Big Hero 6
Big Hero 6 è un film d'animazione del 2014 diretto da Don Hall e Chris Williams, ispirato all'omonimo fumetto Marvel Big Hero 6.
54º Classico Disney, è il primo film basato su un franchise Marvel ad essere interamente prodotto dai Walt Disney Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures in seguito all'acquisizione della Marvel da parte della Disney nel 2009. Nonostante ciò Kevin Feige dei Marvel Studios ha affermato che lo studio non è stato coinvolto nella realizzazione del film d'animazione. Il regista Chris Williams, in una intervista, ha parlato di un possibile sequel della pellicola animata.
Il film si è aggiudicato l'Oscar come miglior film d'animazione ai premi Oscar 2015.
Trama
La storia si svolge nella frenetica e tecnologica città di San Fransokyo. Hiro Hamada è un giovane e geniale ragazzino di 14 anni, che la notte partecipa ai bot duelli (incontri clandestini dove gli sfidanti fanno combattere dei robot costruiti da loro stessi che si svolgono nei vicoli e nelle zone più malfamate della città) dove frequentemente vince, ottenendo notevoli vincite di denaro. Dopo l'ennesima vittoria però alcuni giocatori decidono di impartirgli una bella lezione, dalla quale fugge con l'aiuto del fratello Tadashi, con il quale scappa per poi essere preso e arrestato dalla polizia. I ragazzi vengono successivamente liberati e riaccompagnati a casa dalla zia Cass, la loro tutrice (i genitori sono morti quando Hiro aveva 3 anni). Una volta a casa, Tadashi parla a Hiro cercando di allontanarlo dai bot duelli e avvertendolo di non sprecare il suo potenziale, senza però essere ascoltato. Per farlo ragionare, Tadashi lo porta al San Fransokyo Istitute of Tecnhology con la scusa di accompagnarlo ad un'altra sfida. Qui Hiro fa la conoscenza degli amici di Tadashi: l'atletica e andrenalinica Gogo Tomago, il pignolo e precisissimo Wasabi No-Ginger, la maga della scienza Honey Lemon e il nerd e mascotte dell'istituto Fred, oltre che del mentore di Tadashi, il professor Robert Callaghan, direttore dell'istituto e scienziato di grandissima fama. Tadashi inoltre presenta a Hiro il robot Baymax, progettato per dare ogni tipo di assistenza medica e sanitaria registrata all'interno del suo chip medico.
Più che convinto a entrare all'istituto, Hiro decide di portare un progetto alla serata di ammissione e, aiutato dal fratello e dai suoi nuovi amici, realizza dei microbot, minuscoli robot controllati telepaticamente in grado di assumere qualsiasi forma, prevalendo su tutti gli altri candidati. Poco dopo la sua presentazione, Hiro viene avvicinato da Alistair Krei, il capo delle Krei Tech Industries, il quale si offre di comprare la sua invenzione e di poterla vendere ma il ragazzo, consigliato anche dal professor Callaghan, rifiuta l'offerta e viene ammesso tra gli studenti. La felicità però dura poco: poco dopo essere usciti nell'istituto scoppia un incendio e Callaghan risulta ancora dentro l'edificio, perciò Tadashi entra per salvarlo ma si verifica un'esplosione che causa la morte del professore e di Tadashi. La perdita del fratello segna profondamente Hiro, che si isola da tutto e tutti. Un giorno Hiro attiva involontariamente Baymax (il quale era stato portato a casa dal fratello tempo prima) e nel tentativo di disattivarlo trova uno dei suoi vecchi microbot ancora attivo e, a detta di Hiro, difettoso. Baymax però nota che il bot vuole andare in una direzione precisa e va ad indagare, seguito a ruota da Hiro che non capisce dove stia andando il robot. Alla fine i due arrivano all'interno di un capannone abbandonato e dopo essere entrati Hiro fa una terribile scoperta: qualcuno sta producendo una serie massiccia dei suoi microbot per motivi ignoti e poco dopo i microbot si animano e attaccano Hiro e Baymax e durante la fuga Hiro scopre chi li controlla: Yokai, un misterioso individuo con una maschera Kabuki sul volto. Dopo essere andato inutilmente dalla polizia a denunciare l'accaduto, Hiro torna a casa e realizza che l'incendio non è stato un incidente e che Yokai lo ha causato al solo scopo di rubare la sua invenzione e decide di catturarlo. Per farlo Hiro realizza un'armatura per Baymax ed un chip da combattimento, dove sono inseriti diversi stili di lotta e arti marziali.
