La leggenda di Beowulf (Beowulf) è un film del 2007 diretto da Robert Zemeckis, adattamento cinematografico del poema epico Beowulf. Il film è stato presentato in anteprima a Londra il 13 novembre 2007, mentre è uscito nelle sale cinematografiche in contemporanea mondiale il 16 novembre 2007. In Italia La leggenda di Beowulf è stato distribuito in formato 3D in alcuni cinema fra i quali otto cinema multisala.
Trama
Un grande festeggiamento nella reggia di Heorot, dimora di Hrothgar, Re della Danimarca, sveglia Grendel, un mostruoso troll particolarmente sensibile ai suoni, che si presenta nel salone e comincia a devastarlo uccidendo tutti i soldati che gli si parano davanti. Hrothgar afferrata una spada lo affronta apertamente ma il mostro si rifiuta e scappa nelle fiamme blu una volta capito chi ha davanti.
Il re, quindi, chiede aiuto e in suo soccorso arriva Beowulf, un grande guerriero dei Geati, a capo di 14 uomini valorosi. Entrato nella reggia di Heorot, Beowulf ha una discussione con Unferth (John Malkovich) che ubriaco, rivela ai presenti nella sala, che il geata, nonostante la sua fama di guerriero, aveva perso una gara di nuoto con Breca il possente.
Imbarazzato, l'eroe non nega dell'affermazione del danese, ma rivela un particolare ignoto a tutti. Egli aveva perso la gara perché aveva affrontato nove mostri marini, enormi serpenti giganti con un occhio solo armato solo di un coltello. Segue un flashback dove si vede Beowulf che sconfigge le bestie accecandoli e smembrandoli con la sua lama, finché una sirena non lo trascina in fondo al mare e lo seduce, facendogli perdere la sfida. Dopo aver festeggiato ed aver assaggiato il dorato idromele del re, Beowulf si prepara ad affrontare Grendel: si libera dell'armatura, dato che vuole affrontarlo ad armi pari, ed ordina ai suoi uomini di cantare a squarciagola.
Il presunto troll non si fa attendere e già poco dopo la sua apparizione riesce ad uccidere tre dei geati. Lo scontro comincia e dopo una lunga lotta Beowulf lo ferisce all'orecchio, spaccandogli il gigantesco timpano, e gli stacca un braccio. Grendel, spaventato e moribondo, fa ritorno nella sua caverna dove muore tra le braccia della madre di cui non si vedono altro che le mani e il volto riflesso nell'acqua. Così come il re gli aveva promesso, Beowulf ottiene in premio un corno d'oro come ringraziamento del servizio prestato.
I pericoli non sono però terminati e si aggravano quando entra in scena la madre di Grendel (Angelina Jolie), che uccide tutti i guerrieri rimasti ad eccezione di Wiglaf, che aveva deciso la notte precedente nel stare fuori per non festeggiare. Questi accompagna il suo signore alla tana della creatura, ma Beowulf decide di affrontarla da solo. Entrando nella grotta, trova il corpo di Grendel e dopo poco tempo anche la madre, trasformatasi in una seducente donna per abbassare la guardia all'eroe. Lo persuade ad unirsi a lei dopo avegli promesso gloria e ricchezza per tutta la sua vita, finché l'oggetto d'oro ricevuto in premio che avrebbe dovuto donargli non sarebbe tornato nelle mani dello stesso.
Questi cede alla tentazione e ha un rapporto con il mostro. Tornando a Heorot, Beowulf ottiene la massima fiducia da parte di Hrothgar, che decide di dargli in eredità tutto il regno come ricompensa. Credendo che i suoi incubi siano terminati una volta per tutte, la fa finita e si suicida.
Con l'improvvisa scomparsa del re, il figlio di Ecgtheow diventa re dei Danesi e nei successivi anni lotta contro i Frisoni della penisola germanica della Frisia. Col suo regno la cristianizzazione comincia a sostituire i riti pagani presenti durante la sua giovinezza e a malincuore ammette al suo consigliere Wiglaf che ormai il tempo degli eroi è finito. Proprio durante il giorno in cui si sarebbero celebrate le sue imprese, il corno reale viene ritrovato dal servo dell'ormai vecchio Unferth e di conseguenza, Beowulf comincia a temere per la sorte della sua gente.
I suoi incubi prendono forma la sera seguente, quando un enorme drago dorato devasta una cittadina vicina, uccidendo la maggior parte della gente e facendo rivivere a molta gente il periodo ora lontano in cui Grendel devastava il territorio danese. Assieme a Wiglaf, il re ritorna alla grotta della madre di Grendel per cercare di trovare un compromesso con lei, ma senza successo.
Il drago appare e comincia un inseguimento che termina su una delle torri del castello reale: Beowulf riesce a tagliare il patagio della bestia, la rende incapace di sputare fuoco, ma non riesce a colpirle il cuore. Decide quindi di sacrificare un braccio per raggiungere l'organo e facendo così la uccide, precipitando sulle scogliere poste sotto il palazzo. Wiglaf cerca di soccorrere il suo signore, che perisce poco dopo e a causa della sua morte eroica, ne viene celebrato il funerale vichingo; sfortunatamente, Beowulf non riesce ad avvisare in tempo il prode Wiglaf della verità riguardo alla madre di Grendel, che aveva trovato la sua vendetta per la morte del figlio. In seguito ella appare, seducente e tentatrice, al nuovo Re Wiglaf.
