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APUMA- C'è un pò di Divino in te!
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Episodi n.10, n.11 & n.12!
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Rollo/Rolph Ex-Pessimo Cristiano (ormai direi che è un devoto a tutti gli effetti) non ha nessuna intenzione di perdere la battaglia navale tra l'esercito franco e quello vichingo, in nome di Dio riuscirà a spronare i suoi soldati fino ad arrivare ad un corpo a corpo contro Ragnar!!
C'è da dire che i due sembra che si stiano picchiando come se avessero litigato (tra fratelli succede), ma alla fine Ragnar verrà portato via dai suoi, ferito e sanguinante, perché i vichinghi stanno perdendo...ohi ohi ohi!! Il Conte Roland e sua sorella Therese cercheranno di screditare Rollo, ma l'imperatore ha le idee chiare di chi fidarsi e di chi no...dite addio a 'sti due, perché l'imperatore li farà giustiziare durante la cena...Gulp & Gosh!!
Rollo entrerà a Parigi come il Salvatore della Città, e addirittura i parigini urleranno Ave Cesare (probabilmente era ancora in uso questa frase per coloro che servivano la Chiesa di Roma)!!! Ragnar invece sparirà misteriosamente....
Sono passati diversi anni, credo una decina, e a Kattegat è arrivata la notizia che i norreni che vivevano in Inghilterra erano stati trucidati (le notizie qui arrivano molto lentamente) e che Ragnar ha un figlio dodicenne di nome Magnus, tenuto da Re Ecbert!!!
I norreni avrebbero tanta voglia di vendicarsi, ma Bjorn no....le sue intenzioni sono chiare: vuole attraversare il mediterraneo e arrivare fino a Roma! Per farlo ha chiesto a Floki di costruire delle navi belle resistenti...ci dispiace immensamente vedere che Floki salva sempre la pellaccia!!!
Lagertha vive ancora a Hedeby come Conte e....se la intende con una donna di nome Astrid! Va bé, è sempre amore...
Facciamo la conoscenza dei figli di Ragnar in età da matrimonio e, se devo essere sincera...
A ME SEMBRANO TUTTI UN PO' STRON@I!
Escludendo Bjorn, che è figlio di Lagertha e non di Aslaug, salverei solo Ubbe, che sembra avere un po 'di sale in zucca, gli altri...mumble mumble...non me ne piace uno! Specialmente Ivar!
Anche la schiava Margrethe la pensa come me, e cioè che Ivar sembra un folle psicopatico...ricorda un pochettino Ramsay Bolton annacquato!!
Comunque, all'improvviso, Ragnar farà ritorno a Kattegat, ma tutti lo odiano...bé, sei sparito per dieci anni, direi che è quasi comprensibile...lui vorrebbe andare in Inghilterra a vendicare i norreni morti ma Bjorn, come già detto, no...e così, mentre Bjorn salpa insieme a Floki e a suo fratello Hvitserk verso la Francia, sperando di avere il permesso di passaggio da parte di Rollo, Ragnar chiede a Ivar di andare con lui in Inghilterra! Lo storpio (che brutta parola ma è così che lo chiamano) accetterà!!!
Lagertha ha intenzione di farla pagare ad Aslaug per averle portato via Ragnar anni addietro...e ricordatevi tutti la fine di Kalf...mentre Ragnar salpa con un manipolo di vecchietti verso l'Inghilterra per poi essere attaccato da una bella tempesta....e Ivar non sa nuotare...che fine faranno i due uomini? Mah, se ci basiamo sulla storia, Ragnar morirà per mano di Re Aelle e sarà vendicato dai suoi figli, quindi credo che si salveranno tutti e due!!!
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Rollo/Rolph Ex-Pessimo Cristiano (ormai direi che è un devoto a tutti gli effetti) non ha nessuna intenzione di perdere la battaglia navale tra l'esercito franco e quello vichingo, in nome di Dio riuscirà a spronare i suoi soldati fino ad arrivare ad un corpo a corpo contro Ragnar!!
