Le follie dell'imperatore (The Emperor's New Groove) è un film d'animazione del 2000 prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito dalla Walt Disney Pictures; il titolo originale è un riferimento alla popolare fiaba di Andersen I vestiti nuovi dell'imperatore.
È considerato il 40° classico Disney secondo il canone ufficiale. Il cartone narra delle peripezie di Kuzco, giovane e viziatissimo imperatore di un non precisato paese del Sudamerica precolombiano, forse l'Impero Incas, che, trasformato in un lama da una perfida strega, tenta di ritrovare le sue sembianze umane, aiutato dal generoso contadino di nome Pacha. Una delle caratteristiche salienti del film è quella di discostarsi notevolmente dai normali standard dei lungometraggi Disney: contrariamente a molte altre produzioni della casa statunitense, infatti, il cartone è caratterizzato da una predominante vena comica a tratti persino sarcastica, con elementi quali inseguimenti, cadute e situazioni tipici più dei Looney Tunes di Tex Avery che dei film targati Disney.
È stato prodotto da Randy Fullmer e diretto da Mark Dindal. Durante la sua produzione, durata sei anni, ha subito una notevole trasformazione dal suo concetto originale: un musical Disney chiamato Kingdom of the Sun.
Trama
Il protagonista di questa storia, Kuzco, è un giovane imperatore vanitoso e viziato deciso a regalarsi per il compleanno un nuovo parco acquatico (Kuzcotopia) che dovrebbe essere costruito sulla cima di una collina dove sorge un piccolo villaggio del suo impero. Quindi, decide di convocare al suo cospetto Pacha, il capo del villaggio, le cui proteste sono inutili per l'imperatore che decide di cacciarlo via.
Yzma, la consigliera dell'imperatore appena licenziata da Kuzco per l'abitudine a sostituirsi all'imperatore nelle udienze e prendere decisioni al posto suo, decide di sbarazzarsi dell'imperatore in modo tale che dopo la sua morte, ella prenda il suo posto. Decide perciò di avvelenarlo, ma a causa dell'ingenuità del suo braccio destro Kronk, l'imperatore beve accidentalmente la pozione sbagliata e viene trasformato in un lama.
Dopo aver perso i sensi, l'imperatore viene messo in un sacco e gettato sull'orlo di una cascata da Kronk, il quale, però, in preda ai rimorsi di coscienza decide all'ultimo istante di salvare Kuzco il quale, dopo un susseguirsi di avvenimenti, finisce accidentalmente sul carro di Pacha di ritorno al suo villaggio.
Risvegliatosi e scoperto di essere stato trasformato in un lama l'imperatore ordina al capo villaggio di accompagnarlo al suo palazzo, ma Pacha decide di farlo solo se Kuzco accetterà di costruire il suo parco acquatico da un'altra parte. Kuzco non ne vuole sapere e così si avventura nella giungla da solo, imbattendosi in un branco di giaguari. Salvato da Pacha, Kuzco accetta le condizioni di Pacha per poter tornare a palazzo.
Intanto al palazzo Yzma celebra il "funerale" dell'imperatore e si fa proclamare imperatrice, ma subito dopo viene casualmente a sapere da Kronk che l'imperatore è ancora vivo e insieme partono per andarlo a cercare.
L'incontro avviene casualmente in una piccola locanda nella giungla, dove Pacha scopre le intenzioni di Yzma e corre subito ad avvertire Kuzco, ma l'imperatore (convinto che il lungo viaggio che sta facendo sia un trucco del capo villaggio per ritardare il rientro a palazzo) non gli crede e se ne va cercando di raggiungere Yzma e Kronk certo che essi siano in viaggio per ritrovarlo e riportarlo al suo palazzo. Quando però ascolta una conversazione tra i due, si rende conto del suo sbaglio e si riconcilia con il suo amico.