Il finale resta comunque aperto: Wiglaf inizia sì ad avvicinarsi, ma non vi sono indizi particolari in merito ad un nuovo ciclo di unione.
Fonte: WIKIPEDIA
Trama
Un grande festeggiamento nella reggia di Heorot, dimora di Hrothgar, Re della Danimarca, sveglia Grendel, un mostruoso troll particolarmente sensibile ai suoni, che si presenta nel salone e comincia a devastarlo uccidendo tutti i soldati che gli si parano davanti. Hrothgar afferrata una spada lo affronta apertamente ma il mostro si rifiuta e scappa nelle fiamme blu una volta capito chi ha davanti.
Il re, quindi, chiede aiuto e in suo soccorso arriva Beowulf, un grande guerriero dei Geati, a capo di 14 uomini valorosi. Entrato nella reggia di Heorot, Beowulf ha una discussione con Unferth (John Malkovich) che ubriaco, rivela ai presenti nella sala, che il geata, nonostante la sua fama di guerriero, aveva perso una gara di nuoto con Breca il possente.
Imbarazzato, l'eroe non nega dell'affermazione del danese, ma rivela un particolare ignoto a tutti. Egli aveva perso la gara perché aveva affrontato nove mostri marini, enormi serpenti giganti con un occhio solo armato solo di un coltello. Segue un flashback dove si vede Beowulf che sconfigge le bestie accecandoli e smembrandoli con la sua lama, finché una sirena non lo trascina in fondo al mare e lo seduce, facendogli perdere la sfida. Dopo aver festeggiato ed aver assaggiato il dorato idromele del re, Beowulf si prepara ad affrontare Grendel: si libera dell'armatura, dato che vuole affrontarlo ad armi pari, ed ordina ai suoi uomini di cantare a squarciagola.
Il presunto troll non si fa attendere e già poco dopo la sua apparizione riesce ad uccidere tre dei geati. Lo scontro comincia e dopo una lunga lotta Beowulf lo ferisce all'orecchio, spaccandogli il gigantesco timpano, e gli stacca un braccio. Grendel, spaventato e moribondo, fa ritorno nella sua caverna dove muore tra le braccia della madre di cui non si vedono altro che le mani e il volto riflesso nell'acqua. Così come il re gli aveva promesso, Beowulf ottiene in premio un corno d'oro come ringraziamento del servizio prestato.
I pericoli non sono però terminati e si aggravano quando entra in scena la madre di Grendel (Angelina Jolie), che uccide tutti i guerrieri rimasti ad eccezione di Wiglaf, che aveva deciso la notte precedente nel stare fuori per non festeggiare. Questi accompagna il suo signore alla tana della creatura, ma Beowulf decide di affrontarla da solo. Entrando nella grotta, trova il corpo di Grendel e dopo poco tempo anche la madre, trasformatasi in una seducente donna per abbassare la guardia all'eroe. Lo persuade ad unirsi a lei dopo avegli promesso gloria e ricchezza per tutta la sua vita, finché l'oggetto d'oro ricevuto in premio che avrebbe dovuto donargli non sarebbe tornato nelle mani dello stesso.
Questi cede alla tentazione e ha un rapporto con il mostro. Tornando a Heorot, Beowulf ottiene la massima fiducia da parte di Hrothgar, che decide di dargli in eredità tutto il regno come ricompensa. Credendo che i suoi incubi siano terminati una volta per tutte, la fa finita e si suicida.
Con l'improvvisa scomparsa del re, il figlio di Ecgtheow diventa re dei Danesi e nei successivi anni lotta contro i Frisoni della penisola germanica della Frisia. Col suo regno la cristianizzazione comincia a sostituire i riti pagani presenti durante la sua giovinezza e a malincuore ammette al suo consigliere Wiglaf che ormai il tempo degli eroi è finito. Proprio durante il giorno in cui si sarebbero celebrate le sue imprese, il corno reale viene ritrovato dal servo dell'ormai vecchio Unferth e di conseguenza, Beowulf comincia a temere per la sorte della sua gente.
I suoi incubi prendono forma la sera seguente, quando un enorme drago dorato devasta una cittadina vicina, uccidendo la maggior parte della gente e facendo rivivere a molta gente il periodo ora lontano in cui Grendel devastava il territorio danese. Assieme a Wiglaf, il re ritorna alla grotta della madre di Grendel per cercare di trovare un compromesso con lei, ma senza successo.
Il drago appare e comincia un inseguimento che termina su una delle torri del castello reale: Beowulf riesce a tagliare il patagio della bestia, la rende incapace di sputare fuoco, ma non riesce a colpirle il cuore. Decide quindi di sacrificare un braccio per raggiungere l'organo e facendo così la uccide, precipitando sulle scogliere poste sotto il palazzo. Wiglaf cerca di soccorrere il suo signore, che perisce poco dopo e a causa della sua morte eroica, ne viene celebrato il funerale vichingo; sfortunatamente, Beowulf non riesce ad avvisare in tempo il prode Wiglaf della verità riguardo alla madre di Grendel, che aveva trovato la sua vendetta per la morte del figlio. In seguito ella appare, seducente e tentatrice, al nuovo Re Wiglaf.
Il finale resta comunque aperto: Wiglaf inizia sì ad avvicinarsi, ma non vi sono indizi particolari in merito ad un nuovo ciclo di unione.
Fonte: WIKIPEDIA