Seguendo sempre il microbot Hiro e Baymax raggiungono il porto della città e di nascosto vedono Yokai emergere dall'acqua con i microbot mentre trasporta un misterioso congegno con il logo di un uccello in un cerchio, lo stesso che Hiro aveva visto in uno schema realizzato nel capannone. Lui e Baymax però vengono raggiunti da Honey Lemon, Gogo, Wasabi e Fred i quali, contattati da Baymax, volevano andare da Hiro per aiutarlo a superare il lutto del fratello, ma durante il tragitto li avevano visti andare al porto e li avevano seguiti. Poco dopo vengono scoperti da Yokai, il quale cerca di ucciderli e così fuggono e nel cercare di scappare finiscono in mare, ma vengono salvati da Baymax. Per trovare dove scaldarsi e studiare la prossima mossa i sei vanno a casa di Fred (il quale si scopre essere ricchissimo), dove quest'ultimo ha un'idea di chi può essere in realtà Yokai: sotto la maschera potrebbe celarsi Alistair Krei, il quale era interessato dall'invenzione di Hiro e per niente contento del suo rifiuto di dargliela ha inscenato l'incidente in modo da appropriarsene. Hiro capisce che ha bisogno degli altri per fermare Yokai e quindi crea a tutti delle tute e gadget hi-tech basandosi sulle loro invenzioni e progetti, oltre che una nuova armatura per Baymax.
Dopo avere effettuato i collaudi Baymax riesce, grazie alla scansione fatta al nemico mentre fuggivano, a individuarlo in una vecchia isola abbandonata. Il gruppo arriva sull'isola e trova all'interno di una base in quarantena un congegno su cui è stampato il logo del congegno di Yokai e poco dopo, in una sala comandi, trova un video che spiega la verità attorno ad esso: l'isola era di proprietà di Krei, il quale la usava per il progetto "Rondine Silente", ovvero un prototipo di un doppio portale capace di teletrasportare gli oggetti eliminando i problemi dello spazio e del tempo. Il video inoltre mostra il primo tentativo di teletrasporto di un umano, il quale però si rivela un disastro: infatti Abigail, la ragazza che si era lanciata all'interno del portale, non ne è mai più uscita perché il secondo portale era esploso e il primo aveva cominciato ad assorbire l'ambiente circostante prima di essere spento. La squadra ora è convinta che il criminale sia proprio Krei, che vuole ricostruire il portale con i microbot e riattivarlo, incurante dei problemi che causerà. I sei successivamente vengono attaccati da Yokai e lo affrontano tentando di prendergli la maschera (è con essa che controlla i robot, una volta tolta non potrà più usarli), riuscendoci grazie a Hiro. Ma le brutte sorprese non finiscono: i ragazzi scoprono infatti che Yokai non è Krei come avevano creduto, bensì il professor Callaghan, il quale era riuscito durante l'incendio ad indossare il neurotrasmettitore che controllava i microbot e a salvarsi dall'esplosione. Furioso e addolorato all'idea che Tadashi sia stato lasciato morire, Hiro toglie il chip sanitario a Baymax, mantenendo solo il chip da combattimento, mandandolo in modalità "Bersek" e ordinandogli di distruggere Callaghan, cosa che Baymax esegue, venendo bloccato però dagli altri e infine da Honey Lemon che gli rimette il chip sanitario, facendolo rinsavire e permettendo a Callaghan di scappare con l'ultimo pezzo del portale. Hiro è arrabbiato con gli altri per avergli impedito di vendicarsi e se ne va con Baymax. A casa Hiro tenta di rimuovere di nuovo il chip sanitario, ma Baymax lo blocca, chiedendogli se sopprimere Callaghan lo farà sentire meglio e per alleviare la sua perdita gli fa vedere tutti i tentativi di Tadashi di crearlo (in tutto 84). Vedendo il video, Hiro non riesce a trattenere le lacrime, capisce che questo non è quello che avrebbe voluto il fratello e si riappacifica con i suoi amici, che lo hanno raggiunto per fargli vedere una cosa: il seguito del filmato. Scoprono così che Callaghan era presente al test e che ha minacciato e maledetto Krei prima di essere allontanato. Il perché lo scopre Hiro rianalizzando i filmati: Abigail altri non è che la figlia di Callaghan, e che quest'ultimo è intenzionato a vendicarsi di Krei, che ritiene il responsabile del disastro (era stata infatti riscontrata un'anomalia prima del test a cui Krei non aveva dato importanza e che è stata la causa dell'incidente).
