«Talvolta mi preoccupa il fatto che potrei non essere il campione che tutti credono. I filosofi mi assicurano che questo è il momento, che i segnali sono inequivocabili. Ma ancora mi domando se non abbiano individuato l'uomo sbagliato. Così tanta gente dipende da me. Dicono che il futuro del mondo intero graverà sulle mie braccia. Cosa penserebbero se sapessero che il loro eroe – il Campione delle Ere, il loro salvatore – dubita di se stesso? Forse non ne rimarrebbero affatto sconcertati. In un certo senso, questo è ciò che mi preoccupa di più. Forse, nei loro cuori, se lo domandano – proprio come faccio io. Quando mi guardano, vedono forse un bugiardo?»
TRAMA
Sono trascorsi mille anni dal giorno dell'Ascensione, il misterioso evento che rese il sole scarlatto, riempì l'atmosfera di piogge di cenere e inaridì il pianeta per sempre. Quello stesso giorno il Lord Reggente ottenne un potere inimmaginabile, tale da renderlo una vera e propria divinità, con la capacità di riunire l'umanità intera sotto il vessillo dell'Ultimo Impero, così chiamato perché destinato a durare in eterno. Ora uno strano schiavo è giunto nelle piantagioni fuori della capitale Luthadel, dove gli schiavi skaa vengono oppressi come in ogni parte dell'Impero. Quest'uomo si chiama Kelsier ed è a capo di una banda di delinquenti dotati di poteri allomantici. Kelsier coltiva il sogno impossibile di porre fine al dominio del Lord Reggente, ma sarà l'incontro con la giovane imbrogliona Vin, una skaa che non si fida di niente e di nessuno, a dargli una speranza di successo: Kelsier riconosce nella ragazza il suo stesso rarissimo talento, quello dei Mistborn, coloro in grado di usare tutti i poteri allomantici...
Fonte: Ibs.It