Ribelle - The Brave (Brave) è un film d'animazione statunitense del 2012 diretto da Mark Andrews e Brenda Chapman. Inizialmente diretto dalla Chapman, che rimane comunque accreditata come regista, il film è poi passato nelle mani di Andrews, collaboratore di Brad Bird e già autore del corto One Man Band.
Dopo una prima data d'uscita fissata al 15 giugno, Brave ha debuttato nei cinema americani il 22 giugno 2012. Ha vinto l'Oscar al miglior film d'animazione 2013.
Trama
Il film, ambientato in Scozia, ha come protagonista la principessa Merida, che racconta la sua storia in prima persona. Il giorno del suo sesto compleanno, Merida riceve in dono dal padre Fergus un arco, anche se la madre, Elinor, non è d'accordo. Mentre è nella foresta per recuperare la freccia da lei precedentemente scoccata, Merida vede dei fuochi fatui, magiche creature dei boschi.
Dopo essere tornata dai genitori, i tre vengono attaccati dal malvagio orso Mor'du, che il padre affronta per dare il tempo a Merida ed Elinor di fuggire. Dieci anni dopo Merida è una ragazza dolce, coraggiosa, ribelle e sognatrice, diventata sorella di 3 pestiferi gemelli.
È inoltre diventata un'arciera infallibile e porta sempre con sé l'arco regalatole dal padre quando era bambina. Una sera Merida viene informata dalla madre che i tre capi dei clan che suo padre governa presenteranno ciascuno il loro primogenito come pretendente alla sua mano. Essi dovranno partecipare a dei giochi ed il vincitore potrà fidanzarsi con Merida.
La ragazza è estremamente contrariata, ma sua madre, che non accetta i modi bruschi e non regali della ragazza e la riprende continuamente, non la ascolta e insiste che è suo dovere accettare la tradizione e i pretendenti. All'arrivo dei tre clan, Elinor annuncia la prossima apertura dei giochi.
Quando la madre afferma che solo il "primogenito" delle famiglie nobili può gareggiare, Merida decide di partecipare per vincere la sua stessa mano. Poiché spetta a lei la scelta della disciplina in cui i pretendenti devono gareggiare, Merida sceglie il tiro con l'arco, disciplina nella quale eccelle. Merida infatti centra tutti i bersagli, umiliando i pretendenti, e offendendo i capi dei clan e la madre.
Durante il litigio che ne segue, Merida taglia l'arazzo fatto dalla madre, che rappresenta la loro famiglia, e Elinor, ferita e infuriata, getta l'arco di Merida nel fuoco.
Merida scappa nella foresta, dove vede apparire nuovamente i fuochi fatui. Seguendoli, arriva nella bottega di una vecchia intagliatrice, che è in realtà una strega. In cambio del suo medaglione, Merida chiede alla vecchia un incantesimo che sia in grado di cambiare la madre e quindi il suo stesso destino. La strega l'assicura che il destino di Merida cambierà, quindi prepara un dolce magico, che dovrà venire mangiato dalla madre, ma dimentica di dirle in che modo la madre di Merida cambierà con l'incantesimo.
Dopo essere tornata al castello, Merida fa mangiare il dolce magico alla madre. Inaspettatamente, Elinor si traforma in un'orsa. Dopo essere fuggite dal castello, madre e figlia cercano la strega, che però ha lasciato la baita dove abitava.
Da un messaggio lasciato per lei Merida scopre che ha solo due giorni per far tornare Elinor alla sua forma umana, altrimenti l'incantesimo diverrà permanente. La strega suggerisce anche il modo di spezzare l'incantesimo: ricucire lo strappo che l'orgoglio ha causato. Il mattino seguente, Merida ed Elinor vanno al fiume a pescare la colazione. Durante il tempo passato insieme, le due imparano a conoscersi e a divertirsi.
Elinor però inizia a dare i primi segni che l'incantesimo la sta trasformando completamente e aggredisce Merida, pur fermandosi in tempo. Poco dopo riappaiono i fuochi fatui. Seguendoli, Merida e sua madre giungono ad una grotta, in realtà una sala del trono. Qui Merida capisce che la storia che sua madre le racconta da quando era bambina (quella di quattro fratelli di cui il primogenito, avido di potere, finisce per fare la guerra agli altri e per condurre in rovina il suo regno) è realtà, e che il primogenito è stato trasformato nell'orso Mor'du. L'orso, nascosto tra le rovine della sala del trono, attacca madre e figlia, che riescono a mettersi in salvo. Merida suppone che lo strappo di cui la strega parlava sia lo strappo nell'arazzo di sua madre.
