American Horror Story
Titolo originale American Horror Story
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2011 – in produzione
Formato serie TV
Genere horror, thriller, drammatico
Stagioni 3
Episodi 38
Durata 45 min (episodio)
Lingua originale inglese
Caratteristiche tecniche
Aspect ratio 16:9
Risoluzione 720p
Colore colore
Audio Dolby Digital 5.1
Crediti
Ideatore Ryan Murphy, Brad Falchuk
Musiche James S. Levine
Produttore Alexis Martin Woodall, Patrick McKee
Produttore esecutivo Dante Di Loreto, Brad Falchuk, Ryan Murphy, Tim Minear
Casa di produzione 20th Century Fox Television, Ryan Murphy Productions
Prima visione
Prima TV Stati Uniti d'America
Dal 5 ottobre 2011
Al in corso
Rete televisiva FX
Prima TV in italiano (gratuita)
Dal 3 febbraio 2013
Al in corso
Rete televisiva Deejay Tv
Prima TV in italiano (pay TV)
Dal 8 novembre 2011
Al in corso
Rete televisiva Fox
American Horror Story è una serie televisiva statunitense di genere horror trasmessa dal 5 ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
Richiamando caratteristiche delle serie antologiche, la fiction venne concepita in modo che ogni stagione avesse trama, ambientazione, cast e personaggi diversi. Al suo debutto, la serie raccolse un'accoglienza mediamente positiva dalla critica e un ottimo riscontro di pubblico; la première risultò la più vista di sempre sulla rete FX.
In Italia il primo episodio è stato distribuito dal 31 ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale televisivo della piattaforma pay satellitare Sky, che trasmette la serie dall'8 novembre 2011. La prima stagione viene trasmessa dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.
Trama
Prima stagione: Murder House
Protagonista della prima stagione è la famiglia Harmon, formata dallo psichiatra Ben, dalla moglie Vivien e dall'adolescente figlia Violet. Gli Harmon si sono appena trasferiti da Boston a Los Angeles alla ricerca di un nuovo inizio per riconsolidare il loro legame familiare, recentemente scosso da un tradimento di Ben con una giovane studentessa. Al loro arrivo a Los Angeles, però, troveranno nuove disavventure ad aspettarli. Sin dall'inizio scoprono che i precedenti proprietari della loro nuova casa, una coppia omosessuale, è morta tra le mura domestiche apparentemente a causa di un omicidio/suicidio. La loro vicina di casa Constance e sua figlia Adelaide, affetta da sindrome di Down, entrambi ex inquilini della casa, diventano frequenti e indesiderati ospiti. Moira O'Hara è invece la loro nuova domestica, anch'essa legata al passato della casa, che agli uomini si presenta giovane e seducente mentre le donne la vedono come una donna anziana e malinconica. Si tratta infatti di uno dei fantasmi che infestano la casa. Ben inizia a ricevere i suoi pazienti all'interno della casa, utilizzando una delle tante stanze come studio. Uno in particolare, un adolescente psicotico di nome Tate Langdon, fa la conoscenza di Violet, di cui presto si innamora. Anche Tate è un fantasma dell'abitazione, oltre che figlio di Costance.
Dal momento in cui gli Harmon si stabiliscono nella casa, strani e spesso violenti eventi si verificano con regolarità crescente. La casa, costruita nei primi anni del 1900, è stata teatro di decine di morti violente e perciò è conosciuta da tutti come «La casa degli omicidi» (The Murder House). Presi dalle loro tribolazioni personali, gli Harmon faticano a rendersi conto di vivere in una casa infestata, anche quando nuove morti avvengono all'interno e nuovi fantasmi si installano tra le mura domestiche. Vivien, senza saperlo, ha un rapporto sessuale con Tate, credendo fosse Ben con una tuta di lattice. Solo in seguito realizzerà di essere stata stuprata. L'evento la farà rimanere incinta di due gemelli, ognuno con un padre diverso: uno è di Ben, l'altro è di Tate. Intanto diversi fantasmi della casa cospirano contro Ben e Vivien in modo da appropriarsi dei nascituri. Tra questi vi è anche Hayden, l'ex amante di Ben. Hayden, incinta di Ben, lo aveva raggiunto a Los Angeles, perseguitandolo. Nella sua abitazione viene uccisa da Larry, un altro degli ex inquilini della «casa degli omicidi», ritenuto responsabile della morte della moglie e dei figli, avvenuta nella casa a causa di un incendio.
