Il sesto senso
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Il sesto senso
Titolo originale The Sixth Sense
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1999
Durata 107 min
Colore colore
Audio sonoro
Rapporto 1,85:1
Genere drammatico, horror, thriller
Regia M. Night Shyamalan
Soggetto M. Night Shyamalan
Sceneggiatura M. Night Shyamalan
Fotografia Tak Fujimoto
Montaggio Andrew Mondshein
Effetti speciali Jeffrey Cox, Jim Orr
Musiche James Newton Howard
Scenografia Philip Messina
Interpreti e personaggi
Bruce Willis: Dr. Malcolm Crowe
Haley Joel Osment: Cole Sear
Toni Collette: Lynn Sear, mamma di Cole
Olivia Williams: Anna Crowe, moglie di Malcolm
Donnie Wahlberg: Vincent Grey
Peter Tamabakis: Darren
Jeffrey Zubernis: Bobby
Mischa Barton: Kyra Collins
Doppiatori italiani
Angelo Maggi: Dr. Malcolm Crowe
Alessio Ward: Cole Sear
Alessandra Cassioli: Lynn Sear, mamma di Cole
Franca D'Amato: Anna Crowe, moglie di Malcom
Sergio Lucchetti: Vincent Grey
Letizia Ciampa: Kyra Collins
(EN)
« I see dead people »
(IT)
« Vedo la gente morta »
(Celebre frase di Cole Sear)
Il sesto senso (The Sixth Sense) è un film del 1999 diretto da M. Night Shyamalan.
Con circa 672 milioni di dollari è uno dei più grandi incassi della storia del cinema. Il film è uscito nelle sale negli statunitensi il 6 agosto 1999 e nelle sale italiane il 29 ottobre 1999.
Trama
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Il sesto senso
Titolo originale The Sixth Sense
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1999
Durata 107 min
Colore colore
Audio sonoro
Rapporto 1,85:1
Genere drammatico, horror, thriller
Regia M. Night Shyamalan
Soggetto M. Night Shyamalan
Sceneggiatura M. Night Shyamalan
Fotografia Tak Fujimoto
Montaggio Andrew Mondshein
Effetti speciali Jeffrey Cox, Jim Orr
Musiche James Newton Howard
Scenografia Philip Messina
Interpreti e personaggi
Bruce Willis: Dr. Malcolm Crowe
Haley Joel Osment: Cole Sear
Toni Collette: Lynn Sear, mamma di Cole
Olivia Williams: Anna Crowe, moglie di Malcolm
Donnie Wahlberg: Vincent Grey
Peter Tamabakis: Darren
Jeffrey Zubernis: Bobby
Mischa Barton: Kyra Collins
Doppiatori italiani
Angelo Maggi: Dr. Malcolm Crowe
Alessio Ward: Cole Sear
Alessandra Cassioli: Lynn Sear, mamma di Cole
Franca D'Amato: Anna Crowe, moglie di Malcom
Sergio Lucchetti: Vincent Grey
Letizia Ciampa: Kyra Collins
(EN)
« I see dead people »
(IT)
« Vedo la gente morta »
(Celebre frase di Cole Sear)
Il sesto senso (The Sixth Sense) è un film del 1999 diretto da M. Night Shyamalan.
Con circa 672 milioni di dollari è uno dei più grandi incassi della storia del cinema. Il film è uscito nelle sale negli statunitensi il 6 agosto 1999 e nelle sale italiane il 29 ottobre 1999.
Trama
Il dottor Malcolm Crowe, psicologo infantile, torna a casa con la moglie dopo una serata di gala nella quale è stato insignito di un riconoscimento per il suo meritorio operato con i bambini. Ad attenderli c'è un uomo armato in evidente stato confusionale. Da bambino è stato un suo paziente e ora gli rimprovera di non averlo guarito dai suoi disturbi e dalle sue allucinazioni. Spara al dottore allo stomaco e poi si toglie la vita.
Otto mesi più tardi il dottor Crowe non è più l'uomo di successo pieno di sicurezze per sé e per gli altri. Ha un nuovo caso, del tutto simile a quello del bambino che poi, diventato uomo, con il suo folle gesto gli ha cambiato la vita. Cole ha 9 anni, ha una grande sensibilità, e c'è qualcosa che lo terrorizza e che non riesce ad esorcizzare, nonostante razionalmente si sforzi di farlo. Il dottor Crowe prova ad aiutarlo ma alle difficoltà oggettive del caso si aggiungono i suoi problemi, primo fra tutti l'allontanamento dalla moglie che ora sembra ignorarlo lasciandolo ancora più solo e in crisi.
Il caso del piccolo Cole però lo spinge a impegnarsi a curare le sofferenze del bambino anche per poter riacquisire fiducia in sé. Cole gli dà una prima iniezione di fiducia confessandogli il suo vero segretissimo problema: ha la capacità di vedere i morti.