Yzma però è a casa di Pacha per cercare Kuzco e si finge una sua lontana parente per avere informazioni, ma la moglie di Pacha è molto più furba e le tende una trappola per lasciare che suo marito insieme all'imperatore arrivino per primi al palazzo. Yzma e Kronk però riescono a fuggire e così comincia una rocambolesca fuga e, stranamente, la nuova imperatrice e il suo muscoloso aiutante arriveranno a palazzo per primi, nonostante fossero finiti in un burrone durante il tragitto e superati da Kuzco e Pacha (Gli stessi Yzma e Kronk dichiarano di non saperlo, Kronk, addirittura, afferma che: "se lo stanno chiedendo tutti in sala!").
Yzma, quindi, è ormai in possesso della pozione in grado di far tornare Kuzco un uomo e quando l'anziana malfattrice mischia la fiala con tutte le altre, Pacha decide di far bere tutte le pozioni al suo amico fino a che non troveranno quella giusta. Dopo varie trasformazioni, rimangono solo due pozioni, sia Yzma che Kuzco si precipitano su una di esse, rompendola e Yzma si ritroverà trasformata in una gattina.
Finalmente Kuzco riesce ad avere la pozione giusta e dopo aver riassunto le sue vere sembianze, diventa più buono e rispettoso verso il suo popolo. Infine Kuzco decide di costruire il suo parco acquatico sulla collina vicino al villaggio di Pacha, mentre Kronk, riuscito a redimersi del tutto, diventa un capo scout di un gruppo di bambini, a cui anche Yzma, ancora nelle sembianze di gatta, suo malgrado, fa parte.
Il concept originale: Kingdom of the Sun
Il film fu messo in produzione nella seconda metà degli anni '90, con un concept totalmente diverso. In origine si doveva chiamare Kingdom of the Sun ("Il regno del sole"), ed era stato affidato allo stesso team di produzione de Il re leone. Nato per essere un film in puro stile Disney, con una massiccia presenza musicale e un tono drammatico-sentimentale, si ispirava - più che alla favola di Andersen - al romanzo di Mark Twain Il principe e il povero, con vaghi rimandi anche allo storyline della Maschera di Ferro di Alexandre Dumas.
Raccontava la storia di Manco, giovane imperatore Inca stanco del suo ruolo, che casualmente incontrava Pacha, in origine un contadino suo coetaneo e... sosia, con il quale effettuava uno scambio di identità. Questo veniva però scoperto da Yzma, all'inizio molto meno comica e più malvagia, che trasformava il vero imperatore in un lama (non parlante!) e costringeva il suo sostituto a fare tutto ciò che voleva.
C'era anche un personaggio femminile di nome Nina, probabilmente al centro di un triangolo sentimentale tra i due protagonisti. Tutta la storia si basava su canzoni composte da Sting. Il progetto fu portato avanti a lungo, tanto che ai primi test era completo al 50%; tuttavia gli screen test non diedero risultati positivi, e la Disney fu lì lì per abbandonare il progetto; il team tuttavia decise di riprenderlo e adattarlo in un nuovo film dal taglio meno drammatico e assolutamente rivoluzionario: dopo aver tagliato completamente lo storyline del sosia, riadattò i personaggi in modo da renderli comici; Manco diventò Kuzco, Pacha un uomo di mezza età e Yzma, all'inizio una malvagia strega, divenne più pazza che cattiva.
Inoltre, il personaggio di Nina fu completamente estromesso e sostituito da quello di Kronk. Delle canzoni originariamente composte da Sting, solo una fu tenuta nel progetto definitivo. All'interno del film definitivo, inoltre, rimane una piccola citazione: nella scena in cui Yzma serve il veleno a Kuzco, Kronk accende un candelabro che ha la forma di un personaggio del film originale.
Citazioni
- Nella scena in cui Kuzco viene assalito dai giaguari arriva Pacha per aiutarlo urlando come Tarzan e usando una liana ancora come Tarzan.
- Nel ballo iniziale di Kuzco, c'è un momento nel quale esegue il Moonwalk, celebre passo di danza di Michael Jackson.
- Quando Kuzco è nella giungla assiste alla scena di una mosca divorata da un ragno che grida aiuto con voce stridula: una chiara parodia del finale del film cult L'esperimento del dottor K.
- La voce narrante del film è Luca Bizzarri, doppiatore di Kuzco.
Fonte: WIKIPEDIA