Violet, tormentata da varie problematiche adolescenziali oltre che familiari, si suicida, cosa di cui inizialmente non si accorge e solo in seguito scoprirà, grazie a Tate, di essere diventata anche lei un fantasma. Qualche settimana dopo, Vivien dà alla luce prematuramente i gemelli. Lei e il bambino di Ben muoiono durante il parto. Il figlio di Tate, cresciuto a velocità superiore del normale, è invece sano. In seguito, anche Ben viene ucciso nella casa da Hayden, che vuole appropriarsi del bambino. Constance, che sa che il bambino è suo nipote, riuscirà però a sottrarglielo e a portarlo nella sua abitazione. Quando crescerà, ad appena tre anni, manifesterà i suoi istinti omicidi ereditati dal padre, uccidendo brutalmente la tata. Intanto gli Harmon sono intrappolati nella casa, destinati a rimanerci insieme agli altri fantasmi per sempre. Anche se morti, sembrano aver ritrovato il legame che avevano perso da tempo e insieme si pongono l'obiettivo di evitare le loro sofferenze a potenziali nuovi inquilini, spaventandoli e mettendoli in fuga prima che anch'essi finiscano uccisi.
Seconda stagione: Asylum
Nel 1964 sorella Jude dirige l'istituto Briarcliff, un ospedale psichiatrico presieduto dal monsignor Timothy Howard. Briarcliff diventa in breve il ricettacolo di tutte le paure più nascoste dell'essere umano: dal serial killer "Bloody Face", i cui crimini sono imputati a Kit Walker, al demonio che passerà dal possedere il giovane Jed Potter al prendere il controllo della pura suor Mary Eunice; fino ad arrivare alle improvvise apparizioni degli alieni ed all'oscuro passato dell'enigmatico e sadico dottor Arden, ex medico nazista, che in accordo col monsignor Howard conduce in segreto una serie di esperimenti brutali che portano alla creazione di creature violente che vagano liberamente nei boschi circostanti Briarcliff. A fermare questa serie di atrocità sarà la giornalista Lana Winters, ricoverata nell'istituto contro la sua volontà in quanto lesbica.
Jude tenta di opporsi al dottor Arden, ma i fantasmi del suo passato, stimolati dal demonio, la condizionano al punto da farle lasciare l'istituto prima e di finirci ricoverata come paziente poi. Jude, aveva infatti deciso di farsi suora dopo un incidente stradale in cui credeva di aver ucciso una bambina. Inoltre, da tempo si sente attratta anche fisicamente dal monsignor Howard. Quando assume un cacciatore di nazisti per fugare i suoi dubbi sul passato di Arden, Mary Eunice uccide l'investigatore facendo ricadere la colpa su di lei, la quale viene quindi rinchiusa a Briarcliff. Quando il monsignore capirà l'accaduto, tenta invano un esorcismo su Mary Eunice, che lo costringerà ad avere un rapporto sessuale con lei. Incoraggiato da Jude, tuttavia, troverà la forza di ucciderla. Il suo corpo sarà cremato dal dottor Arden, il quale, sconvolto dalla morte della giovane suora, di cui ammirava la sua purezza prima di essere posseduta, decide di togliersi la vita cremandosi vivo assieme alla sorella. Lana Winters, intanto, crede di trovare aiuto nella figura dello psichiatra Oliver Thredson, mentre Kit avvia una relazione con un'altra paziente che metterà incinta, Grace, la quale sarà vittima di rapimenti alieni. Thredson aiuta Lana a fuggire dall'istituto, ma una volta portata a casa sua, si