Tornano allora al castello e vi penetrano di nascosto, trovando i clan che si azzuffano tra loro nella sala del trono. Merida, nel tentativo di distrarre i presenti per far raggiungere a sua madre la stanza dell'arazzo, riesce a riappacificare i clan e a convincere i capi a lasciare i principi primogeniti liberi di sposarsi con chi desiderano. Una volta riappacificati i clan, Merida e l'orsa Elinor si rifugiano nella stanza, dove cercano di riparare lo strappo nell'arazzo.
Sfortunatamente sopraggiunge Fergus il quale, vedendo i vestiti strappati di Elinor e l'orsa, crede che la moglie sia stata uccisa da quest'ultima e l'aggredisce, sebbene Merida cerchi di chiarire la situazione. Elinor fugge nel bosco inseguita dal marito e dai suoi uomini, mentre Merida viene chiusa nella sua stanza. Grazie ai tre fratellini (anch'essi trasformatisi in orsetti perché hanno mangiato il dolce magico) e dopo aver ricucito l'arazzo, Merida raggiunge il luogo ove il padre, accompagnato dai guerrieri del clan, ha circondato la madre: lì riesce a evitare la morte della madre per mano del padre, difendendola a spada tratta.
Subito dopo però Mor'du li attacca. Elinor lotta con lui e alla fine è quest'ultima a trionfare. Lo spirito del fratello una volta malvagio ritrova la pace. Nonostante l'arazzo sia integro, l'orsa non si ritrasforma in Elinor. Merida quindi abbraccia sua madre e le dice che la rivorrebbe come prima e che le è grata per tutte le volte che le è stata accanto. Infine dichiara di volerle bene.
Questo era lo strappo da sanare, non quello dell'arazzo, così Elinor finalmente torna umana, anche i tre cuccioli d'orso ridiventano vivaci bambini e corrono tra le braccia di papà Fergus. Nel finale, i lord e i loro clan tornano a casa mentre Merida ed Elinor cavalcano insieme nel bosco, infine riappacificate.
Alla fine dei titoli di coda vi è una scena aggiuntiva in cui il corvo parlante, aiutante della strega, consegna al castello tutte le sculture in legno che Merida aveva acquistato insieme all'incantesimo.
Personaggi
- Merida: ribelle e contraria per natura alle tradizioni e alle maniere da regina di sua madre, Merida, principessa scozzese figlia del re Fergus, è nota per le sue notevoli capacità con l'arco, che dimostra quando la cerimonia di scelta del pretendente sta per volgere al termine. Ha occhi azzurri e capelli rosso fuoco e ricci, che la madre, Elinor, non riesce a domare. Non sopporta che il suo destino sia deciso per lei e in cuor suo soffre perché la madre non ascolta le sue esigenze, cosa che la spingerà a rivolgersi ad una strega.
- Fergus: è il re, con la folta chioma rossa e la barba crespa, col fisico possente e la gamba sinistra di legno. Viene presentato come un tipo eccentrico e pieno di sarcasmo, completamente dedito alla moglie e alla figlia, con cui sembra avere un rapporto di completa fiducia e confidenza.
- Elinor: lunghi capelli lisci marroni e occhi castani, Elinor, la madre di Merida oltre che regina, è una donna tenace e attaccata alle tradizioni del suo regno. Rispettata da tutti, è molto regale, e vuole che lo sia anche la figlia, dandole lezioni e sgridandola. Soffre quando la figlia scappa e si ribella, ma alla fine capirà ed accetterà le sue esigenze.
- Harry, Hubert e Hamish: fratellini di Merida, sono le tre piccole pesti della famiglia reale, nonché tre famelici gemelli cleptomani sempre impegnati nel creare qualche disastro. Vengono rappresentati come dei bambini molto agili, ma ancora incapaci di parlare. Nella seconda metà del film vengono trasformati in tre cuccioli di orso.
- La strega: una vecchia strega, abile intagliatrice di legno, che aiuta Merida a ottenere ciò che desidera, anche se non le spiega i dettagli tutt'altro che trascurabili dell'incantesimo. Alla fine comunque suggerisce a Merida il modo per far tornare da orsa a umana sua madre. Il suo aiutante è un corvo parlante.
- Lord MacGuffin: il gagliardo, è un tipo tutto muscoli e dignità. Sebbene sia un uomo di poche parole, la sua voce profonda riecheggia autoritaria nel regno, in cui la sua reputazione lo erge a lord più placido e saggio di tutti. Eppure come gli altri lord, non si sottrae mai a una sana zuffa o a una grassa e sonora risata.
