LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO
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« La principessa invero crescerà in grazia e bellezza, amata da tutti coloro che la circondano, ma... prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e morrà! »
(La maledizione di Malefica)
La bella addormentata nel bosco (Sleeping Beauty) è uno dei lungometraggi di animazione Disney. È considerato il 16º classico Disney secondo il canone ufficiale. Così come altre pellicole di quel periodo, il film nasce dall'intento di Walt e dei suoi collaboratori di fornire al pubblico una storia già conosciuta, ma arricchita dal magico ed incantato "stile Disney". È tratto dall'omonima fiaba di Charles Perrault o da quella dei Fratelli Grimm. È assolutamente il primo lungometraggio girato in Super Technirama, la versione in 70mm della tecnica inventata dalla Technicolor.
Trama
La storia è ambientata in un regno molto lontano durante il XIV secolo, dove vivevano il re Stefano insieme alla sua regina. I due sovrani da tanto desideravano la nascita di un erede e quando finalmente nacque una splendida bambina le venne dato il nome Aurora. Dopodiché Re Stefano organizzò una festa a cui invitò tutto il regno per onorare la nuova principessa. Parteciparono al banchetto reale anche l'onorevole re Umberto insieme a suo figlio Filippo, nonché futuro promesso sposo della piccola, e le tre buone fate Flora, Fauna e Serenella, le quali donarono alla bimba una virtù ciascuna: Flora donò la bellezza; Fauna il canto. Mentre l'ultima fata, Serenella (Serena) stava per offrire il suo dono ecco presentarsi la malvagia strega Malefica che, molto offesa per il mancato invito, lanciò una maledizione alla piccola giurandole morte entro il tramontar del suo sedicesimo compleanno con la puntura di un fuso. Grazie all'intervento di Serenella, però, la piccola principessa anziché morire, dormirà in un sonno profondo finché non sarà baciata dal vero amore. Ma le tre fate, tuttora preoccupate, proposero al re e alla regina di nascondere la principessina nel bosco dove sarà al sicuro. Dopo il consenso dei due sovrani, la portarono in una capanna abbandonata dove l'accudirono per sedici lunghi anni, ribattezzandola con il nome di Rosaspina. Nonostante le tre buone fate, che nel frattempo stavano preparando una sorpresa alla principessa, le vietarono di parlare agli estranei, ella disobbedì e proprio il giorno del suo sedicesimo compleanno, incontrò nel bosco il principe Filippo. I due si innamorarono subito, ma ancora non sapevano che i loro genitori li avevano promessi in matrimonio. Quando le tre fate riportarono Aurora (Rosaspina) al castello, la perfida Malefica riuscì a scovarla grazie al suo diletto corvo e attirandola nella torre più alta del castello, fece in modo che la giovane principessa toccasse il fuso per cadere nel sonno. Le tre fate, dopo non essere riuscite a salvarla, addormentarono tutto il regno finché Aurora non sarà di nuovo sveglia. Riuscirono però a scoprire che il giovane uomo di cui la principessa si era innamorata, non è altri che il principe Filippo, che nel frattempo la perfida Malefica aveva rapito per impedire che potesse baciare la principessa provocandone il risveglio. Le tre fate, si precipitarono al castello per salvare il principe Filippo, e lo aiutano donandogli una spada e uno scudo per affrontare gli ostacoli. Dopo aver fatto diventare una statua il corvo, Malefica inizia a bloccare in ogni modo Filippo: prima con una foresta di rovi, che Filippo riesce fortunatamente ad oltrepassare e poi trasformandosi in un drago e dopo uno scontro Filippo sconfigge Malefica scagliandole la spada contro il cuore. Filippo arriva finalmente al castello e bacia Aurora svegliando lei e tutte le persone che si erano addormentate. Aurora viene portata dai suoi genitori e nella sala grande, Aurora e Filippo iniziano a ballare e poi si danno un bacio e vivendo per sempre felici e contenti.
Differenze dalla fiaba
Nel film, non c'è alcun riferimento alla profezia della rana, incontrata dalla regina presso uno stagno.