C'è da dire che i due sembra che si stiano picchiando come se avessero litigato (tra fratelli succede), ma alla fine Ragnar verrà portato via dai suoi, ferito e sanguinante, perché i vichinghi stanno perdendo...ohi ohi ohi!! Il Conte Roland e sua sorella Therese cercheranno di screditare Rollo, ma l'imperatore ha le idee chiare di chi fidarsi e di chi no...dite addio a 'sti due, perché l'imperatore li farà giustiziare durante la cena...Gulp & Gosh!!
Rollo entrerà a Parigi come il Salvatore della Città, e addirittura i parigini urleranno Ave Cesare (probabilmente era ancora in uso questa frase per coloro che servivano la Chiesa di Roma)!!! Ragnar invece sparirà misteriosamente....
Sono passati diversi anni, credo una decina, e a Kattegat è arrivata la notizia che i norreni che vivevano in Inghilterra erano stati trucidati (le notizie qui arrivano molto lentamente) e che Ragnar ha un figlio dodicenne di nome Magnus, tenuto da Re Ecbert!!!
I norreni avrebbero tanta voglia di vendicarsi, ma Bjorn no....le sue intenzioni sono chiare: vuole attraversare il mediterraneo e arrivare fino a Roma! Per farlo ha chiesto a Floki di costruire delle navi belle resistenti...ci dispiace immensamente vedere che Floki salva sempre la pellaccia!!!
Lagertha vive ancora a Hedeby come Conte e....se la intende con una donna di nome Astrid! Va bé, è sempre amore...
Facciamo la conoscenza dei figli di Ragnar in età da matrimonio e, se devo essere sincera...
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Escludendo Bjorn, che è figlio di Lagertha e non di Aslaug, salverei solo Ubbe, che sembra avere un po 'di sale in zucca, gli altri...mumble mumble...non me ne piace uno! Specialmente Ivar!
Anche la schiava Margrethe la pensa come me, e cioè che Ivar sembra un folle psicopatico...ricorda un pochettino Ramsay Bolton annacquato!!
Comunque, all'improvviso, Ragnar farà ritorno a Kattegat, ma tutti lo odiano...bé, sei sparito per dieci anni, direi che è quasi comprensibile...lui vorrebbe andare in Inghilterra a vendicare i norreni morti ma Bjorn, come già detto, no...e così, mentre Bjorn salpa insieme a Floki e a suo fratello Hvitserk verso la Francia, sperando di avere il permesso di passaggio da parte di Rollo, Ragnar chiede a Ivar di andare con lui in Inghilterra! Lo storpio (che brutta parola ma è così che lo chiamano) accetterà!!!
Lagertha ha intenzione di farla pagare ad Aslaug per averle portato via Ragnar anni addietro...e ricordatevi tutti la fine di Kalf...mentre Ragnar salpa con un manipolo di vecchietti verso l'Inghilterra per poi essere attaccato da una bella tempesta....e Ivar non sa nuotare...che fine faranno i due uomini? Mah, se ci basiamo sulla storia, Ragnar morirà per mano di Re Aelle e sarà vendicato dai suoi figli, quindi credo che si salveranno tutti e due!!!
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L'Organizzazione è ciò che distingue i Dodo dalle bestie! By la vostra APUMA sempre qui!
Con delizia banchettiamo di coloro che vorrebbero assoggettarci.
Salva una Pianta, mangia un Vegano!
Un Mega Bacio alla mia cara Hunterus Heroicus KIM, Mishamiga in Winchester!
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Sigurðr ormr í auga
Sigurd Serpente nell'Occhio (norreno: Sigurðr ormr í auga) fu uno dei figli di Ragnarr Loðbrók e Kráka, ma viene distinto dagli altri per il fatto che egli nacque con l'uroboro, un serpente che si morde la coda, sulla pupilla del suo occhio sinistro.
Hvitsärk
Hvitsärk o Hvitserk (Whiteshirt) fu uno dei leggendari figli del re norreno del IX secolo Ragnar Lodbrok, e di sua moglie Kráka, riportato dalla Saga dei Figli di Ragnar (Ragnarssona þáttr). Il fatto però che venga menzionato in fonti che non riportano il nome di Halfdan Ragnarsson fa credere ad alcuni studiosi che essi siano lo stesso individuo.