rivelerà come il vero "Bloody Face". La donna, dopo essere stata stuprata e torturata, riesce a fuggire, ma finisce nuovamente rinchiusa a Briarcliff. Successivamente, tuttavia, sarà in grado di affrontare Thredson, che l'ha anche messa incinta, e registrare con astuzia una confessione dei suoi crimini. Quando riesce a far avere la registrazione alla polizia, decide di incontrarlo nuovamente di persona, uccidendolo. Dopo che la storia diventa di pubblico dominio, Kit Walker è quindi scagionato e libero di tornare a casa, con Grace. Arrivato a casa, troverà anche la moglie Alma, la quale era stata rapita dagli alieni ed ha avuto anche lei un bambino da Kit. I tre vivono insieme in armonia per un periodo, finché Alma non uccide Grace. Kit fa rinchiudere quindi Alma a Briarcliff andandole a fare spesso visita fino al giorno della sua morte. Da allora Kit continua a tornare a Briarcliff visitando sorella Jude portandola poi via dal manicomio. A casa di Kit, Jude vive un periodo relativamente tranquillo, giacché l'insania e i ricordi di Briarcliff sono ricorrenti, ma allietato dalla presenza dei bambini di Kit fino a quando non sopraggiunge la morte.
Lana, dopo aver dato in affidamento il figlio di Thredson, diventa invece una giornalista di successo, riuscendo anche nell'intento di esporre i crimini commessi dal dottor Arden con l'appoggio del monsignore, il quale vede quindi andare in fumo la sua carriera ecclesiastica e pieno di rimorsi si suicida incidendosi le vene. Nel presente, il figlio, divenuto un assassino con la perversa passione dello scuoiare le vittime come il padre, la rintraccia per ucciderla. Tuttavia Lana non viene colta di sorpresa; riesce a convincerlo di essere diverso dal padre, fermando le sue intenzioni, per poi ucciderlo.
Personaggi e interpreti
Prima stagione: Murder HouseVivien Harmon, interpretata da Connie Britton, doppiata da Claudia Catani.
Benjamin "Ben" Harmon, interpretato da Dylan McDermott, doppiato da Massimo Rossi.
Violet Harmon, interpretata da Taissa Farmiga, doppiata da Virginia Brunetti.
Constance Langdon, interpretata da Jessica Lange, doppiata da Micaela Esdra.
Lawrence "Larry" Harvey, interpretato da Denis O'Hare, doppiato da Luca Dal Fabbro.
Tate Langdon, interpretato da Evan Peters, doppiato da Davide Perino.
Moira O'Hara, interpretata da Frances Conroy e Alexandra Breckenridge, doppiata da Graziella Polesinanti e Chiara Colizzi.
Seconda stagione: Asylum
Suor Jude, interpretata da Jessica Lange, doppiata da Micaela Esdra.
Suor Mary Eunice, interpretata da Lily Rabe, doppiata da Barbara De Bortoli.
Lana Winters, interpretata da Sarah Paulson, doppiata da Cristina Boraschi.
Dr. Oliver Thredson, interpretato da Zachary Quinto, doppiato da Fabrizio Vidale.
Dr. Arthur Arden, interpretato da James Cromwell, doppiato da Dario Penne.
Monsignor Timothy Howard, interpretato da Joseph Fiennes, doppiato da Christian Iansante.
Kit Walker, interpretato da Evan Peters, doppiato da Davide Perino.
Grace Bertrand, interpretata da Lizzie Brocheré, doppiata da Valentina Mari.
Terza stagione: Coven
Cordelia Foxx, interpretata da Sarah Paulson.
Zoe Benson, interpretata da Taissa Farmiga.
Myrtle Snow, interpretata da Frances Conroy.
Kyle Spencer, interpretato da Evan Peters.
Misty Day, interpretata da Lily Rabe.