Crowe dopo un iniziale sconcerto trova la chiave per aiutare a superare il terrore che inevitabilmente attanaglia il bambino, costantemente circondato da anime vaganti che vede solo lui. Lo convince che se ha questa capacità, è perché a lui è riservato un compito delicatissimo che ha a che fare con le stesse anime, evidentemente in cerca di un aiuto per sistemare qualcosa lasciato incompleto su questa terra. Così Cole, seguendo questa idea, entra in contatto con l'anima della piccola Kyra e scopre, su indicazione della stessa, le prove che sua madre, affetta dalla Sindrome di Münchhausen per procura, l'ha avvelenata all'insaputa di tutti, causandone la precoce morte. Rivelata la cosa al papà di Kyra (il quale, si evince, denuncerà la moglie alle autorità per quello che ha fatto alla figlia), Cole sente di aver dato un senso ai suoi poteri che ora non lo terrorizzano più. Così ora si sente in dovere di rivelare tutto alla mamma, costantemente preoccupata e incapace di aiutare suo figlio come vorrebbe.
In una scena molto toccante, Cole svela a sua madre il suo potere, dandole una prova tangibile riferendo un messaggio della nonna morta, la madre di lei, che si scusa di un peccato di orgoglio mai confessatole. La mamma doppiamente commossa riabbraccia suo figlio del quale ora è felice di condividere il dramma che è costretto a vivere, anche perché vede che sono state acquisite le capacità per affrontarlo e forse superarlo.
Se non l'avete visto ma volete vederlo, non leggete lo spoiler!
Otto mesi più tardi il dottor Crowe non è più l'uomo di successo pieno di sicurezze per sé e per gli altri. Ha un nuovo caso, del tutto simile a quello del bambino che poi, diventato uomo, con il suo folle gesto gli ha cambiato la vita. Cole ha 9 anni, ha una grande sensibilità, e c'è qualcosa che lo terrorizza e che non riesce ad esorcizzare, nonostante razionalmente si sforzi di farlo. Il dottor Crowe prova ad aiutarlo ma alle difficoltà oggettive del caso si aggiungono i suoi problemi, primo fra tutti l'allontanamento dalla moglie che ora sembra ignorarlo lasciandolo ancora più solo e in crisi.
Il caso del piccolo Cole però lo spinge a impegnarsi a curare le sofferenze del bambino anche per poter riacquisire fiducia in sé. Cole gli dà una prima iniezione di fiducia confessandogli il suo vero segretissimo problema: ha la capacità di vedere i morti.
Crowe dopo un iniziale sconcerto trova la chiave per aiutare a superare il terrore che inevitabilmente attanaglia il bambino, costantemente circondato da anime vaganti che vede solo lui. Lo convince che se ha questa capacità, è perché a lui è riservato un compito delicatissimo che ha a che fare con le stesse anime, evidentemente in cerca di un aiuto per sistemare qualcosa lasciato incompleto su questa terra. Così Cole, seguendo questa idea, entra in contatto con l'anima della piccola Kyra e scopre, su indicazione della stessa, le prove che sua madre, affetta dalla Sindrome di Münchhausen per procura, l'ha avvelenata all'insaputa di tutti, causandone la precoce morte. Rivelata la cosa al papà di Kyra (il quale, si evince, denuncerà la moglie alle autorità per quello che ha fatto alla figlia), Cole sente di aver dato un senso ai suoi poteri che ora non lo terrorizzano più. Così ora si sente in dovere di rivelare tutto alla mamma, costantemente preoccupata e incapace di aiutare suo figlio come vorrebbe.
In una scena molto toccante, Cole svela a sua madre il suo potere, dandole una prova tangibile riferendo un messaggio della nonna morta, la madre di lei, che si scusa di un peccato di orgoglio mai confessatole. La mamma doppiamente commossa riabbraccia suo figlio del quale ora è felice di condividere il dramma che è costretto a vivere, anche perché vede che sono state acquisite le capacità per affrontarlo e forse superarlo.
Se non l'avete visto ma volete vederlo, non leggete lo spoiler!
- Spoiler:
- Il dottor Crowe ha ottenuto il successo sperato e ora va ad affrontare sua moglie. Entra in casa e la trova addormentata sul divano mentre un filmino del loro matrimonio illumina la stanza buia dalla tv accesa. E mentre le parla ripercorre le cose dette da e con Cole e si rende conto, con un colpo di scena finale mirabile, di essere egli stesso uno dei morti vaganti messisi in contatto con il bambino e ancora alla ricerca di qualcosa.
Prima di "riposare in pace", infatti, doveva dare prova delle sue capacità di psicologo, non più per riscattarsi professionalmente, ma per salvare un bambino con allucinazioni da un'esistenza impossibile che con ogni probabilità l'avrebbe portato alla follia.
Ultima modifica di sister il Dom Giu 17, 2012 8:05 pm - modificato 1 volta.