Nella versione della fiaba scritta da Perrault, Aurora non è il nome della protagonista, ma della sua primogenita.
Nel film, le fate sono tre, nella fiaba sette e non proteggono la protagonista portandola a vivere nel bosco con loro; il titolo della fiaba, infatti, è dovuto al rovo che si forma intorno al castello quando la principessa e gli altri abitanti vi sono addormentati dentro.
Nella fiaba, è specificato che la fata (corrispondente alla Serenella del film) che non riesce a donare una virtù alla principessa è quella della felicità, nel film no.
Nella fiaba di Perrault, le fate si accordano con il re e la regina per far addormentare tutta la corte compreso il cagnolino della principessa, in modo che quando questa si risveglierà, li potrà avere tutti intorno a lei.
Nel film, la principessa non dorme per 100 anni come nella fiaba. La strega Malefica imprigiona il principe Filippo, prospettandogli una lunga prigionia presso di lei. Alla fine del tempo, il principe, ormai vecchio, sarà liberato per poter finalmente andare a cancellare la maledizione con il bacio del vero amore: ma l'unione con la sua promessa sarà ormai impossibile, con lei adolescente intatta e lui vecchissimo. L'intervento delle tre fate madrine del film riesce invece a liberare quasi subito Filippo che, dopo aver vinto il drago in cui si trasforma Malefica, corre a risvegliare la bella.
Nella fiaba, non è specificato che fine faccia la fata cattiva (chiamata Malefica nel film), in quanto il principe non la uccide.
Nella fiaba, appare anche la madre del principe, un'orchessa che, dopo il matrimonio di suo figlio, mentre egli è impegnato in una battaglia, decide di mangiare la protagonista e i suoi due figli, Aurora e Giorno; tuttavia, non ci riesce perché i tre vengono sostituiti da animali e, quando tenta di ucciderli immergendoli in un catino colmo d'acqua avvelenata, le fate già presenti nella prima parte della fiaba intervengono per salvarli.
Fonte: WIKIPEDIA
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« La principessa invero crescerà in grazia e bellezza, amata da tutti coloro che la circondano, ma... prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e morrà! »
(La maledizione di Malefica)
La bella addormentata nel bosco (Sleeping Beauty) è uno dei lungometraggi di animazione Disney. È considerato il 16º classico Disney secondo il canone ufficiale. Così come altre pellicole di quel periodo, il film nasce dall'intento di Walt e dei suoi collaboratori di fornire al pubblico una storia già conosciuta, ma arricchita dal magico ed incantato "stile Disney". È tratto dall'omonima fiaba di Charles Perrault o da quella dei Fratelli Grimm. È assolutamente il primo lungometraggio girato in Super Technirama, la versione in 70mm della tecnica inventata dalla Technicolor.
Trama
La storia è ambientata in un regno molto lontano durante il XIV secolo, dove vivevano il re Stefano insieme alla sua regina. I due sovrani da tanto desideravano la nascita di un erede e quando finalmente nacque una splendida bambina le venne dato il nome Aurora. Dopodiché Re Stefano organizzò una festa a cui invitò tutto il regno per onorare la nuova principessa. Parteciparono al banchetto reale anche l'onorevole re Umberto insieme a suo figlio Filippo, nonché futuro promesso sposo della piccola, e le tre buone fate Flora, Fauna e Serenella, le quali donarono alla bimba una virtù ciascuna: Flora donò la bellezza; Fauna il canto. Mentre l'ultima fata, Serenella (Serena) stava per offrire il suo dono ecco presentarsi la malvagia strega Malefica che, molto offesa per il mancato invito, lanciò una maledizione alla piccola giurandole morte entro il tramontar del suo sedicesimo compleanno con la puntura di un fuso. Grazie all'intervento di Serenella, però, la piccola principessa anziché morire, dormirà in un sonno profondo finché non sarà baciata dal vero amore. Ma le tre fate, tuttora preoccupate, proposero al re e alla regina di nascondere la principessina nel