Poco dopo infatti alle Krei Industries Callaghan prende Krei e riattiva il portale sopra l'edificio, attuando la sua vendetta: così come lui ha visto scomparire tutto ciò che aveva, anche Krei dovrà vedere sparire tutto quello che ha costruito, prima di finire lui stesso nel portale. Hiro e i suoi amici arrivano e cercano di far ragionare Callaghan ma egli, accecato dall'ira, non li ascolta e li attacca, mettendo tutti in seria difficoltà, finché Hiro capisce come fermarlo: non è alla fonte dei suoi poteri (la maschera) a cui bisogna mirare, ma al potere stesso. È necessario infatti distruggere più microbot possibili, in questo modo Callaghan li seguirà e non potrà più attaccare. La squadra esegue e in poco tempo Callaghan è a corto di robot e Baymax gli distrugge la maschera, rendendolo inoffensivo. Il portale resta ancora attivo e Baymax rileva la presenza di qualcuno all'interno: è Abigail, che non è morta ma in ipersonno dal giorno dell'incidente. Hiro e Baymax vanno all'interno del portale e la trovano, ma per uscire è necessaria una spinta che solo il pugno razzo (una delle armi di Baymax) può eseguire: Baymax deve quindi rimanere all'interno del portale. Dapprima Hiro rifiuta di abbandonarlo, poi però Baymax gli fa capire che non c'è altro modo e lo proietta fuori con Abigail. Successivamente Callaghan viene arrestato, il quale però è confortato dal fatto che la sua amata figlia è viva, pentendosi dunque dei suoi errori, e la squadra se ne va.
Tempo dopo nel nuovo istituto Hiro trova nel pugno razzo il chip sanitario di Baymax, che racchiude tutta la sua essenza e vita passata. Così lo ricostruisce e si ricongiunge con l'amico. Alla fine Hiro e la sua squadra decidono di continuare i loro ruoli di eroi della città: nascono così i Big Hero 6.
Scena post-credit
La scena dopo i titoli di coda vede Fred a casa sua, il quale accidentalmente apre un passaggio ad una stanza segreta piena di costumi da supereroe. A quel punto spunta suo padre (che ha l'aspetto e la voce in originale di Stan Lee), il quale lo abbraccia e gli dice che hanno molto di cui parlare.
Personaggi
Hiro Hamada: basato su Hiro Takachiho, è il protagonista del film e leader dei Big Hero 6. Un geniale ragazzino capace di inventare e costruire le cose più incredibili. In italiano è doppiato da Arturo Valli.
Tadashi Hamada: fratello maggiore di Hiro, suo stretto aiutante e fonte d'ispirazione, inventore di Baymax, il robot infermiere universale. È doppiato da Stefano Crescentini.
