Biografia
Frequentò fin dall'età di 7 anni una scuola di piano. Vinse poi l'ammissione alla Royal Academy of Music di Londra dove studiò flauto traverso, con buoni risultati ma senza lasciare tracce particolarmente degne di nota. Annie Lennox è stata elogiata dai critici di musica e di video femministi e gay. Nel 1991 ha partecipato con un cameo al film a tematica LGBT Edoardo II di Derek Jarman. Pare che durante gli anni d'oro degli Eurythmics, le ragazze più giovani la ammirassero più della regina di Inghilterra.
Interprete raffinata ma anche potente, soffre di affaticamento alle corde vocali (questo le impedisce di fare frequenti concerti dal vivo) ed ha sofferto di depressione maniacale. Annie, inoltre, è notoriamente difficile da intervistare e ciò ha impreziosito ancor di più la sua presenza ad una puntata del 59° Festival di Sanremo, durante la quale si è pure esibita al piano cantando una versione live del successo Why.
È stata sposata due volte; dal secondo matrimonio ha avuto due figlie, Lola (nata nel 1990) e Tali (nata nel 1993). La figlia maggiore a soli 17 anni ha deciso di seguire le orme della madre, dedicandosi però alla musica classica.
Ha successivamente raggiunto la popolarità non come musicista classica ma come cantante di musica pop, cantando per tre anni nel gruppo inglese The Tourists (con cui ha inciso 3 LP) tra il 1976 ed il 1980.
All'inizio degli anni 1980 tra Annie e il chitarrista del gruppo, David A. Stewart, nacque una relazione sentimentale. I due, per quanto la relazione si fosse già esaurita, decisero di lasciare il gruppo per crearne uno nuovo: gli Eurythmics. All'inizio della carriera degli Eurythmics, la Lennox era conosciuta per il suo look androgino, al punto che una volta impersonò anche Elvis Presley. Molti giornalisti spesso si riferivano a lei come "la Grace Jones bianca". Questo duo negli anni ottanta ha pubblicato una lunga serie di singoli classici e molto famosi, come: Sweet Dreams (Are Made of This), Here Comes the Rain Again, Would I Lie to You?, There Must be an Angel (Playing with My Heart), Missionary Man, You Have Placed a Chill in my Heart, Don't Ask Me Why e altri. Nel 1991, dopo la rottura (informale) con Dave Stewart, ha intrapreso una lunga carriera da solista con eguale successo.
Il suo primo album solista del 1992, Diva, fu un successo inequivocabile sia di critica che commerciale: il suo successo continuò grazie ai singoli estratti da Diva, in particolare la celebre Why e a numerosi premi e ad una colonna sonora per il film Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola del 1992. Nello stesso anno partecipò anche al Freddie Mercury Tribute Concert duettando con David Bowie nella canzone Under Pressure. Le sue apparizioni si fanno però sempre più rare e questo contribuisce a farla uscire progressivamente dallo show business.
Medusa venne pubblicato tre anni dopo Diva ed ha ottenuto comunque buoni risultati di vendita, grazie al successo del primo singolo estratto No More I Love You's col quale vincerà un grammy come migliore performance femminile pop. Nel 1995 partecipa alla colonna sonora del film di Ron Howard, Apollo 13, cantando il brano nei titoli di coda. Nel 1997 Annie ha registrato nuovamente la canzone degli Eurythmics Angel in omaggio a Diana, Principessa del Galles. Nel 1998 ha stabilito nuovamente i contatti con Dave Stewart e nel 1999 i rinati Eurythmics hanno prodotto l'album Peace.
Nel 2003 ha pubblicato il suo terzo album da solista, Bare.
Nel 2004, la Lennox ha vinto l'Oscar per la migliore canzone (Academy Award for Best Song) per Into The West dal film Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re alla 76th Academy Awards. Precedentemente aveva registrato Use Well the Days per il film, nel cui testo abbondano le citazioni di Tolkien. Questa canzone non è stata utilizzata nel film, bensì appare su un DVD bonus incluso con l'edizione speciale del CD della colonna sonora del film. Nel luglio 2005, Annie Lennox ha partecipato al Live 8 ad Hyde Park, Londra.
Il suo quarto album in studio Songs of Mass Destruction è uscito in Italia il 1º ottobre 2007. Inizialmente prevista a settembre 2008, la prima raccolta della carriera solista, The Annie Lennox Collection, è stata posticipata a causa di problemi di salute all'inizio del 2009. Quattordici canzoni tra le più significative della sua produzione senza gli Eurythmics. L'antologia contiene anche tre cover: A Whiter Shade of Pale dei Procol Harum (già presente nell'album Medusa), Shining Light degli Ash ed infine Closer Now dei Keane (reincisa con il nuovo titolo Pattern of My Life). Tra le tracce invece troverà spazio anche Love Song for a Vampire incisa nel 1992. Questo disco è il suo ultimo lavoro pubblicato con la Sony BMG.
Ad agosto 2010 Annie Lennox ha firmato un nuovo contratto discografico con la Island Records nel Regno Unito e la Decca Records negli Stati Uniti (entrambe parti dell'Universal Music Group). Il suo primo lavoro è un album natalizio intitolato A Christmas Cornucopia, pubblicato il 15 novembre 2010. L'album contiene interpretazioni di classiche canzoni natalizie e il nuovo brano Universal Child, che è stato pubblicato come primo singolo il 12 ottobre[3]. La Lennox aveva interpretato il brano ad American Idol nell'aprile 2010. Il 4 novembre Annie Lennox ha pubblicato sul proprio canale Youtube il video per il brano God Rest Ye Merry Gentlemen.