LE ALI DELLA LIBERTA'
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Le ali della libertà (The Shawshank Redemption) è un film del 1994 diretto da Frank Darabont, con Tim Robbins e Morgan Freeman, tratto dal racconto di Stephen King Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, pubblicato nella raccolta Stagioni diverse.
Trama
Maine, 1946[1]. Andy Dufresne, vice-direttore di una banca di Portland, viene condannato a due ergastoli per l'uccisione della moglie e del suo amante, benché egli proclami la sua innocenza.
Viene imprigionato nel carcere di Shawshank, dove le guardie e il direttore impongono la loro legge fatta di violenze gratuite e omicidi impuniti.
Resta inizialmente in disparte rispetto agli altri detenuti. Un giorno, durante un lavoro di ripristino sul tetto del carcere, sente una guardia parlare ai colleghi dei suoi problemi economici e - rischiando di essere assassinato dalla stessa guardia per la sua impudenza - la convince a farsi aiutare da lui con le sue competenze in ambito finanziario. Chiede e ottiene in cambio qualche birra per gli altri detenuti che lavoravano con lui sul tetto.
Da quel momento, Andy riscuote simpatie presso alcuni detenuti, in particolare da parte di Ellis Boyd Redding detto Red, un personaggio che controlla il contrabbando all'interno del carcere e che sarebbe in grado di procurare praticamente ogni oggetto gli venga richiesto. Red ha commesso un grave crimine in gioventù, ma dopo decenni di detenzione è cambiato.
I due diventano buoni amici e Andy gli chiede di procurargli un martello da roccia in quanto ama collezionare minerali e scolpire pietre; in seguito si fa anche procurare un poster dell'attrice Rita Hayworth.
Anche il direttore del carcere, Samuel Norton, viene a conoscenza delle abilità di Andy in campo finanziario e gli commissiona di occuparsi del disbrigo di pratiche contabili. In virtù di questo incarico, gli viene concessa "protezione" dagli altri detenuti e dalle stesse guardie; e il privilegio di svolgere un lavoro meno pesante e più coinvolgente del precedente: viene infatti spostato dalla lavanderia alla biblioteca del carcere.
La biblioteca, piuttosto modesta, è curata ormai da un cinquantennio dall'anziano Brooks. Andy, nominato suo aiutante, prende a cuore il suo nuovo incarico e progetta di ampliare la biblioteca.
Quindi, col consenso del direttore, Andy scrive ogni settimana una lettera al Senato chiedendo la concessione di fondi per lo scopo, ma le sue richieste rimangono senza risposta.
Avviene, intanto, che il comitato per la libertà condizionata concede la libertà al vecchio Brooks, il quale ha però trascorso quasi l'intera vita in carcere a occuparsi della biblioteca, e non ha pertanto alcun desiderio di uscire.
Nel maldestro intento di restare all'interno della struttura, Brooks aggredisce il detenuto Heywood, minacciandolo con un coltello alla gola, ma viene fermato da Andy.
L'episodio resta circoscritto e senza conseguenze per nessuno (a parte un graffio alla gola per Heywood), e così Brooks lascia il carcere. Come atteso, la vita fuori per lui è molto difficile: è solo e non riesce ad integrarsi; perciò si impicca nella casa donatagli dal comitato per la libertà condizionata. Andy e Red lo vengono a sapere tramite una missiva inviata loro dallo stesso Brooks.
Dopo innumerevoli lettere che Andy ha continuato a scrivere al Senato, ottiene finalmente una risposta e un modesto stanziamento. Continuando ostinatamente ad inviare al Senato le sue lettere, Andy riceve ulteriori fondi, fino a riuscire a trasformarla radicalmente, ripulendola e rendendola la migliore biblioteca carceraria di tutto lo Stato.
La dedica alla memoria di Brooks e, nel frattempo, aiuta diversi detenuti a conseguire il diploma.