Baymax: robot infermiere universale, appare come un coccoloso e rassicurante uomo-palla. È stato concepito per essere l'infermiere universale da Tadashi e successivamente modificato da Hiro per combattere il crimine. Per quest'ultimo scopo, Hiro gli crea ben 2 armature: la prima di colore nero e verde-grigio, che ne mantiene la forma rotonda e la seconda di colore rosso e viola equipaggiata con diversi gadget tra cui il pugno-razzo (un pugno sparato ad altissima velocità che si ricongiunge automaticamente al corpo), dei razzi a propulsione e delle ali che gli permettono di volare. Ha due chip che gli fanno svolgere tutte le sue azioni: il chip medico di Tadashi, di colore verde che gli fa svolgere qualsiasi azione legata all'assistenza sanitaria, e il chip di combattimento di Hiro, un chip rosso che gli permette di lottare. Il chip sanitario inoltre gli impedisce di danneggiare qualsiasi essere vivente in modo grave. Se viene tolto e si lascia solo quello da combattimento Baymax entra in modalità "Berserk" (caratterizzato da occhi color rosso acceso): in questa modalità Baymax diventa una vera e propria macchina da guerra e diventa inarrestabile fino al compimento dell'obbiettivo assegnatogli. Se gli viene reinserito il chip medico recupera lucidità e ritorna quello di sempre. In italiano è doppiato da Flavio Insinna.
GoGo Tomago: acida, atletica e affascinante ragazza, esperta in biciclette, pattini, ruote e dischi, cerca di creare una bicicletta iperveloce: il suo costume è formato dagli stessi pezzi che usa per costruire le sue bici, ha due ruote per pattinare velocissima e altre due da lanciare come frisbee tagliente agli avversari, questi hanno anche la capacità di tornare indietro. In più di un'occasione mostra di essere risoluta e di prendere il comando, tuttavia mostra di avere un lato dolce (come quando abbraccia Hiro per perdonarlo della scenata fatta sull'isola) Membro dei Big Hero 6. Nella versione italiana del film viene doppiata da Rossa Caputo.
Wasabi: robusto e meticoloso, si occupa della sperimentazione coi laser che gli consentono di tagliare ogni singola cosa con essi in modo preciso: il suo "upgrade" da supereroe sarà basato su questi esperimenti, infatti avrà due lame a plasma che gli usciranno da sopra i polsi. Membro dei Big Hero 6. In italiano è doppiato da Davide Perino.
Honey Lemon: geniale esperta di chimica, membro dei Big Hero 6, si occupa appunto delle reazioni chimiche tra componenti di vario genere: il suo "upgrade" da supereroe le consentirà di portarsi dietro un intero catalogo di palline che sprigioneranno, allo schianto, reagenti chimici di vario genere. In italiano è doppiata da Ludovica Bebi.
Fred: un aitante e molto vivace nerd, amante dei supereroi e dell'azione, lui è la mascotte del gruppo e non si occupa degli esperimenti. Fa parte di una famiglia ricca ed ha sempre avuto una passione per i mostri: il suo "upgrade" da supereroe consiste in un costume da mostro con il quale può fare altissimi salti in alto e sputare fiamme dalla bocca. Dimostra anche di essere molto agile nel manovrare e roteare i cartelli, qualità che gli tornerà utile nella parte finale del film. Membro dei Big Hero 6. In italiano è doppiato da Simone Crisari.
Professor Robert Callaghan: direttore del laboratorio dei nerd dove i ragazzi studiano e sviluppano le tecnologie innovative. Mentore di Tadashi e successivamente di Hiro, predilige la ricerca tecnologica accademica a scapito del suo utilizzo commerciale. Diventerà Yokai, un sinistro e potente criminale con una maschera Kabuki sul volto, capace di controllare dei microbot telepaticamente. In italiano è doppiato da Edoardo Siravo.
Cass Hamada: zia e tutrice di Hiro e Tadashi, possiede una caffetteria sopra alla quale è presente l'appartamento in cui vive con i nipoti. In italiano è doppiata da Virginia Raffaele.
