Primo contatto (distribuito in home video col titolo Star Trek VIII: Primo contatto) è un film di fantascienza del 1996 diretto da Jonathan Frakes.
È l'ottavo episodio della serie cinematografica basata sulla serie tv Star Trek ed il secondo che ha come protagonista il cast della serie tv Star Trek: The Next Generation.
Trama
Dopo la distruzione della nave stellare Enterprise D (narrata nel precedente film Generazioni), la maggior parte dell'equipaggio viene trasferito sulla nuova astronave di classe Sovereign Enterprise E.
Poco prima dell'inizio del film, un cubo Borg entra nello spazio federale e si dirige verso la Terra nel settore 001. L'Enterprise quale astronave più avanzata della Federazione avrebbe dovuto guidare la difesa del pianeta ma la Flotta Stellare ordina al capitano Jean-Luc Picard di recarsi nella zona neutrale romulana e di rimanervi di pattuglia.
Picard è consapevole che dai Romulani non proviene alcuna minaccia e che quell'ordine è un pretesto per tenerlo lontano dalla battaglia a causa delle sue passate esperienze con i Borg. Picard è invece consapevole della grande minaccia dei Borg ed è altrettanto consapevole che la sua passata esperienza può essere utile nel combattere il terribile nemico e quindi decide di disobbedire agli ordini e di recarsi nel settore 001 per partecipare alla difesa della Terra.
L'Enterprise E arriva quindi nel settore mentre la battaglia infuria. La nave ammiraglia è stata distrutta durante la lotta, il cubo Borg ha subito gravi danni ma non tali da bloccarne l'avanzata.
All'arrivo nel teatro di guerra, l'Enterprise riesce a salvare l'equipaggio della USS Defiant, che era sotto attacco, teletrasportandolo a bordo; il capitano della Defiant, il comandante Worf, si unisce a Picard nella battaglia. Distrutta la nave ammiraglia, Picard assume il comando e dietro suo ordine la flotta di difesa concentra il fuoco su un punto critico del cubo Borg provocandone la distruzione, ma non prima che dal cubo venga espulsa una Sfera che si dirige verso la Terra, attivando un tunnel temporale, nel quale scompare.
L'Enterprise si trova nella scia del tunnel temporale e tramite questa scia viene protetta dalle alterazioni prodotte dalla sfera borg. Dalla scia l'astronave individua tramite i sensori che nel XXIV secolo la Terra è stata assimilata totalmente dai Borg, quindi Picard ordina di inseguire la sfera entro il tunnel temporale. L'Enterprise si trova proiettata nel 2063, il 4 aprile, mentre la sfera Borg sta bombardando la Terra, e la distrugge con una salva di siluri quantici.
La regina Borg e un certo numero di droni, per sfuggire alla distruzione, si teletrasportano nei tubi di Jefferies della sezione ingegneria dell'Enterprise. L'equipaggio dell'Enterprise, analizzando i bombardamenti Borg, individua l'obiettivo in una cittadina del Montana dove è previsto che il dottor Zefram Cochrane, il giorno successivo, compia lo storico viaggio inaugurale dell'astronave Phoenix, il primo vascello spaziale terrestre dotato di un motore a curvatura, da lui progettata.
Picard, La Forge, Data e alcuni ingegneri si trasportano a terra per poter riparare l'astronave danneggiata, mentre il comandante Riker e il consigliere Troi cercano di convincere il dott. Cochrane ad effettuare comunque il volo inaugurale come stabilito. Il volo della Phoenix è d'importanza capitale per l'equipaggio dell'Enterprise, dato che provocherà il primo contatto tra una civiltà aliena e quella terrestre e quindi alla nascita della Federazione dei Pianeti Uniti.
Picard, Data e il dottor Crusher tornano sull'astronave per meglio curare alcuni feriti e per seguire alcuni problemi che affliggono l'astronave. Nel frattempo, i Borg teletrasportati nell'Enterprise, hanno cominciato in segreto ad assimilare alcuni membri dell'equipaggio e ad adattare alcuni compartimenti della nave alle loro necessità.
Picard organizza quindi una difesa contro di essi ma in una delle scaramucce il comandante Data viene catturato dai Borg. Frattanto Picard incontra Lily Sloane, una terrestre portata dalla Crusher sull'Enterprise, per curare alcune ferite e che era fuggita dall'infermeria.