Dopo aver vendicato la morte del padre coi suoi fratelli si mise a saccheggiare il territorio di Gardariki.
Ubbe
Ubbe, Ubba o Hubba era uno dei figli del semi-leggendario re svedese Ragnarr Loðbrók. Insieme ai fratelli Halfdan e Ivar il Senza Ossa guidò il Grande esercito. Fu ucciso dall'esercito del Wessex nella battaglia di Cynuit nel Somerset (878).
Nel nono libro del Gesta Danorum di Saxo Grammaticus Ubbo è figli illegittimo di re Regnerus Lothbrog, nato da una donna di più umili origini. Istigato dal nonno materno Hesbernus, Ubbo fa guerra al padre, nei confronti del quale nutre grande astio. Regnerus sconfigge il figlio, quindi si riappacifica con lui e gli tribuisce grandi onori.
Fonte: WIKIPEDIA
Sigurd Serpente nell'Occhio (norreno: Sigurðr ormr í auga) fu uno dei figli di Ragnarr Loðbrók e Kráka, ma viene distinto dagli altri per il fatto che egli nacque con l'uroboro, un serpente che si morde la coda, sulla pupilla del suo occhio sinistro.
Hvitsärk
Hvitsärk o Hvitserk (Whiteshirt) fu uno dei leggendari figli del re norreno del IX secolo Ragnar Lodbrok, e di sua moglie Kráka, riportato dalla Saga dei Figli di Ragnar (Ragnarssona þáttr). Il fatto però che venga menzionato in fonti che non riportano il nome di Halfdan Ragnarsson fa credere ad alcuni studiosi che essi siano lo stesso individuo.
Dopo aver vendicato la morte del padre coi suoi fratelli si mise a saccheggiare il territorio di Gardariki.
Ubbe
Ubbe, Ubba o Hubba era uno dei figli del semi-leggendario re svedese Ragnarr Loðbrók. Insieme ai fratelli Halfdan e Ivar il Senza Ossa guidò il Grande esercito. Fu ucciso dall'esercito del Wessex nella battaglia di Cynuit nel Somerset (878).
Nel nono libro del Gesta Danorum di Saxo Grammaticus Ubbo è figli illegittimo di re Regnerus Lothbrog, nato da una donna di più umili origini. Istigato dal nonno materno Hesbernus, Ubbo fa guerra al padre, nei confronti del quale nutre grande astio. Regnerus sconfigge il figlio, quindi si riappacifica con lui e gli tribuisce grandi onori.
Fonte: WIKIPEDIA
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Episodi n.13, n.14 & n.15!!!!
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Le cose non potrebbero andare peggio!
Lagertha ha addestrato molti uomini e donne per poter conquistare Kattegat...ed è quello che farà dopo essere riuscita a catturare Ubbe & Sigurd...Aslaug rinuncerà volentieri al suo ruolo di regina alla condizione di potersene andare in un luogo tranquillo; Lagertha sembra acconsentire, ma una volta che Aslaug comincia ad allontanarsi, Lagertha la ucciderà con una freccia! Questa cosa non mi è piaciuta per niente! Aslaug NON era una guerriera e ha chiesto clemenza per la sua vita, Lagertha l'ha trafitta alle spalle, non mi sembra affatto ONOREVOLE, e se lo dico io che non ho mai stravisto per Aslaug...
Rollo/Rolph Nuovamente Pessimo Cristiano (purtroppo è così), che ha perfino imparato a leggere e a scrivere (ricordo che a quei tempi scrivevano tutti in latino) ha ricevuto la visita di Bjorn...inutile dirvi che Floki Lingua Biforcuta parte subito all'arrembaggio con lo sputare su Rollo e sulla religione cristiana, e sul suo tradimento e bla bla bla bla...Rollo li farà imprigionare, ma poi farà vedere a Bjorn una mappa decisamente MOLTO più dettagliata sul mediterraneo, e sulla Spagna Saracena, ovvero Musulmana...Rollo deciderà di partire con i vichinghi, facendo inca@@are Gisla, ma questi cari e allegri norreni per poco non affogano Rollo, ma l'uomo è un osso duro e se la caverà...in barba a Floki!
