L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva (Ice Age: Continental Drift) è un film d'animazione del 2012, diretto da Steve Martino e Mike Thurmeier, si tratta del quarto capitolo della serie iniziata nel 2002 con L'era glaciale.
Trama
La storia riprende alcuni anni dopo la fine del terzo capitolo. Scrat (tornato single e dedicatosi alla ricerca di altre ghiande, alcune donategli nell'era Natale), cercando ancora una volta di seppellire una ghianda, apre una fenditura e precipita fino al centro della terra causando una catastrofe planetaria da cui si innesca la deriva dei continenti.
Intanto, Manny è un padre iperprotettivo verso la figlia adolescente Pesca, che desidera frequentare i suoi coetanei tra cui Ethan, per cui ha una cotta. Nel frattempo, Sid si riunisce con la sua famiglia, che lo aveva abbandonato nel primo film e che lo abbandona nuovamente, lasciandogli Nonnina, considerata un peso. Ignorando le proibizioni del padre, Pesca insieme all'amico Louis (un incrocio tra una talpa e un riccio), si dirige verso le cascate, dove si riuniscono i giovani, ma viene sorpresa da Manny che la sgrida davanti a tutti.
Pesca, imbarazzata ma furiosa, gli dice che non lo vorrebbe come padre. In quel momento avviene la separazione dei continenti, che divide Manny, Sid e Diego da Ellie e Pesca. I tre si salvano su un iceberg galleggiante e, mentre vanno alla deriva, Manny dice a Ellie e Pesca di dirigersi insieme al resto del branco verso un ponte poco distante, dove poi si sarebbero ritrovati. Dopo essere riusciti a sopravvivere a una violenta tempesta e dopo aver scoperto di avere con sé anche Nonnina, fino a quel momento addormentata all'interno di un albero, gli amici vengono catturati da un gruppo di pirati, guidati da Capitan Sbudella (un Gigantopiteco) e dal suo primo ufficiale, una tigre dai denti a sciabola di nome Shira. I tre si rifiutano di unirsi all'equipaggio e, dopo una lotta, distruggono la nave nemica facendo cadere in acqua tutti i pirati.
Dopo qualche giorno di navigazione il branco e Shira, abbandonata dalla ciurma di Sbudella ma ancora fedele al suo capitano, raggiungono un'isola. Qui scoprono che i pirati hanno assoggettato degli animaletti, gli iraci, per farsi costruire una nuova nave. Manny progetta di rubarla e tornare a casa con il loro aiuto dopo che Sid è riuscito a comunicare con essi. Il gruppo riesce a impossessarsi della nave di Sbudella ma prima che anche Diego possa salire, Shira lo attacca: anche se riesce a convincerla a venire via con lui, lei, come atto di coraggio e fedeltà, decide di bloccare Sbudella che stava per raggiungerli.
Lo scimmione, a quel punto, crea una nuova nave e promette di vendicarsi. Pesca, intanto, per essere accettata da Ethan e dalla sua cerchia dice di non essere amica di Louis, considerato uno "sfigato" ma si fa sentire proprio dalla talpa che, ferito, la evita. La giovane mammuth capisce allora chi sono i suoi veri amici e si pente del proprio atteggiamento. Dopo esser sfuggiti a delle sirene, gli amici raggiungono il ponte, che però è ormai andato distrutto. Ellie e Pesca sono state catturate da Sbudella, che vuole distruggere tutto ciò che è caro a Manny. Quando tutto sembra precipitare compare sulla scena Amorina, una gigantesca balena preistorica addomesticata da Nonnina e grazie al suo aiuto la ciurma dei pirati viene sconfitta.
Louis dimostra il suo grande amore verso Pesca e sfida Sbudella con grande coraggio e Pesca stessa lo stordisce usando le sue competenze di opossum ereditate da Ellie, salvando la madre. Sbudella non è sconfitto: si rialza e attacca Manny. La sfida finale avviene su un pezzo di ghiaccio che scorre tutta velocità verso l'oceano. Dopo aver avuto la meglio sul nemico, Manny viene salvato da Amorina, mentre Sbudella viene attirato dalle sirene verso il suo destino finale. Manny e la sua famiglia si ricongiungono e Shira diventa la compagna di Diego. Con la vecchia casa distrutta gli altri animali raggiungono una nuova terra per iniziare una nuova vita con un mondo sempre di ghiaccio, dunque una specie di penisola.
