La Furia dei Titani (Wrath of the Titans) è un film del 2012 diretto da Jonathan Liebesman, sequel di Scontro tra titani del 2010.
Trama
Dieci anni dopo la sconfitta del mostruoso Kraken, Perseo tenta di vivere una vita più tranquilla in un villaggio di pescatori, crescendo da solo il figlio di dieci anni, Elio.
Ma il caos e la distruzione totale incombono, la situazione per gli dei dell'Olimpo è peggiorata, poiché gli uomini hanno smesso completamente di pregare e di credere in loro. Senza la devozione dell'uomo, gli dei stanno perdendo i loro poteri, il creato si decompone e inoltre essi non sono più in grado di contenere i Titani, guidati da Crono, il padre dei fratelli Zeus, Ade e Poseidone.
Il triumvirato aveva rovesciato il loro potente padre molto tempo fa, imprigionandolo nel mondo sotterraneo Tartaro. Quando Ade e Ares fanno un accordo con Crono per catturare Zeus, Perseo intraprende un'insidiosa missione per salvare Zeus e sconfiggere i titani.
Perseo viene aiutato e affiancato nella sua missione dalla regina guerriera Andromeda, da Agenore, semidio figlio di Poseidone, e dal dio caduto Efesto.
Errori
- Nonostante il film sia ambientato nella Grecia antica, l'epitaffio sulla tomba della musa Io è scritto in un'attualissima lingua inglese.
- Non ci sta niente di attinente con la mitologia Greca all'interno di questo film a parte l'avere preso in prestito il nome di eroi, divinità e mostri degli antichi miti, ma lasciando stare questo piccolo particolare è utile notare un grande nosense logico narrativo. La storia inizia, infatti, con Zeus che afferma che la prigione del Tartaro sta crollando poiché gli déi stanno perdendo i loro poteri visto che gli esseri umani non credono più in loro. Tuttavia nel film precedente (scontro tra titani) Zeus affermava di aver sconfitto e imprigionato i Titani PRIMA di creare gli umani...e tra l'altro con quali poteri li avrebbe creati se aveva bisogno delle loro preghiere per avere poteri divini?!? tutto questo è totalmente senza senso.
- Zeus parla di "libero arbitrio solo per gli uomini" quando viene incatenato e affronta l'ira di Ares, ma il libero arbitrio è un concetto totalmente estraneo alla mitologia greca o alla mentalità dei popoli dell'antica Grecia. Zeus, inoltre, sembra perdonare il tradimento di Ares con la frase "se piangerò lo farò per te", probabilmente è stato fatto per avvicinare Zeus al concetto cristiano della divinità.
Fonte: WIKIPEDIA