Nel colore bianco, ad esempio, nel linguaggio dei fiori, l’erica rappresenta la protezione, l’ammirazione e la speranza che i sogni e i desideri si avverino mentre nel colore rosa-lilla prende invece il significato di solitudine.
Andando a gettare uno sguardo tra le leggende che caratterizzano questa fioritura, ve ne è una interessante riguardo l’erica bianca. Per chi non lo sapesse quest’ultima è uno dei simboli portafortuna più diffusi in scozia. La pianta, molto diffusa nel territorio e nelle diverse tonalità, è donata alle persone alle quali si vuole più bene, soprattutto con l’augurio che possa vivere in un matrimonio felice. In questo caso appena colta, viene legata con un nastro in tartan.
Parlavamo di una leggenda..essa narra l’esistenza della figlia del bardo Ossian, Malvina. Era una fanciulla molto bella e molto dolce e promesso sposa di un guerriero forte e valoroso di nome Oscar. Quest’ultimo fu costretto a partire in cerca di fortuna. Un giorno di autunno, mentre la ragazza era impegnata ad ascoltare il padre cantare e pensava al proprio amato, arrivò presso la sua casa il messaggero del suo amore, ferito e sanguinante, giunto con l’intento di recarle notizie del ragazzo.
Purtroppo l’uomo non era foriero di buone notizie: Oscar, durante un combattimento, era stato ferito a morte e non sarebbe mai più tornato a casa. Aveva però, prima di morire, raccolto un mazzetto di fiori da donare alla sua amata come segno di amore eterno. All’udire quelle parole, Malvina fuggì verso la collina scoppiando in un doloroso pianto. Una lacrima della giovane, scivolando sui petali dei fiori viola, li fece diventare improvvisamente bianchi. Malvina guardando i fiori allora esclamò “Che l’erica bianca, simbolo del mio dolore, porti fortuna a chiunque la trovi”.
Fonte: PolliceGreen