Ragnar & Ivar si sono salvati dalla tempesta, ma mezzo equipaggio è morto e l'altro mezzo l'è inca@@ato marcio con il re, ma il nostro Calzoni Villosi è così intenzionato ad andare da re Ecbert che, insieme al figlio, li ucciderà tutti quanti!
Alla fine i due verranno catturati dal principe Aethelwulf, che farà picchiare Ragnar...quando arriverà Ecbert (che era in viaggio) i due potranno finalmente avere un confronto!
Tanto per cominciare, Ecbert farà conoscere Magnus a Ragnar, e Calzoni villosi negherà che sia suo figlio, perché non ha mai fatto sesso con la regina Kwenthrith, al che possiamo vedere come verrà cacciato via il povero Magnus da Aethelwulf, sicuramente verso una morte certa...dov'è finita la misericordia cristiana? poi Ragnar e Ecbert si contenderanno praticamente il defunto Athelstan: Floki lo ha ucciso perché era geloso del fatto che Ragnar amasse più Athelstan di lui; Ecbert lo accusa di averlo portato alla morte, se fosse rimasto in Inghilterra l'avrebbe sempre difeso e ora sarebbe vivo; Ragnar ribatte che Athelstan amava molto di più Calzoni villosi di Re Ecbert e ha deciso di seguirlo; insomma, un batti e ribatti e i due si ritrovano a parlare come due amici; si farà anche una scoperta incredibile: RAGNAR E' ATEO! Il vichingo NON ha mai creduto negli dei norreni e tanto meno in quello cristiano, per lui gli uomini si fanno da soli il loro destino...Ecbert farà conoscere a Ragnar anche Alfred, il figlio di Athelstan...purtroppo però, Ecbert deve far morire Ragnar perché in Inghilterra è un criminale e un pagano...ma non avendone il coraggio (e su suggerimento dello stesso Ragnar) lo manderà da re Aelle! Una vera condanna a morte!! In cambio Ivar potrà tornare a Kattegat...ma quando avrà la possibilità di parlare da solo con il figlio, Ragnar gli chiederà di vendicarlo, sia con Aelle che con lo stesso Ecbert!
Nel momento dei saluti, una scena molto commovente ci viene mostrata; Ragnar regalerà ad Alfred il crocifisso di Athelstan....vi rendete conto che lo ha tenuto con se per tutti questi anni?!? Lacrimuccia in arrivo...
Ragnar verrà portato da re Aelle, Ecbert travestito da monaco andrà anche lui a vedere l'esecuzione...dopo diverse ore di tortura, Ragnar verrà buttato in una fossa piena di serpenti...e dopo una lenta agonia...morirà!!!
RAGNAR LOTHBROK E' MORTO!
...e ora la serie che senso ha?
Ivar torna a Kattegat e avrà un'amara scoperta, non solo ha perso il padre in Inghilterra, ma ha perso anche la madre per mano di Lagertha! Ivar sembra decisamente inca@@atello, e credo che il suo unico pensiero sia...VENDETTA!
Alla fine vediamo un uomo su una barca, non si sa chi sia ma ha un occhio solo...
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Le cose non potrebbero andare peggio!
Lagertha ha addestrato molti uomini e donne per poter conquistare Kattegat...ed è quello che farà dopo essere riuscita a catturare Ubbe & Sigurd...Aslaug rinuncerà volentieri al suo ruolo di regina alla condizione di potersene andare in un luogo tranquillo; Lagertha sembra acconsentire, ma una volta che Aslaug comincia ad allontanarsi, Lagertha la ucciderà con una freccia! Questa cosa non mi è piaciuta per niente! Aslaug NON era una guerriera e ha chiesto clemenza per la sua vita, Lagertha l'ha trafitta alle spalle, non mi sembra affatto ONOREVOLE, e se lo dico io che non ho mai stravisto per Aslaug...