Nel suo lavoro di collaborazione fornita al dispotico e corrotto direttore, Andy lo aiuta ad accumulare denaro in modo illecito, e nel portare avanti questo disegno, intesta ogni operazione ad una persona inesistente di nome Randall Stephens.
Questo accorgimento ha lo scopo di non far figurare mai il nome del direttore, né quello di Andy, in caso venissero scoperti gli illeciti. Randall Stephens è però una persona immaginaria creata da Andy usando la propria perizia, con tanto di documento di identità, assicurazione sanitaria e quant'altro.
Un giorno, tra i nuovi detenuti in arrivo a Shawshank, vi è Tommy Williams, un ragazzo condannato a due anni per furto con scasso. Egli racconta che, fin dall'età di 13 anni, ha collezionato una lunga serie di condanne scontate in molti diversi istituti di detenzione.
Tommy diviene subito amico di Andy e Red; il primo lo aiuta a studiare e a diplomarsi.
Un giorno, parlando, Tommy, Red e Andy fanno un'importante scoperta: Tommy, quando si trovava in un altro carcere, conobbe un certo Bletch, che gli raccontò di aver ucciso un uomo e la sua amante, e che la polizia aveva arrestato il marito di lei al posto suo. Andy capisce che Bletch è il vero colpevole dell'omicidio per cui è stato accusato, così informa il direttore di questa storia. Quest'ultimo però, pur di tenere con sé l'ex bancario per continuare a truffare, fa uccidere Tommy, in quanto avrebbe potuto testimoniare in un ipotetico processo.
Inoltre fa chiudere Andy in isolamento per un mese. Finito l'isolamento Andy parla con Red dicendogli che lui ha una speranza, quella di poter finalmente uscire di galera, un giorno, e poter vivere serenamente. Red però gli risponde che non c'è speranza in galera... Andy risponde "o fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire". Prima di ritornare in cella, chiede a Red un favore: se mai uscirà di prigione, di andare in un campo nella cittadina di Buxton dove c'è una grande quercia e un lungo muro di pietre, dove, sotto una di esse, si trova una cosa per lui. Red gli promette che lo farà.
La mattina dopo, durante l'appello dei detenuti, avviene un fatto straordinario: il direttore e le guardie non trovano Andy nella sua cella e scoprono che è scappato attraverso una galleria scavata nel muro. Infatti Andy, durante i suoi 20 anni di carcere, con il martello da roccia scavò pazientemente nel muro e coprì il grosso buco con il poster. Evaso, il furbo Andy assume l'identità di Randall Stephens e invia al giornale Daily Bugle i documenti che incriminano il direttore, intasca i soldi e si trasferisce in Messico, nella città di Zihuatanejo.
Red e gli altri parlarono spesso di Andy dopo la sua evasione: grazie al suo cuore d'oro, infatti, era riuscito a fare di loro delle persone migliori. Dopo 40 anni trascorsi in galera, Red viene rilasciato per buona condotta. Però ha una promessa da mantenere: andato nel campo a Buxton trova il muro che gli aveva descritto l'amico e sotto una pietra una lettera e alcuni dollari.
La lettera è di Andy, gli scrive che si trova in Messico e che gli piacerebbe tanto se venisse anche lui. Ripensando alla frase di Andy, "o fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire", Red sceglie di vivere. Violando la libertà condizionata, raggiunge finalmente Andy in Messico, e i due si reincontrano felici, da uomini liberi.
Personaggi del film
Andy Dufresne
Accusato ingiustamente di essere l'omicida di sua moglie e del suo amante, Andy Dufresne, ormai ex banchiere, viene rinchiuso nel carcere di Shawshank. Nel carcere, dopo un iniziale isolamento, diventa amico di Red Redding, che controlla la maggiore cellula di contrabbando del carcere e si fa procurare un martellino da geologo, con il quale, durante i vent'anni di reclusione, scava la galleria attraverso la quale fuggirà. Rovinato il direttore Norton, suo vessatore negli ultimi anni di carcere, Andy si trasferisce in Messico dove, qualche tempo dopo, lo raggiungerà Red.
