Star Trek III: Alla ricerca di Spock è un film di fantascienza del 1984 per la regia di Leonard Nimoy; è il terzo episodio cinematografico derivato dalla serie televisiva di Star Trek.
È il primo film della serie ad essere stato diretto dall'attore Leonard Nimoy, che accettò la richiesta dei produttori di riprendere il suo ruolo di Spock a patto di poter dirigere la pellicola. Il film ha riscosso un buon successo commerciale, consentendo a Nimoy di tornare a dirigere il successivo capitolo Rotta verso la Terra.
Trama
La nave stellare Enterprise rientra al molo spaziale della Terra gravemente danneggiata dal recente scontro con il malvagio Khan (narrato nel precedente episodio, Star Trek II: L'ira di Khan).
Una volta rientrato, l'amm. Kirk viene informato che la nave non sarà più riparata ma messa in disarmo; di conseguenza l'ingegnere Scott viene trasferito sulla USS Excelsior NX 2000 (Successivamente rinominata NCC 2000), la nuovissima nave della flotta.
Kirk scopre che lo spirito di Spock, morto nel precedente episodio, è stato volutamente trasferito dal suo amico morente nella mente del dott. McCoy mediante un misterioso rituale vulcaniano, mentre il suo corpo (che era stato sepolto sul nuovo ed instabile pianeta Genesis, appena terraformato con una rivoluzionaria procedura) si è rigenerato proprio grazie agli influssi del dispositivo Genesis.
Kirk chiede al Comando della Flotta Stellare di affidargli l'Enterprise per un'ultima missione: tornare su Genesis per recuperare il corpo di Spock e tentare di ridare vita allo scienziato, ma il permesso gli viene negato (il pianeta Genesis è sorto vicino al confine klingoniano, mettendo i Klingon in allarme, perciò la Federazione deve muoversi con estrema cautela).
Così Kirk, aiutato da Scott, Sulu, Chekov, McCoy e Uhura ruba l'Enterprise e fa rotta su Genesis, arrivando però tardi. Uno Sparviero Klingon, al comando dell'infido comandante Kruge, e già sul posto, dove ha distrutto la nave federale Grissom e fatto prigionieri Spock, la tenente Saavik e David Marcus, figlio di Kirk.
I Klingon non hanno compreso l'utilizzo del dispositivo Genesis e sono persuasi si tratti di un'arma potentissima congegnata dalla Federazione.
Nell'irriducibile scontro tra i due equipaggi avviene la distruzione della USS Enterprise NCC-1701 originale, fatta esplodere dallo stesso Kirk per non farla cadere in mano al nemico, e la morte del giovane figlio dell'ammiraglio.
Alla fine, con uno stratagemma, Kirk s'impossessa della nave avversaria e si dirige con essa sul pianeta Vulcano, dove lo spirito di Spock viene infine liberato dalla sua sede "provvisoria" (nella mente di McCoy) e si ricongiunge al corpo completamente rigenerato dell'ufficiale.
Fonte: WIKIPEDIA