Madison Montgomery, interpretata da Emma Roberts.
Spalding, interpretato da Denis O'Hare.
Delphine LaLaurie, interpretata da Kathy Bates.
Fiona Goode, interpretata da Jessica Lange.
Produzione
Ryan Murphy e Brad Falchuk, ideatori della serie
La serie è ideata da Ryan Murphy e Brad Falchuk. I due iniziarono a lavorare alla sceneggiatura già da prima dell'avvio della produzione di Glee, serie televisiva da loro prodotta dal 2009. Il loro progetto ottenne il semaforo verde il 17 febbraio 2011, giorno in cui la rete via cavo FX annunciò di aver ordinato un episodio pilota che sarebbe stato prodotto nella successiva primavera dalla 20th Century Fox Television. Ryan Murphy e Brad Falchuk, il primo anche regista del pilot, figurano anche come produttori esecutivi insieme a Dante Di Loreto. I dettagli del progetto non vennero rivelati per tutta la fase di produzione. I produttori, infatti, vollero mantenere riserbo sui contenuti in modo da far crescere l'attesa in vista del debutto della serie, rendendo note nel frattempo solo poche e generiche informazioni. Tra queste, gli autori spiegarono di voler sviluppare una trama diversa tra una stagione e l'altra, con differenti personaggi e interpreti.
Dopo le riprese dell'episodio pilota, il 18 luglio il network confermò la produzione di una prima stagione di tredici episodi. In tale occasione, i dirigenti della 20th Century Fox Television presentarono American Horror Story come un'affascinante e innovativa serie che reinventa il genere horror. In seguito, Ryan Murphy spiegò di aver voluto fare qualcosa di completamente diverso da quanto fatto precedentemente, che andasse a sfruttare un differente aspetto della sua personalità, amante del genere horror e attratto dalle cose oscure. Murphy la descrisse come un thriller psico-sessuale ispirato dal cinema horror degli anni sessanta e settanta, definendola come il suo prodotto televisivo di cui è più orgoglioso. La tonalità oscura e psico-sessuale della serie fu invece ispirata dalla soap opera del 1966 Dark Shadows, di cui la nonna di Murphy era molto appassionata, costringendo alla visione anche il nipote. Brad Falchuk, invece, chiarì che American Horror Story ha l'obiettivo, oltre che di spaventare gli spettatori, di raccontare il genere horror da una nuova prospettiva, sfida che definì molto intrigante.
Il 1º agosto 2012, durante la presentazione della seconda stagione, fu annunciato che i nuovi episodi della serie sarebbero stati trasmessi con l'aggiunta del sottotitolo Asylum al titolo principale della serie American Horror Story, mentre alla prima stagione sarebbe poi stato associato quello di Murder House. Asylum fa riferimento al luogo in cui la nuova stagione venne ambientata, inteso sia come istituto psichiatrico che come rifugio per i non amati e indesiderati. In tale occasione, Ryan Murphy affermò che il tema principale della stagione avrebbe riguardato la sanità mentale e il fronteggiare gli orrori della vita reale. Nel mese di marzo 2013 fu annunciato il sottotitolo della terza stagione: Coven. Avendo quindi protagoniste delle streghe, tra le quali il personaggio realmente esistito di Marie Laveau, interpretata da Angela Bassett, la stagione affronta anche temi quali il legame tra una madre e la propria figlia, il femminismo e l'oppressione delle minoranze. Secondo i produttori, inoltre, la stagione è meno cupa e più divertente rispetto le precedenti.