Red Redding
Rinchiuso a Shawshank da quando era giovanissimo, Red diviene il maggiore contrabbandiere del carcere riuscendo a portare nel posto molta roba dall'esterno in cambio di pacchetti di sigarette. Stringe un'intensa amicizia con Andy Dufresne, tanto che questi gli indica, prima di evadere, un posto da raggiungere nel caso uscisse da Shawshank. Questo giorno giunge e Red raggiunge quel posto dove sotto una pietra diversa dalle altre che la circondavano, trova una lettera di Andy che gli ricorda di Zihuatanejo, la piccola località messicana sul Pacifico, e alcuni dollari. Quindi Red lascia gli Stati Uniti violando la libertà vigilata e raggiunge finalmente Andy.
Samuel Norton
Samuel Norton è il corrotto e ipocrita direttore del carcere di Shawshank. Inizialmente stringe un particolare legame con Andy Dufresne, ma quando Andy diventa una minaccia, in quanto ha scoperto in carcere un testimone che lo potrebbe scagionare, Norton fa uccidere il testimone chiave pur di tenere con sé l'ex-bancario per usarlo nelle sue pratiche personali illecite. Alla fine però Dufresne riesce a fuggire e invia alla stampa e alla magistratura i documenti che incriminano Norton, che, piuttosto che consegnarsi alla polizia ormai pronta ad arrestarlo, decide di suicidarsi nel suo ufficio con un colpo di pistola alla gola.
Brooks Hatlen
Rappresenta una delle figure più drammatiche del film. È l'anziano libraio-carcerato di Shawshank, che ormai istituzionalizzato (abituato all'ambiente impostogli che lo circonda), viene scarcerato. Mentre dentro è un uomo importante e uno dei più istruiti, fuori non gli rimane niente, è visto soltanto come un avanzo di galera inutile e stanco. Non sopportando più tutto quello che ha ritrovato all'uscita del carcere, decide di suicidarsi impiccandosi nel suo appartamento, dato in affitto dal comitato della libertà vigilata.
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Le ali della libertà (The Shawshank Redemption) è un film del 1994 diretto da Frank Darabont, con Tim Robbins e Morgan Freeman, tratto dal racconto di Stephen King Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, pubblicato nella raccolta Stagioni diverse.
Trama
Maine, 1946[1]. Andy Dufresne, vice-direttore di una banca di Portland, viene condannato a due ergastoli per l'uccisione della moglie e del suo amante, benché egli proclami la sua innocenza.
Viene imprigionato nel carcere di Shawshank, dove le guardie e il direttore impongono la loro legge fatta di violenze gratuite e omicidi impuniti.
Resta inizialmente in disparte rispetto agli altri detenuti. Un giorno, durante un lavoro di ripristino sul tetto del carcere, sente una guardia parlare ai colleghi dei suoi problemi economici e - rischiando di essere assassinato dalla stessa guardia per la sua impudenza - la convince a farsi aiutare da lui con le sue competenze in ambito finanziario. Chiede e ottiene in cambio qualche birra per gli altri detenuti che lavoravano con lui sul tetto.
Da quel momento, Andy riscuote simpatie presso alcuni detenuti, in particolare da parte di Ellis Boyd Redding detto Red, un personaggio che controlla il contrabbando all'interno del carcere e che sarebbe in grado di procurare praticamente ogni oggetto gli venga richiesto. Red ha commesso un grave crimine in gioventù, ma dopo decenni di detenzione è cambiato.
I due diventano buoni amici e Andy gli chiede di procurargli un martello da roccia in quanto ama collezionare minerali e scolpire pietre; in seguito si fa anche procurare un poster dell'attrice Rita Hayworth.
Anche il direttore del carcere, Samuel Norton, viene a conoscenza delle abilità di Andy in campo finanziario e gli commissiona di occuparsi del disbrigo di pratiche contabili. In virtù di questo incarico, gli viene concessa "protezione" dagli altri detenuti e dalle stesse guardie; e il privilegio di svolgere un lavoro meno pesante e più coinvolgente del precedente: viene infatti spostato dalla lavanderia alla biblioteca del carcere.
