Pattinaggio artistico, Olimpiadi invernali PyeongChang 2018: Yuzuru Hanyū centra la doppietta, sul podio Shōma Uno e Javier Fernández
Dopo il team event e la gara delle coppie d’artistico, sono stati gli uomini i protagonisti di questi due giorni sul ghiaccio della Gangneung Ice Arena per la prosecuzione del programma di pattinaggio di figura ai Giochi Olimpici di PyeongChang 2018. Questo sabato abbiamo assistito infatti al free skating, al termine del quale sono state assegnate le medaglie a cinque cerchi.
Campione mondiale ed olimpico in carica, il giapponese Yuzuru Hanyū è riuscito nell’impresa di confermarsi sul gradino più alto del podio. Il ventitreenne nipponico, esibitosi sulla colonna sonora di Seimei, ha realizzato una prestazione di altissimo livello nel segmento di gara odierno, macchiata solo da un paio di atterraggi sporchi sugli elementi di salto. Il suo programma libero è valso 206.17 punti, con 109.55 punti per gli elementi tecnici e 96.62 punti per le componenti del programma, portandolo ad un totale di 317.85 punti. Il pattinatore di Sendai scrive dunque la storia al termine di una stagione difficile, caratterizzata da un infortunio, diventando il primo a vincere due ori olimpici maschili dopo lo statunitense Dick Button, campione a St. Moritz 1948 e ad Oslo 1952.
Come nella rassegna iridata dello scorso anno, il Giappone completa la doppietta con il secondo posto di Shōma Uno, che, nonostante una caduta, ha ottenuto 202.73 punti per il free skating, chiudendo con un totale di 306.90 punti (l’ultima doppietta in questa gara era stata fatta segnare dalla Russia nel 2002 con Alexei Yagudin ed Evgeni Plushenko). Eccellente risultato anche per il madrileno Javier Fernández López, reduce dalla vittoria del suo sesto titolo europeo consecutivo, che ha conquistato il bronzo con 197.66 punti di libero e 305.24 punti di totale: per la Spagna è la prima medaglia olimpica di sempre nel pattinaggio di figura e nelle discipline del ghiaccio in generale, la quarta nella storia delle Olimpiadi invernali, di cui due arrivate quest’anno (c’era infatti già stato il bronzo di Regino Hernández nello snowboardcross due giorni fa). Grazie all’iberico, il tecnico Brian Orser porta due atleti sul podio, con l’oro di Hanyū ed il bronzo dello stesso Fernández.
Protagonista di questa gara olimpica è stato anche il cinese Jin Boyang, che chiude quarto con 297.77 punti, ma ad impressionare oggi è stato soprattutto lo statunitense Nathan Chen, che può mangiarsi le mani per il pessimo programma corto, che l’aveva relegato al diciassettesimo posto: l’atleta a stelle e strisce ha infatti fatto segnare il miglior libero in assoluto con 215.08 punti, ma soprattutto è diventato il primo pattinatore di sempre a completare sei quadrupli alle Olimpiadi, ottenendo un’incredibile valutazione di 127.64 punti nei technical elements. Nonostante la grande rimonta, Chen deve accontentarsi del quinto posto con 297.35 punti.
Unico italiano presente in campo maschile, l’azzurro Matteo Rizzo ha chiuso il cerchio della sua avventura olimpica, completando un quarto programma di ottimo livello. Sulle musiche dei Beatles, il diciannovenne campione nazionale ha sfiorato i propri primati personali, meritando 156.78 punti per la sua prestazione odierna (80.86 di technical elements e 75.92 di components), per un totale di 232.41 punti. Diciannovesimo nel segmento di gara odierno, Rizzo ha guadagnato due posizioni per terminare al ventunesimo posto.
Fonte: OAsport