Casting
Prima stagione: Murder House
Il casting cominciò nel mese di marzo 2011. Connie Britton, il 17 marzo, fu la prima ad essere ingaggiata per il ruolo della protagonista Vivien Harmon. Il 30 marzo si unì al cast anche Denis O'Hare, per il ruolo di Larry Harvey. Nel mese di aprile vennero ingaggiati anche Jessica Lange, per il ruolo della vicina di casa degli Harmon, Constance, e Dylan McDermott, per interpretare Ben Harmon, un terapista sposato con Vivien; mentre ad inizio maggio furono ingaggiati gli ultimi due attori del cast principale, Taissa Farmiga, per il ruolo di Violet, figlia degli Harmon, e Evan Peters, per il ruolo di un paziente di Ben, Tate Langdon. Il personaggio di Tate fu presentato da Ryan Murphy come il «vero mostro» della serie. Dylan McDermott spiegò di aver accettato la parte contento di aver trovato un ruolo molto diverso dai personaggi che aveva interpretato in precedenza e che lo facesse ricordare per qualcos'altro oltre che per la partecipazione in The Practice - Professione avvocati. Per Jessica Lange fu il primo ruolo da protagonista in una serie televisiva; l'attrice spiegò che aveva ricevuto altre proposte in passato, ma aveva sempre rifiutato per evitare di prendere impegni di lunga durata.
A fine dello stesso mese furono ingaggiate anche Alexandra Breckenridge e Frances Conroy, entrambe per interpretare lo stesso personaggio, la governante Moira O'Hara, rispettivamente da giovane e anziana. Il 3 giugno venne annunciato anche l'ingresso nel cast di Shelby Young, per il ruolo di Leah, un personaggio ricorrente. Tra gli altri membri ricorrenti del cast figura anche Jamie Brewer, che interpreta la figlia di Costance.
Dopo le riprese dell'episodio pilota e la conferma della produzione di una prima stagione completa, nel corso del mese di agosto vennero ingaggiati altri interpreti per il ruolo di personaggi ricorrenti. Jamie Harris venne ingaggiato per interpretare il killer sociopatico R. Franklin; Michael Graziadei, per il ruolo del fidanzato di Constance; Eric Close per il personaggio di Hugo; Lily Rabe, per il ruolo dell'originaria proprietaria della casa degli Harmon. Inoltre, il 26 agosto venne ingaggiato anche Zachary Quinto, per il ruolo dell'ex proprietario della casa degli Harmon, Chad, il cui partner è interpretato da Teddy Sears, ingaggiato una settimana dopo. Il 14 settembre fu ingaggiata anche Sarah Paulson, per il ruolo di Billie Dean.
Seconda stagione: Asylum
Le prime fasi del casting della seconda stagione si svolsero tra i mesi di gennaio e febbraio 2012. Il 1º marzo 2012 fu annunciato il ritorno di Jessica Lange per interpretare uno dei nuovi personaggi principali; il giorno seguente fu confermata la presenza nel cast della seconda stagione anche di Evan Peters, già protagonista nella prima stagione, Zachary Quinto, Sarah Paulson e Lily Rabe, interpreti di personaggi secondari nella stagione precedente. L'11 aprile 2012 venne ingaggiata l'attrice francese Lizzie Brocheré, per il ruolo della protagonista Grace, il cui carattere fu descritto come simile a quello del personaggio interpretato da Angelina Jolie, Lisa Rowe, nel film Ragazze interrotte. Nel frattempo, tra gli interpreti di personaggi ricorrenti, era stato scritturato anche il cantautore Adam Levine, al suo debutto da attore. Il successivo 26 aprile venne invece svelato l'ingresso nel cast di Chloë Sevigny, per il ruolo della ninfomane Shelly, antagonista del nuovo personaggio di Jessica Lange. Il 7 maggio fu ingaggiato James Cromwell, interprete del Dr. Arden; mentre l'11 giugno venne ingaggiato l'ultimo membro del cast principale, Joseph Fiennes, per il ruolo del direttore dell'istituto nel quale è ambientata la stagione.
Tra gli altri attori chiamati ad interpretare personaggi secondari sono presenti Britne Oldford, Mark Consuelos], Clea DuVall, Jenna Dewan, per interpretare l'amante del personaggio di Adam Levine, e Franka Potente, per il ruolo di una dei pazienti dell'ospedale psichiatrico in cui è ambientata la stagione. Avrebbe dovuto far parte del cast ricorrente anche Chris Zylka, tuttavia l'attore venne escluso dal cast dopo essersi rifiutato di radersi i capelli. A riprese già iniziate, inoltre, venne annunciata la presenza nel cast anche di Frances Conroy.
