« Vanità, decisamente il mio peccato preferito. »
(John Milton / Al Pacino)
L'avvocato del diavolo (The Devil's Advocate) è un film del 1997 diretto da Taylor Hackford. Il titolo fa riferimento all'espressione idiomatica Avvocato del diavolo, ed il nome del personaggio interpretato da Al Pacino, John Milton, è quello dell'autore del poema Paradiso perduto. Nonostante la trama sia tratta dall'omonimo romanzo di Andrew Neiderman, il film include alcune allusioni minori all'opera di Milton, per esempio alla famosa citazione "meglio regnare all'Inferno, che servire in Paradiso" ("better to reign in Hell, than serve in Heaven,"), ed alla fine del film vengono descritti i gironi ardenti concentrici come nella Divina Commedia di Dante. Il film, inoltre, ha qualche somiglianza con il romanzo Quell'orribile forza di C. S. Lewis. Alcune scene sono state girate nell'appartamento del miliardario Donald Trump a New York. La sigla finale è Paint It, Black dei Rolling Stones.
Trama
Kevin Lomax, un avvocato della Florida che non ha mai perso una causa, durante una pausa del processo ad un professore accusato di pedofilia, si reca ai servizi, dove prevede come sarebbe il suo futuro se difendesse il professore che lui sa essere colpevole. Durante questa lunga riflessione vive il suo trasferimento a New York, a seguito dell'assunzione da parte del potente studio legale Milton. Giunto in città conosce il titolare dello studio, John Milton, un personaggio inquietante ma pieno di fascino, che dapprima gli assegna una causa di diritto sanitario e, dopo la sua vittoria, un triplice omicidio che lo porterà verso una deriva personale che lo allontanerà dalla moglie Mary Ann, che lo condurrà a pensare sempre più al proprio successo e ad invaghirsi di un'altra donna, mentre la moglie comincerà a soffrire di turbe psichiche (paranoia ed allucinazioni schizoidi) dopo avere assistito ad un susseguirsi di strani e di inquietanti avvenimenti. Kevin, senza rendersi conto di stare vendendo la sua anima al diavolo, vive la realtà della popolosa e corrotta New York, dove un qualunque atto onesto od affettuoso sembra impensabile, essa è la metafora di Babilonia, ed è costellata di ladri, assassini, stupratori, dalla faccia assolutamente rispettabile, perduti in un vortice di desiderio sessuale, droga e denaro. Egli, a seguito del suicidio della moglie, della scoperta della vera identità del padre (ovvero John Milton) e la presa di coscienza di quanti assassini e delinquenti abbia scagionato per "mestiere", finalmente avrà un confronto diretto con lui, ossia con Satana in persona. Turbato da questa degenerazione degli avvenimenti riprende il controllo di se stesso ed abbandona la causa, apparentemente condannando la sua promettente carriera ma un giornalista suo amico, promettendogli la popolarità che deriverebbe dalla notizia di "un avvocato con crisi di coscienza", riesce a convincerlo a rilasciare un'intervista che lo rilancerà, ed il giornalista è nuovamente Satana, che, sfruttando la vanità di Kevin, non rinuncia al suo proposito di portarlo dalla sua parte e di fargli generare l'anticristo.
Curiosità
Nella versione originale del film, il personaggio di Christabella Andreoli, in due scene diverse esegue un dialogo in italiano: la prima volta, durante la prima visita di Kevin nello studio della Milton, Chadwick and Walters; la seconda volta, insieme ad Al Pacino, durante il party organizzato a casa dei Barzoon. Nell'edizione italiana la lingua parlata nelle due scene è stata sostituita con lo spagnolo durante la sequenza in ufficio, e il francese per la scena sul balcone durante il party. Curiosamente la canzone dei titoli di coda Paint It, Black dei Rolling Stones accompagna i titoli di coda anche del celebre film di Stanley Kubrick Full Metal Jacket.
Fonte: WIKIPEDIA