La biblioteca, piuttosto modesta, è curata ormai da un cinquantennio dall'anziano Brooks. Andy, nominato suo aiutante, prende a cuore il suo nuovo incarico e progetta di ampliare la biblioteca.
Quindi, col consenso del direttore, Andy scrive ogni settimana una lettera al Senato chiedendo la concessione di fondi per lo scopo, ma le sue richieste rimangono senza risposta.
Avviene, intanto, che il comitato per la libertà condizionata concede la libertà al vecchio Brooks, il quale ha però trascorso quasi l'intera vita in carcere a occuparsi della biblioteca, e non ha pertanto alcun desiderio di uscire.
Nel maldestro intento di restare all'interno della struttura, Brooks aggredisce il detenuto Heywood, minacciandolo con un coltello alla gola, ma viene fermato da Andy.
L'episodio resta circoscritto e senza conseguenze per nessuno (a parte un graffio alla gola per Heywood), e così Brooks lascia il carcere. Come atteso, la vita fuori per lui è molto difficile: è solo e non riesce ad integrarsi; perciò si impicca nella casa donatagli dal comitato per la libertà condizionata. Andy e Red lo vengono a sapere tramite una missiva inviata loro dallo stesso Brooks.
Dopo innumerevoli lettere che Andy ha continuato a scrivere al Senato, ottiene finalmente una risposta e un modesto stanziamento. Continuando ostinatamente ad inviare al Senato le sue lettere, Andy riceve ulteriori fondi, fino a riuscire a trasformarla radicalmente, ripulendola e rendendola la migliore biblioteca carceraria di tutto lo Stato.
La dedica alla memoria di Brooks e, nel frattempo, aiuta diversi detenuti a conseguire il diploma.
Nel suo lavoro di collaborazione fornita al dispotico e corrotto direttore, Andy lo aiuta ad accumulare denaro in modo illecito, e nel portare avanti questo disegno, intesta ogni operazione ad una persona inesistente di nome Randall Stephens.
Questo accorgimento ha lo scopo di non far figurare mai il nome del direttore, né quello di Andy, in caso venissero scoperti gli illeciti. Randall Stephens è però una persona immaginaria creata da Andy usando la propria perizia, con tanto di documento di identità, assicurazione sanitaria e quant'altro.
Un giorno, tra i nuovi detenuti in arrivo a Shawshank, vi è Tommy Williams, un ragazzo condannato a due anni per furto con scasso. Egli racconta che, fin dall'età di 13 anni, ha collezionato una lunga serie di condanne scontate in molti diversi istituti di detenzione.
Tommy diviene subito amico di Andy e Red; il primo lo aiuta a studiare e a diplomarsi.
Un giorno, parlando, Tommy, Red e Andy fanno un'importante scoperta: Tommy, quando si trovava in un altro carcere, conobbe un certo Bletch, che gli raccontò di aver ucciso un uomo e la sua amante, e che la polizia aveva arrestato il marito di lei al posto suo. Andy capisce che Bletch è il vero colpevole dell'omicidio per cui è stato accusato, così informa il direttore di questa storia. Quest'ultimo però, pur di tenere con sé l'ex bancario per continuare a truffare, fa uccidere Tommy, in quanto avrebbe potuto testimoniare in un ipotetico processo.
Inoltre fa chiudere Andy in isolamento per un mese. Finito l'isolamento Andy parla con Red dicendogli che lui ha una speranza, quella di poter finalmente uscire di galera, un giorno, e poter vivere serenamente. Red però gli risponde che non c'è speranza in galera... Andy risponde "o fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire". Prima di ritornare in cella, chiede a Red un favore: se mai uscirà di prigione, di andare in un campo nella cittadina di Buxton dove c'è una grande quercia e un lungo muro di pietre, dove, sotto una di esse, si trova una cosa per lui. Red gli promette che lo farà.