bosco dove sarà al sicuro. Dopo il consenso dei due sovrani, la portarono in una capanna abbandonata dove l'accudirono per sedici lunghi anni, ribattezzandola con il nome di Rosaspina. Nonostante le tre buone fate, che nel frattempo stavano preparando una sorpresa alla principessa, le vietarono di parlare agli estranei, ella disobbedì e proprio il giorno del suo sedicesimo compleanno, incontrò nel bosco il principe Filippo. I due si innamorarono subito, ma ancora non sapevano che i loro genitori li avevano promessi in matrimonio. Quando le tre fate riportarono Aurora (Rosaspina) al castello, la perfida Malefica riuscì a scovarla grazie al suo diletto corvo e attirandola nella torre più alta del castello, fece in modo che la giovane principessa toccasse il fuso per cadere nel sonno. Le tre fate, dopo non essere riuscite a salvarla, addormentarono tutto il regno finché Aurora non sarà di nuovo sveglia. Riuscirono però a scoprire che il giovane uomo di cui la principessa si era innamorata, non è altri che il principe Filippo, che nel frattempo la perfida Malefica aveva rapito per impedire che potesse baciare la principessa provocandone il risveglio. Le tre fate, si precipitarono al castello per salvare il principe Filippo, e lo aiutano donandogli una spada e uno scudo per affrontare gli ostacoli. Dopo aver fatto diventare una statua il corvo, Malefica inizia a bloccare in ogni modo Filippo: prima con una foresta di rovi, che Filippo riesce fortunatamente ad oltrepassare e poi trasformandosi in un drago e dopo uno scontro Filippo sconfigge Malefica scagliandole la spada contro il cuore. Filippo arriva finalmente al castello e bacia Aurora svegliando lei e tutte le persone che si erano addormentate. Aurora viene portata dai suoi genitori e nella sala grande, Aurora e Filippo iniziano a ballare e poi si danno un bacio e vivendo per sempre felici e contenti.
Differenze dalla fiaba
Nel film, non c'è alcun riferimento alla profezia della rana, incontrata dalla regina presso uno stagno.
Nella versione della fiaba scritta da Perrault, Aurora non è il nome della protagonista, ma della sua primogenita.
Nel film, le fate sono tre, nella fiaba sette e non proteggono la protagonista portandola a vivere nel bosco con loro; il titolo della fiaba, infatti, è dovuto al rovo che si forma intorno al castello quando la principessa e gli altri abitanti vi sono addormentati dentro.
Nella fiaba, è specificato che la fata (corrispondente alla Serenella del film) che non riesce a donare una virtù alla principessa è quella della felicità, nel film no.
Nella fiaba di Perrault, le fate si accordano con il re e la regina per far addormentare tutta la corte compreso il cagnolino della principessa, in modo che quando questa si risveglierà, li potrà avere tutti intorno a lei.
Nel film, la principessa non dorme per 100 anni come nella fiaba. La strega Malefica imprigiona il principe Filippo, prospettandogli una lunga prigionia presso di lei. Alla fine del tempo, il principe, ormai vecchio, sarà liberato per poter finalmente andare a cancellare la maledizione con il bacio del vero amore: ma l'unione con la sua promessa sarà ormai impossibile, con lei adolescente intatta e lui vecchissimo. L'intervento delle tre fate madrine del film riesce invece a liberare quasi subito Filippo che, dopo aver vinto il drago in cui si trasforma Malefica, corre a risvegliare la bella.
Nella fiaba, non è specificato che fine faccia la fata cattiva (chiamata Malefica nel film), in quanto il principe non la uccide.
Nella fiaba, appare anche la madre del principe, un'orchessa che, dopo il matrimonio di suo figlio, mentre egli è impegnato in una battaglia, decide di mangiare la protagonista e i suoi due figli, Aurora e Giorno; tuttavia, non ci riesce perché i tre vengono sostituiti da animali e, quando tenta di ucciderli immergendoli in un catino colmo d'acqua avvelenata, le fate già presenti nella prima parte della fiaba intervengono per salvarli.
Fonte: WIKIPEDIA