Assieme a Lily il capitano riesce ad evitare alcuni Borg e ad impossessarsi di un chip borg che memorizza i piani del Collettivo. L'obiettivo dei Borg è quello di modificare il deflettore di navigazione dell'astronave per utilizzarlo come un'antenna per richiedere rinforzi ai Borg esistenti in quel periodo.
Picard, con l'aiuto di Worf e del tenente Sean Hawk, che viene assimilato, riesce a scollegare e a distruggere il deflettore, vanificando il piano nemico.
La Phoenix viene nel frattempo riparata e Cochrane viene convinto a effettuare il volo, accompagnato dal comandante Riker e da LaForge.
Alle 11 del 5 aprile, così come scritto nei libri di storia della Federazione, la Phoenix effettua il primo volo a curvatura sulle note di Magic Carpet Ride ed entra in orbita senza incidenti.
Sull'Enterprise intanto lo scontro con i Borg continua; Worf consiglia di attivare l'autodistruzione e di abbandonare la nave con le navette di salvataggio. Picard sul momento rifiuta, non volendo cedere un'altra nave ai Borg, ma Lily lo paragona al capitano Achab di Moby Dick, talmente ossessionato dal desiderio di vendetta da distruggere, oltre se stesso, anche la nave e l'equipaggio.
Picard decide allora di seguire il consiglio di Worf e ordina l'autodistruzione. L'equipaggio abbandona la nave, con l'eccezione di Picard che rimane a bordo nel tentativo di salvare Data.
La regina sta cercando di convincere l'androide Data ad unirsi al collettivo: per invogliarlo fa installare sulla sua mano dei frammenti di pelle organica al fine di renderlo più umano, l'aspirazione fondamentale di Data. Picard irrompe nella sezione ingegneria e si consegna alla regina Borg, promettendole di lasciarsi assimilare volontariamente e di essere la sua controparte in cambio della libertà di Data.
La regina rifiuta, affermando da avere già una controparte adeguata in Data. Ordina quindi all'androide di disattivare l'autodistruzione e di fornirle il controllo del computer dell'astronave. Data esegue l'ordine. Poi la regina gli ordina di distruggere la Phoenix con i siluri quantici.
Data lancia tre siluri. ma manca volontariamente l'astronave, facendo esplodere al contempo un condotto di refrigerante corrosivo per i tessuti organici. Il corpo della regina borg viene dissolto, mentre Picard riesce a salvarsi arrampicandosi su un cavo.
I droni, privati della loro regina, collassano e Data libera la sala dal refrigerante. Il primo volo della Phoenix si dimostra un successo. Poco dopo, al ritorno di Cochrane sulla Terra, un'astronave vulcaniana, la T'Plana-Hath, che aveva individuato la traccia di curvatura dell'astronave terrestre, atterra la sera stessa nella base del Montana per conoscere l'equipaggio di quel volo.
Cochrane effettua così il primo contatto con un civiltà aliena. In risposta al tipico saluto vulcaniano del comandante vulcaniano Solkar, con la mano aperta a V e la frase "Lunga vita e prosperità", Cochrane offre, agli imbarazzati emissari vulcaniani, la musica rock e le bevande alcooliche terrestri, mentre l'Enterprise intraprende il ritorno nel XXIV secolo.
Accoglienza
Il film, prodotto ad un costo stimato di circa 45 milioni di dollari (10 più del precedente), ne guadagnò al botteghino 150 (di cui oltre 30 solo nel fine settimana di apertura negli USA), a cui si sono aggiunti nel tempo altri 115 milioni di dollari per i noleggi nel circuito dell'home video.
Apparizioni
- Robert Picardo riprende il suo ruolo di Medico Olografico di Emergenza della serie Star Trek: Voyager.
- Ethan Phillips, l'attore che interpreta Neelix in Star Trek: Voyager, è il maître del locale da ballo nella scena del ponte ologrammi.
- Brannon Braga e Ronald D. Moore, i due sceneggiatori del film, appaiono come comparse nella scena del ponte ologrammi.
Colonna sonora
Il film segna l'ennesimo ritorno di Jerry Goldsmith (Star Trek: Il film e Star Trek V: L'ultima frontiera) nelle vesti di compositore. Si occuperà della colonna sonora anche nei due film successivi.
Doppiaggio italiano
L'edizione italiana del film è stata diretta da Manlio De Angelis (già direttore del quarto e settimo capitolo).
Fonte: WIKIPEDIA