Terza stagione: Coven
Il casting della terza stagione iniziò subito dopo la fine della produzione della seconda. Il 31 gennaio 2013 venne confermata la presenza nel cast della nuova stagione di Lily Rabe, mentre nelle settimane precedenti era già stata annunciata la presenza di Jessica Lange, Sarah Paulson e Evan Peters; tutti avevano già preso parte ad entrambe le stagioni precedenti. Nel mese di febbraio 2013 si unirono al cast anche Taissa Farmiga, già protagonista nella prima stagione, Frances Conroy e Kathy Bates, chiamata ad interpretare la migliore amica, trasformatasi poi in nemesi, del personaggio di Jessica Lange.
Il 29 aprile 2013 fu ingaggiata Gabourey Sidibe; mentre il 12 maggio venne annunciato l'ingaggio di Angela Bassett e Patti LuPone. Il 22 maggio, per il ruolo di Madison, si unì al cast anche Emma Roberts. Tra fine luglio e inizio agosto fu comunicata la presenza nel cast anche di Denis O'Hare e Alexandra Breckenridge; anche loro avevano già partecipato alla prima stagione. Fanno parte del cast ricorrente della stagione anche Leslie Jordan e Danny Huston.
La casa dove si svolgono le vicende della prima stagione.
L'episodio pilota fu girato in una casa di Country Club Park, quartiere di Los Angeles, costruita nel 1908 dall'architetto Alfred Rosenheim. Gli episodi successivi della prima stagione furono girati in alcuni set che riproducono fedelmente tale abitazione: anche dettagli come i mosaici di vetro Tiffany e i lampadari in bronzo vennero riprodotti per preservare il reale aspetto della casa. Tale abitazione, sul finire del 2011, fu messa in vendita per 4,5 milioni di dollari.
Anche la seconda stagione, anche se ambientata nella costa est, venne girata a Los Angeles. La terza stagione è invece girata in più luoghi, principalmente a New Orleans.
Sigla
La sigla della prima stagione venne creata da Kyle Cooper, già autore delle sigle della serie televisiva The Walking Dead e del film Se7en. Il tema musicale fu composto dal progettista del suono Cesar Davila-Irizarry e dal musicista Charlie Clouser. La sequenza comprende le immagini di bambini, feti in barattoli, teschi, un abito da battesimo, una divisa da infermiera e una figura in possesso di cesoie insaguinate; tutti elementi che hanno assunto significato col prosieguo degli episodi.
La sigle delle stagioni successive mantengono lo stesso tema musicale, con le immagini aggiornate ai temi e alle ambientazioni che caratterizzano i nuovi episodi.
Programmazione
I primi teaser trailer e poster promozionali vennero diffusi a partire dal 19 agosto 2011. La serie fece il suo debutto nei palinsesti statunitensi il 5 ottobre 2011, con il visto censura "TV-MA", usato per indicare i programmi televisivi non adatti ai minori di 17 anni. Il 31 ottobre 2011 FX annunciò di aver rinnovato la serie per una seconda stagione di tredici episodi.
Il 27 agosto 2012 vennero diffusi i primi poster promozionali, preceduti da diversi teaser trailer distribuiti nelle settimane precedenti, per la seconda stagione, il cui debutto televisivo venne fissato per il successivo 17 ottobre. Il 15 novembre 2012 venne annunciato il rinnovo per una terza stagione, trasmessa dal 9 ottobre 2013.
Accoglienza
Ascolti
L'episodio pilota della serie al suo debutto raccolse 3,14 milioni di spettatori, risultando il più visto di sempre sulla rete via cavo FX. Eccellenti furono anche gli ascolti registrati al di fuori degli Stati Uniti, dove la première raccolse 3,2 milioni di spettatori in 59 diversi paesi, 224.000 dei quali in Italia, risultando tra i primi due programmi più visti della serata all'interno delle piattaforme pay TV nelle quali fu trasmessa.