Alistair Krei: ricco imprenditore di successo che sfrutta la tecnologia a fini di lucro, che ha condotto esperimenti sul teletrasporto nei quali Abigail è rimasta sperduta per molto tempo, per questo è osteggiato dal professor Callaghan. È doppiato da Massimo Rossi.
Yama: campione di bot fights che viene profondamente offeso quando viene battuto da Hiro. È doppiato da Paolo Marchese.
Abigail: figlia pilota di Robert Callaghan che viene usata come cavia di un esperimento di teletrasporto e che rimane bloccata in uno spazio-tempo, facendo infuriare il padre, che diventerà Yokai appositamente per vendicarla. È doppiata da Valeria Vidali.
Distribuzione
Il film è stato distribuito nelle sale statunitensi il 7 novembre 2014, mentre in quelle italiane il 18 dicembre dello stesso anno.
Cortometraggio allegato
La proiezione del film è stata preceduta dal cortometraggio Winston (Feast).
Promozione
Il 9 maggio 2013 la Disney ha pubblicato on-line una breve clip del film. Il 22 maggio 2014 è uscito il primo trailer ufficiale. L'8 agosto è stato pubblicato un secondo trailer in lingua originale e il 29 agosto è stata diffusa la versione in italiano, il 30 settembre è stato pubblicato il trailer ufficiale.
Differenze con il fumetto originale
- Nei fumetti, Hiro è figlio di due importanti industriali, Tomeo e Maemi Takachiho, che resisi conto della sua grande intelligenza lo iscrissero a scuola all'età di soli 2 anni. Per questo, la zia Cass e il fratello maggiore Tadashi sono solo personaggi inventati appositamente per il film, dove Hiro è orfano (nei fumetti a morire è solo il padre Tomeo).
- Nel film, viene specificato che Wasabi, Gogo e Honey Lemon sono solo dei soprannomi, e non viene rivelato come i tre si chiamino in realtà. Nel fumetto, ad eccezione del primo, gli altri nomi sono quelli per le identità da supereroi.
- Rispetto al fumetto originale, i 6 supereroi presentano nette differenze con le loro controparti fumettistiche per quanto riguarda il design delle loro tute e i loro superpoteri, il che li rende più realistici:
- Hiro, come nei fumetti, ha mantenuto una tuta speciale, che gli permette di rimanere agganciato a Baymax durante il volo.
- Nel fumetto originale, Baymax non è un robot infermiere, ma un progetto di scienze realizzato da Hiro. Anziché essere una sorta di gigantesco uomo pallone come nel film, è in grado di mutare forma, in un corpo completamente metallico o in quello di un drago. Dopo la morte del padre, Hiro ha trasferito le sue memorie nel cervello artificiale di Baymax.
- Gogo, nei fumetti, indossa una tuta da battaglia con un dispositivo a comando vocale che assorbe ed amplifica l'energia cinetica, e permette a chi lo indossa di transostanziare temporaneamente la proprio massa corporea in energia termochimica semplicemente pronunciando le parole trigger "Go-Go Tomago". Nel film la ragazza è una grande amante della velocità, e sulla sua armatura gialla e nera ha dei grandi dischi magnetici che può lanciare contro il nemico, ma che soprattutto le permettono di raggiungere elevatissime velocità.
- Honey Lemon: nei fumetti possiede delle piccole miniature dette "Wormholes", che le consentono un accesso limitato ad altri mondi e dimensioni. Nel film, essendo un'esperta di chimica, elabora delle speciali palline al cui interno sono presenti miscele di diversi elementi chimici, che possono essere lanciate contro i nemici con effetti a dir poco esplosivi.
- Fred: Nei fumetti, Fred è un ragazzo cresciuto in una base segreta dello S.H.I.E.L.D. in Giappone , ed è in grado di evocare un'aura a forma di gigantesco kaiju che usa per lottare. Nel film, indossa una speciale tuta a forma di mostro che gli permette di sputare fuoco e di saltare a grandi altezze.