La mattina dopo, durante l'appello dei detenuti, avviene un fatto straordinario: il direttore e le guardie non trovano Andy nella sua cella e scoprono che è scappato attraverso una galleria scavata nel muro. Infatti Andy, durante i suoi 20 anni di carcere, con il martello da roccia scavò pazientemente nel muro e coprì il grosso buco con il poster. Evaso, il furbo Andy assume l'identità di Randall Stephens e invia al giornale Daily Bugle i documenti che incriminano il direttore, intasca i soldi e si trasferisce in Messico, nella città di Zihuatanejo.
Red e gli altri parlarono spesso di Andy dopo la sua evasione: grazie al suo cuore d'oro, infatti, era riuscito a fare di loro delle persone migliori. Dopo 40 anni trascorsi in galera, Red viene rilasciato per buona condotta. Però ha una promessa da mantenere: andato nel campo a Buxton trova il muro che gli aveva descritto l'amico e sotto una pietra una lettera e alcuni dollari.
La lettera è di Andy, gli scrive che si trova in Messico e che gli piacerebbe tanto se venisse anche lui. Ripensando alla frase di Andy, "o fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire", Red sceglie di vivere. Violando la libertà condizionata, raggiunge finalmente Andy in Messico, e i due si reincontrano felici, da uomini liberi.
Personaggi del film
Andy Dufresne
Accusato ingiustamente di essere l'omicida di sua moglie e del suo amante, Andy Dufresne, ormai ex banchiere, viene rinchiuso nel carcere di Shawshank. Nel carcere, dopo un iniziale isolamento, diventa amico di Red Redding, che controlla la maggiore cellula di contrabbando del carcere e si fa procurare un martellino da geologo, con il quale, durante i vent'anni di reclusione, scava la galleria attraverso la quale fuggirà. Rovinato il direttore Norton, suo vessatore negli ultimi anni di carcere, Andy si trasferisce in Messico dove, qualche tempo dopo, lo raggiungerà Red.
Red Redding
Rinchiuso a Shawshank da quando era giovanissimo, Red diviene il maggiore contrabbandiere del carcere riuscendo a portare nel posto molta roba dall'esterno in cambio di pacchetti di sigarette. Stringe un'intensa amicizia con Andy Dufresne, tanto che questi gli indica, prima di evadere, un posto da raggiungere nel caso uscisse da Shawshank. Questo giorno giunge e Red raggiunge quel posto dove sotto una pietra diversa dalle altre che la circondavano, trova una lettera di Andy che gli ricorda di Zihuatanejo, la piccola località messicana sul Pacifico, e alcuni dollari. Quindi Red lascia gli Stati Uniti violando la libertà vigilata e raggiunge finalmente Andy.
Samuel Norton
Samuel Norton è il corrotto e ipocrita direttore del carcere di Shawshank. Inizialmente stringe un particolare legame con Andy Dufresne, ma quando Andy diventa una minaccia, in quanto ha scoperto in carcere un testimone che lo potrebbe scagionare, Norton fa uccidere il testimone chiave pur di tenere con sé l'ex-bancario per usarlo nelle sue pratiche personali illecite. Alla fine però Dufresne riesce a fuggire e invia alla stampa e alla magistratura i documenti che incriminano Norton, che, piuttosto che consegnarsi alla polizia ormai pronta ad arrestarlo, decide di suicidarsi nel suo ufficio con un colpo di pistola alla gola.
Brooks Hatlen
Rappresenta una delle figure più drammatiche del film. È l'anziano libraio-carcerato di Shawshank, che ormai istituzionalizzato (abituato all'ambiente impostogli che lo circonda), viene scarcerato. Mentre dentro è un uomo importante e uno dei più istruiti, fuori non gli rimane niente, è visto soltanto come un avanzo di galera inutile e stanco. Non sopportando più tutto quello che ha ritrovato all'uscita del carcere, decide di suicidarsi impiccandosi nel suo appartamento, dato in affitto dal comitato della libertà vigilata.