Gli ascolti si mantennero ottimi durante tutta la prima stagione; il finale di stagione raccolse 3,22 milioni di spettatori e un rating dell'1,7% nella fascia di riferimento 18-49 anni. La première della seconda stagione fu seguita da 3,85 milioni di spettatori, con un rating del 2,2% nella fascia 18-49 anni.
La première della terza stagione, il 9 ottobre 2013, fu invece seguita da 5,54 milioni di spettatori, con un rating del 3% nella fascia 18-49 anni. Contando anche le repliche del primo episodio andate in onda durante la stessa serata, il numero di spettatori sale a 7,78 milioni, a quella data tra i migliori risultati di sempre fatti registrare da un programma della rete FX.
Jessica Lange è tra gli interpreti più apprezzati dalla critica
American Horror Story al suo debutto ricevette recensioni generalmente positive. Il Boston Herald apprezzò molto l'imprevedibilità della trama, considerata una rarità nella programmazione televisiva. Secondo il Washington Post la serie è paurosa ed è dotata di uno stile accattivante. Per il New York Magazine la serie riesce a stimolare sia gli incubi delle donne che le loro fantasie; e se alcune parti sono ridicole i sentimenti di umiliazione e di panico riescono ad essere trasmessi agli spettatori. Per il San Francisco Chronicle, invece, anche se la serie non è la più paurosa della storia, American Horror Story è dotata di ottime interpretazioni, tra cui spiccano quelle di Jessica Lange e Frances Conroy; mentre secondo il TIME si tratta di una serie ricca di idee originali e dotata di un ottimo cast. Il Los Angeles Times la presentò come «uno spettacolo spiacevole, sconcertante, pasticciato, ridicolo, e, occasionalmente, avvincente»; per il quotidiano californiano, inoltre, la serie condivide uno dei problemi di Glee: troppe idee e poca narrazione per svilupparle.
Anche la seconda stagione fu mediamente ben accolta dalla critica. James Poniewozik sul TIME la definì «splendidamente realizzata» e meglio focalizzata rispetto alla prima stagione. Secondo l'Huffington Post, che la giudicò paurosa e avvincente, le sofferenze, le incertezze e il terrore dei protagonisti sono ben trasmessi allo spettatore, mentre per il San Francisco Chronicle si tratta di una serie intenzionalmente divertente per gli appassionati del cinema horror, ricca di riferimenti cinematografici e dotata di ottimi dialoghi.
Riconoscimenti
Durante le prime due stagioni la serie ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui:
4 premi e 34 candidature ai Primetime Emmy Award
1 premio e 3 candidature ai premi Golden Globe
1 premio e 2 candidature ai Screen Actors Guild Awards
1 candidatura ai Directors Guild of America Awards
Edizioni home video
Sul mercato home video l'edizione originale della prima stagione è distribuita su DVD e Blu-ray Disc dal 25 settembre 2012 negli Stati Uniti e dal 15 ottobre 2012 nel Regno Unito. Oltre agli episodi trasmessi in TV il cofanetto contiene il commento all'episodio pilota di Ryan Murphy, l'introduzione alla "casa degli omicidi" da parte dell'Eternal Darkness Tours of Hollywood e quattro video dedicati al "dietro le quinte": Behind the Fright: The Making of American Horror Story, On the Set of American Horror Story Season One, Overture to Horror: Creating the Title Sequence e Out of the Shadows: Meet the House Ghosts.
L'edizione originale della seconda stagione è invece distribuita dall'8 ottobre 2013 negli Stati Uniti. Oltre agli episodi e le scene eliminate, il cofanetto include le featurette: The Orderly, What is American Horror Story: Asylum?, Welcome to Briarcliff Manor e The Creatures.
Fonte: Wikipedia.