- Wasabi: nei fumetti è un esperto chef, in grado di usare diversi tipi di spade; il suo potere speciale consiste nell'utilizzare il suo Qi, che prende la forma di coltelli da lancio per paralizzare gli avversari. Nel film, indossa una speciale tuta verde, dai cui polsi può estrarre due affilatissime lame al plasma. Sempre nel film Wasabi appare come una persona di colore.
Colonna sonora
Il brano Edge of the Earth dei Thirty Seconds to Mars farà parte della colonna sonora, così come il brano Immortals e "My Songs Know What You Did in The Dark" dei Fall Out Boy. Il rapper Moreno, vincitore di Amici 2013 eseguirà il brano Supereroi in San Fransokyo, scritto e prodotto appositamente per la versione italiana della colonna sonora del film da Don Joe dei Club Dogo.
Riconoscimenti - 2015 - Premi Oscar
Miglior film d'animazione - 2015 - Golden Globe
Nomination Miglior film d'animazione - 2015 - Annie Awards
Nomination Miglior lungometraggio d'animazione
Nomination Miglior regia a Don Hall e Chris Williams
Nomination Miglior progettazione dei personaggi a Shiyoon Kim e Jin Kim
Nomination Miglior storyboarding a Marc E. Smith
Nomination Migliori effetti animati a James Jackson, Lucas Janin, Tobin Jones, Baptiste Van Opstal e Jason Mayer
Nomination Miglior sceneggiatura a Robert L. Baird, Daniel Gerson e Jordan Roberts - 2014 - Satellite Award
Nomination Miglior film d'animazione - 2014 - Phoenix Film Critics Society Awards
Nomination miglior film d'animazione
Curiosità - È il secondo film d'animazione sui supereroi distribuito dalla Walt Disney Pictures dopo il film Pixar Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi e il terzo dopo Sky High - Scuola di superpoteri.
- La città nel quale è ambientato il film, San Fransokyo, è una parola macedonia di Tokyo e San Francisco.
- Due degli attori che hanno doppiato il film, James Cromwell e Alan Tudyk, avevano già partecipato ad un film con argomento simile, Io, Robot.
- Sulla parete vicino alle scale a casa di Hiro si può vedere una foto di Stitch di Lilo & Stitch.
- Nel corso del film appaiono brevemente alcuni personaggi di altre opere Disney, come Ralph Spaccatutto dall'omonimo film (il pupazzetto sopra il monitor del computer di Hiro), Hans dal film Frozen - Il regno di ghiaccio (tra i manifesti dei ricercati nell'ufficio della polizia e sotto forma di statua nella villa di Fred), Bolt dal film Bolt - Un eroe a quattro zampe ed Elastigirl dal film Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi.
- Oltre ad essere apparso nel film, Ralph Spaccatutto viene anche citato nel suo aspetto quando Hiro mette l'armatura rossa a Baymax. Inoltre la voce italiana di Krei è la stessa di Ralph, ovvero Massimo Rossi.
- Nel film sono presenti vari riferimenti al film The Avengers e al mondo Marvel. C'è inoltre un cameo di Stan Lee, le cui fattezze e voce sono riprodotte nell'aspetto fisico del padre di Fred.
- Nel film sono presenti riferimenti anche a Mazinger Z di Go Nagai, infatti il mecha è raffigurato nell'orologio della stanza di Hiro e in una delle sue magliette.
- Il cognome del Professor Callaghan è un riferimento alla serie di film interpretati da Clint Eastwood dell'ispettore Callaghan che sono ambientati a San Francisco.
- Daniel Howell e Philip Lester (Youtubers e presentatori alla BBC Radio 1) hanno un cameo nel film, doppiando rispettivamente i Tecnici 1 e 2 nella versione UK del film.
- In una scena nella camera di Hiro (quando Baymax gli dice "tu sei caduto!") appare Oswald il coniglio fortunato, un altro storico personaggio ideato da Walt Disney nonché amico di Topolino.
Fonte: WIKIPEDIA