- Lord Macintosh: il filiforme, nervoso e a volte strambo leader del suo clan, è sempre sull'orlo di una crisi di nervi. Il suo sorriso fiero e il suo aspetto selvaggio, corpo dipinto di ornamenti bellici blu e petto sempre in fuori, fanno capire che è sempre pronto per buttarsi in battaglia, anche se, come si dice, can che abbaia non morde!
- Lord Dingwall: scontroso, severo, irascibile e combattivo, non si fa fermare da chi è più alto di lui e, quando c'è da scazzottarsi, non si tira indietro. Sempre presente quando si tratta di fare baldoria e buttarsi nella mischia di piccole risse, non teme avversari, neanche i più corpulenti.
- Giovane MacGuffin: parla un incomprensibile dialetto scozzese. E' un tipo enorme ma timido. Stare al centro dell'attenzione non è il suo forte, ma quando si tratta di combattere al fianco del padre e del suo clan, non si tira mai indietro.
- Giovane Macintosh: in qualità di primo figlio di un lord, il giovane MacIntosh è perfetto: fisico atletico anche se magro, fascinoso anche se non bello, capelli neri con lunghi riccioli. Tuttavia, vanità e ragazze devote possono facilmente distrarre quando si tratta di mostrare il proprio valore agli Highland Games.
- Giovane Dingwall: goffo, innocente e spesso con la testa tra le nuvole, è lo strano figlioletto di Lord Dingwall. Dimostra un'energia davvero inusuale per le sue piccole dimensioni e suo padre ne fa spesso e volentieri uso come un vero e proprio cane da attacco.
- Angus: nero come la notte con muso e barbetta avorio, è il possente cavallo Clydesdale di Merida, e anche il suo migliore confidente.
- Mor'du: gigantesco orso nero, sfregiato e dall'unico occhio brillante, ricorda la balena Moby Dick dell'omonimo romanzo. In realtà l'orso è il principe di cui si racconta nelle leggende, che ha causato la distruzione dell'antico regno. Anche lui come Merida chiese alla strega un incantesimo per "cambiare il suo destino", ottenendo "la forza di dieci uomini", necessaria per conquistare i regni dei suoi fratelli. Non potendo annullare l'incantesimo, rimase in forma d'orso. Ed è lui il responsabile della perdita della gamba di Fergus. Alla fine del film rimarrà ucciso in uno scontro con Elinor in forma d'orso e il suo spirito sarà liberato.
Produzione
Cast
Gli attori interpreti sono: Julie Walters, Billy Connolly, Emma Thompson, Craig Ferguson, Robbie Coltrane, John Ratzenberger e Kelly Macdonald.
Quest'ultima sostituisce Reese Witherspoon, inizialmente ingaggiata nel ruolo della protagonista Merida, ma in seguito sostituita a causa degli impegni contratti dall'attrice.
Colonna sonora
Tra le canzoni presenti nella colonna sonora italiana sono presenti il brano Il cielo toccherò (traduzione del testo inglese Touch the sky) e Tra vento e aria (Into the open air) di Julie Fowlis, interpretate dalla cantante Noemi. Tra gli altri brani, sono presenti alcuni testi in lingua celtica tra cui Noble maiden fair e Tha Mo Ghaol Air Aird A' Chuain.
Distribuzione
Il primo teaser trailer in lingua originale è stato distribuito il 27 giugno 2011. Il primo trailer in lingua italiana è invece stato distribuito il 29 giugno 2011. Il secondo trailer è stato distribuito in lingua originale il 16 novembre 2011 e nella versione in lingua italiana il 24 novembre. Nonostante la distribuzione di due trailer e di una locandina, che riportavano come titolo del film Brave - Coraggiosa e ribelle, il 2 febbraio 2012 la Walt Disney Company Italia ha cambiato il titolo del film in Ribelle - The Brave. Il 24 aprile 2012 è stato diffuso online un ulteriore trailer italiano, riportante il nuovo titolo del film. Il film è uscito nelle sale statunitensi il 22 giugno 2012, mentre in quelle italiane il 5 settembre dello stesso anno.
In occasione dell'uscita del film, in tutte le sale cinematografiche italiane le donne e le bambine con capelli rossi sono entrate gratis.
Cortometraggio allegato
Prima del film è stato proiettato il cortometraggio La luna, diretto dal genovese Enrico Casarosa.
Incassi
Negli Stati Uniti la pellicola ha guadagnato $66,300,000 la prima settimana e $235,163,662 in totale.
In Italia il film ha incassato $2,883,412 la prima settimana ed in totale $9,288,608. Globalmente il film d'animazione è arrivato a $535,300,000.
Fonte: WIKIPEDIA