Fino all'osso (To the Bone) è un film del 2017 scritto e diretto da Marti Noxon, al suo debutto alla regia cinematografica.
Trama
Ellen è una ragazza di vent'anni, proveniente da una situazione familiare complicata. Il padre non è mai presente nella sua vita, troppo occupato a lavorare per mantenere sia la ex-moglie Judy, madre biologica della ragazza, sia la sua seconda famiglia, composta da Susan e Kelly.
La vita di Ellen non è stata facile sin dal divorzio dei genitori, e negli anni ha sviluppato una forma di anoressia, ponendo come obiettivo personale far sì che il proprio braccio riesca ad essere contenuto dal pollice e dall'indice della mano. Data la situazione, la matrigna Susan cerca di convincere Ellen a curarsi, ma la ragazza non è collaborativa durante la terapia e non porta a compimento le cure. Quando Ellen torna a casa dalla matrigna, trovando il padre via per lavoro e solo la sorellastra ad accoglierla. Vedendo che la figliastra non è migliorata, Susan decide di darle un ultimatum: o inizia a mangiare adeguatamente o verrà cacciata di casa e obbligata a tornare dalla madre biologica a Phoenix.
La mattina successiva, Susan propone a Ellen di sottoporsi ad un'ultima terapia, supervisionata dal dottor William Beckham. Durante il primo incontro, Susan gli comunica le varie difficoltà subite dalla figliastra durante gli anni di convivenza con la madre biologica. Beckham visita la ragazza e le chiede una permanenza di almeno sei settimane. Ellen accetta e si trasferisce quindi a Threshold, dove avrà luogo la terapia. Nel centro di riabilitazione vivono già sei ragazze e un ragazzo, Luke. La terapia è basata su punteggi e livelli, ogni passo avanti nel raggiungimento del proprio obiettivo, fa guadagnare punti. Parte del punteggio può essere guadagnata mangiando regolarmente ai pasti. Il giorno seguente Ellen partecipa a una seduta con il dottor Beckham e la propria famiglia, ma durante l'incontro inizia una litigata tra Susan, Judy e la sua compagna Olive, durante la quale ognuno accusa l'altro di essere la causa della malattia di Ellen.
Grazie anche al sostegno di Luke, Ellen inizia a mangiare, anche se poco, e pian piano diventa più ottimista. Dopo qualche tempo viene organizzata una festa per la bambina non ancora nata di Megan; Luke e Ellen si appartano in giardino per parlare, e il ragazzo le dice che si sta innamorando di lei. Ellen però ha una ricaduta, e nonostante gli sforzi, non riesce a prendere abbastanza peso per evitare l'intubazione. Ellen sceglie di interrompere la terapia e di tornare dalla famiglia a Phoenix. Qui ha subito una discussione con Judy, che si sente in colpa per aver abbandonato la figlia davanti alla sua malattia durante la gioventù. Durante la notte, Ellen si rende conto di aver raggiunto il proprio obiettivo nel poter toccare le proprie dita attorno al braccio.
Decide quindi di iniziare una passeggiata notturna, alla fine della quale si sdraia e si addormenta al chiarore della luna, sognando sé stessa guarita dalla malattia. Sogna di avvicinarsi ad un albero e trovare Luke ad aspettarla, ma egli, dopo averla baciata e averle manifestato il proprio amore, le dice di guardare in basso, dove giace il cadavere scheletrico della ragazza. La vista che le si presenta davanti la lascia inorridita; e solo a quel punto si risveglia e accetta in pieno il fatto di essere viva, comprendendone a pieno il senso. Così sceglie di lasciare il ranch della madre per tornare a salutare Kelly e Susan e tentare nuovamente il ricovero nella clinica alla ricerca di una vita vera.
Distribuzione
Il film è stato presentato in anteprima il 22 gennaio al Sundance Film Festival 2017. Il 14 luglio 2017 viene distribuito in tutto il mondo come prodotto originale Netflix.
Fonte: Wikipedia