BABEL
Un film di Alejandro González Iñárritu. Con Brad Pitt, Cate Blanchett, Gael García Bernal, Kôji Yakusho, Adriana Barraza.Rinko Kikuchi, Michael Peña, Mohamed Akhzam, Peter Wight, Harriet Walter, Trevor Martin, Matyelok Gibbs, Georges Bousquet, Claudine Acs, André Oumansky, Michael Maloney, Dermot Crowley, Wendy Nottingham, Linda Broughton
Drammatico, durata 144 min. - USA, Francia, Messico 2006.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Sulle montagne dell'Atlante un pastore, prima di partire per un viaggio, affida un fucile da caccia grossa ai suoi due figli per allontanare e uccidere gli sciacalli. I ragazzi, mentre pascolano le capre del padre, si esercitano nel tiro e il più giovane è dotato di buona mira a differenza del maggiore. Quasi per ripicca il fratello maggiore decide di dimostrare le sue capacità sparando contro una macchina che sta passando in fondo alla valle, senza colpire il bersaglio, passa allora il fucile al fratello che invece spara ad un autobus.
Una coppia americana segnata dal dolore della morte per SIDS di uno dei loro figli, decide di provare a dimenticare e a recuperare un rapporto che si è logorato, con un viaggio in Marocco. Mentre percorrono, su di un autobus, una strada tra le montagne dell'Atlante, un proiettile colpisce la donna ad una spalla ferendola gravemente.
La governante messicana, cui sono stati affidati i due figli dai genitori in viaggio, trasgredendo agli ordini ricevuti, decide di portarli con sé al suo paese per il matrimonio del figlio. È una bella festa ed i bambini si divertono molto, ma al ritorno, alla frontiera il giovane alticcio, che guida l'auto, forza il blocco e lascia i tre spaventati passeggeri nel deserto, che rischieranno di morire di sete, finché la polizia non li ritrova.
A Tokyo, una ragazza costretta a fare i conti non solo con i classici problemi adolescenziali, acuiti dal recente suicidio della madre, ma anche con il proprio handicap, il sordomutismo, e che si sente rifiutata dai suoi coetanei, cerca di farsi amare, offrendosi provocatoriamente agli uomini che incontra, anche se molto più anziani. Tra questi c'è pure un ispettore di polizia venuto a casa sua per cercare il padre, che tempo prima aveva regalato un fucile da caccia alla sua guida marocchina.
Il finale, che lega tutte le storie, vede gli americani ed i giapponesi uscire dalla vicenda rinsaldando i vincoli familiari e con una prospettiva di una rinnovata speranza nel futuro, mentre per i rappresentanti delle culture meno occidentalizzate non può che esserci la tragedia ad attenderli: in Marocco, durante un conflitto a fuoco coi poliziotti venuti ad arrestare il padre, viene ucciso Ahmed, il figlio maggiore, mentre la tata messicana viene espulsa dagli Stati Uniti e non può neppure rivedere per un attimo i bambini che erano stati buona parte della sua vita.
Fonte Mymovies e Wikipedia
Un film di Alejandro González Iñárritu. Con Brad Pitt, Cate Blanchett, Gael García Bernal, Kôji Yakusho, Adriana Barraza.Rinko Kikuchi, Michael Peña, Mohamed Akhzam, Peter Wight, Harriet Walter, Trevor Martin, Matyelok Gibbs, Georges Bousquet, Claudine Acs, André Oumansky, Michael Maloney, Dermot Crowley, Wendy Nottingham, Linda Broughton
Drammatico, durata 144 min. - USA, Francia, Messico 2006.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Sulle montagne dell'Atlante un pastore, prima di partire per un viaggio, affida un fucile da caccia grossa ai suoi due figli per allontanare e uccidere gli sciacalli. I ragazzi, mentre pascolano le capre del padre, si esercitano nel tiro e il più giovane è dotato di buona mira a differenza del maggiore. Quasi per ripicca il fratello maggiore decide di dimostrare le sue capacità sparando contro una macchina che sta passando in fondo alla valle, senza colpire il bersaglio, passa allora il fucile al fratello che invece spara ad un autobus.
Una coppia americana segnata dal dolore della morte per SIDS di uno dei loro figli, decide di provare a dimenticare e a recuperare un rapporto che si è logorato, con un viaggio in Marocco. Mentre percorrono, su di un autobus, una strada tra le montagne dell'Atlante, un proiettile colpisce la donna ad una spalla ferendola gravemente.
La governante messicana, cui sono stati affidati i due figli dai genitori in viaggio, trasgredendo agli ordini ricevuti, decide di portarli con sé al suo paese per il matrimonio del figlio. È una bella festa ed i bambini si divertono molto, ma al ritorno, alla frontiera il giovane alticcio, che guida l'auto, forza il blocco e lascia i tre spaventati passeggeri nel deserto, che rischieranno di morire di sete, finché la polizia non li ritrova.
A Tokyo, una ragazza costretta a fare i conti non solo con i classici problemi adolescenziali, acuiti dal recente suicidio della madre, ma anche con il proprio handicap, il sordomutismo, e che si sente rifiutata dai suoi coetanei, cerca di farsi amare, offrendosi provocatoriamente agli uomini che incontra, anche se molto più anziani. Tra questi c'è pure un ispettore di polizia venuto a casa sua per cercare il padre, che tempo prima aveva regalato un fucile da caccia alla sua guida marocchina.
Il finale, che lega tutte le storie, vede gli americani ed i giapponesi uscire dalla vicenda rinsaldando i vincoli familiari e con una prospettiva di una rinnovata speranza nel futuro, mentre per i rappresentanti delle culture meno occidentalizzate non può che esserci la tragedia ad attenderli: in Marocco, durante un conflitto a fuoco coi poliziotti venuti ad arrestare il padre, viene ucciso Ahmed, il figlio maggiore, mentre la tata messicana viene espulsa dagli Stati Uniti e non può neppure rivedere per un attimo i bambini che erano stati buona parte della sua vita.
Fonte Mymovies e Wikipedia