Come epilogo Scrat, che all'inizio del film aveva trovato una mappa del tesoro, arriva a "Scratlantide", una terra dove altri scoiattoli come lui hanno abbandonato l'essenza di puri roditori e per elevarsi attraverso lo studio delle scienze. Scrat, sopraffatto dalla propria natura di roditore, si avventa su tutte le ghiande dell'isola fino a prenderne una gigantesca, che funge tuttavia da tappo, facendo inavvertitamente affondare la città. Si ritrova così da solo nel deserto del Nevada puntualmente senza una ghianda e si mette ad urlare.
Trailer e doppiaggio
Dopo l'uscita del trailer internazionale nel novembre 2011, il 5 gennaio 2012 è stato diffuso il trailer italiano del film. Il 25 giugno 2012 sono stati annunciati i doppiatori italiani del film, confermando la partecipazione di Claudio Bisio e Pino Insegno, ed aggiungendo alcune voci nuove tra cui Francesco Pannofino e Filippo Timi (al posto di Leo Gullotta).
Distribuzione
Nelle sale statunitensi, il film è uscito il 13 luglio 2012, mentre in quelle italiane è arrivato il 28 settembre 2012, distribuito dalla 20th Century Fox.
Curiosità
- Nel film viene mostrato più volte un lunghissimo lembo di terra a forma di ponte, con tanto di archi e campate. Questo "ponte di terra" è ispirato ad un'ipotesi ideata dagli oppositori alla teoria di Alfred Lothar Wegener (il primo uomo a ipotizzare che i continenti fossero stati in precedenza uniti e si siano successivamente separati) secondo la quale, il motivo per cui Wegener trovò fossili di animali, quali dinosauri, e determinati tipi di piante in continenti diversi e distanti (ad esempio Antartide e Africa) si poteva spiegare con l'esistenza, durante la preistoria, di enormi ponti di terra fra i continenti.
- Il nome di Shira, la tigre dai denti a sciabola bianca presente nel film, deriva dalla parola giapponese "Shiro", che vuol dire "bianco".
- Quando avviene la deriva dei continenti, si vede il contorno di una "strana" Africa e i continenti distanziano. Poco dopo però, si nota che i continenti sono sempre uniti e il contorno dell'Africa che si distanziata è come nella realtà.
Citazioni e riferimenti - L'inabissamento della prima nave di Capitan Sbudella ricorda la tragedia del Titanic.
- Il coltello che Gandhalì da a Louis è identico a quello usato da Buck nel terzo capitolo.
- Quando Scrat cade verso il nucleo della Terra viene inquadrato Buck in "sella" a Rudy, il dinosauro antagonista del sopracitato terzo capitolo.
- Le sirene sono un chiaro riferimento all'Odissea.
- Una delle sirene ha un tridente simile a quello di Tritone del film La sirenetta della Disney.
- Capitan Sbudella è un chiaro riferimento ad Hector Barbossa della saga Pirati dei Caraibi ed a Barbanera.
- La balena Amorina è un chiaro riferimento a Giona, alla balena di Pinocchio (sempre della Disney) e a Moby Dick.
- Il capo degli iraci ha dei segni blu in faccia come l'eroe scozzese William Wallace in Braveheart.
- Quando Sid nota gli iraci che lo ascoltano nascosti dietro gli alberi dice che "gli alberi hanno orecchie", parodiando il titolo del film Le colline hanno gli occhi di Wes Craven.
- Dopo essersi paralizzato mangiando una bacca di Loto, Sid inizia a riacquistare la mobilità dopo alcune ore muovendo l'alluce del piede destro, allo stesso modo di Uma Thurman nel film Kill Bill di Quentin Tarantino.
- La bacca di Loto che Sid mangia per sbaglio è analoga ai fiori di Loto.
- Quando Capitan Sbudella ricostruisce la sua terza nave essa sprofonda in mare e poi riemerge,è un chiaro riferimento dell'olandese volante de Pirati dei caraibi-la maledizione del forziere fantasma.
Fonte: WIKIPEDIA