Amicizia è essenzialmente condivisione dei nostri stati d'animo (ma non solo) con chi eleggiamo affettivamente a noi affine. Non solo condivisione di stati emozionali come la gioia, il dolore, la felicità, le paure ma anche condivisione di gesti materiali che traducono in fatti concreti le emozioni reciproche.
Potremmo dunque dire che l'amicizia si compone di un lato meramente spirituale, emozionale, che si palesa attraverso l'affinità di intenti e la trasmissione reciproca di un sentimento d'affetto; ed un lato prettamente materiale che costituisce la traduzione in fatti tangibili dell'amicizia tra due persone. Le due facce della stessa medaglia però, devono sempre correre parallelamente sullo stesso binario, altrimenti alcuni gesti che potrebbero sembrare espressione di un sentimento amicale se non accompagnati dall'imprescindibile sostrato di affetto che caratterizza l'amicizia, finiscono con l'essere solo espressione di intenti distorti quali l'interesse, la voglia di danneggiare e di depauperare l'altro. Ed è qui dunque il carattere distintivo dell'amicizia da ogni altro sentimento o intento umano che con esso si pone in antitesi: l'essere l'emblema della voglia di un reciproco arricchimento, l'espressione più alta dell'istinto umano di essere appagati attraverso uno scambio disinteressato di parole, gesti e vicinanza incondizionata.
Nella vita si è già molto fortunati se si riuscissero a contare tre o quattro amici veri tra le proprie conoscenze.