Rollo/Rolph Nuovamente Pessimo Cristiano (purtroppo è così), che ha perfino imparato a leggere e a scrivere (ricordo che a quei tempi scrivevano tutti in latino) ha ricevuto la visita di Bjorn...inutile dirvi che Floki Lingua Biforcuta parte subito all'arrembaggio con lo sputare su Rollo e sulla religione cristiana, e sul suo tradimento e bla bla bla bla...Rollo li farà imprigionare, ma poi farà vedere a Bjorn una mappa decisamente MOLTO più dettagliata sul mediterraneo, e sulla Spagna Saracena, ovvero Musulmana...Rollo deciderà di partire con i vichinghi, facendo inca@@are Gisla, ma questi cari e allegri norreni per poco non affogano Rollo, ma l'uomo è un osso duro e se la caverà...in barba a Floki!
Ragnar & Ivar si sono salvati dalla tempesta, ma mezzo equipaggio è morto e l'altro mezzo l'è inca@@ato marcio con il re, ma il nostro Calzoni Villosi è così intenzionato ad andare da re Ecbert che, insieme al figlio, li ucciderà tutti quanti!
Alla fine i due verranno catturati dal principe Aethelwulf, che farà picchiare Ragnar...quando arriverà Ecbert (che era in viaggio) i due potranno finalmente avere un confronto!
Tanto per cominciare, Ecbert farà conoscere Magnus a Ragnar, e Calzoni villosi negherà che sia suo figlio, perché non ha mai fatto sesso con la regina Kwenthrith, al che possiamo vedere come verrà cacciato via il povero Magnus da Aethelwulf, sicuramente verso una morte certa...dov'è finita la misericordia cristiana? poi Ragnar e Ecbert si contenderanno praticamente il defunto Athelstan: Floki lo ha ucciso perché era geloso del fatto che Ragnar amasse più Athelstan di lui; Ecbert lo accusa di averlo portato alla morte, se fosse rimasto in Inghilterra l'avrebbe sempre difeso e ora sarebbe vivo; Ragnar ribatte che Athelstan amava molto di più Calzoni villosi di Re Ecbert e ha deciso di seguirlo; insomma, un batti e ribatti e i due si ritrovano a parlare come due amici; si farà anche una scoperta incredibile: RAGNAR E' ATEO! Il vichingo NON ha mai creduto negli dei norreni e tanto meno in quello cristiano, per lui gli uomini si fanno da soli il loro destino...Ecbert farà conoscere a Ragnar anche Alfred, il figlio di Athelstan...purtroppo però, Ecbert deve far morire Ragnar perché in Inghilterra è un criminale e un pagano...ma non avendone il coraggio (e su suggerimento dello stesso Ragnar) lo manderà da re Aelle! Una vera condanna a morte!! In cambio Ivar potrà tornare a Kattegat...ma quando avrà la possibilità di parlare da solo con il figlio, Ragnar gli chiederà di vendicarlo, sia con Aelle che con lo stesso Ecbert!
Nel momento dei saluti, una scena molto commovente ci viene mostrata; Ragnar regalerà ad Alfred il crocifisso di Athelstan....vi rendete conto che lo ha tenuto con se per tutti questi anni?!? Lacrimuccia in arrivo...
Ragnar verrà portato da re Aelle, Ecbert travestito da monaco andrà anche lui a vedere l'esecuzione...dopo diverse ore di tortura, Ragnar verrà buttato in una fossa piena di serpenti...e dopo una lenta agonia...morirà!!!
RAGNAR LOTHBROK E' MORTO!
...e ora la serie che senso ha?
Ivar torna a Kattegat e avrà un'amara scoperta, non solo ha perso il padre in Inghilterra, ma ha perso anche la madre per mano di Lagertha! Ivar sembra decisamente inca@@atello, e credo che il suo unico pensiero sia...VENDETTA!
Alla fine vediamo un uomo su una barca, non si sa chi sia ma ha un occhio solo...
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Aslaug Sigurdsdóttir
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Aslaug Sigurdsdóttir (cioè Aslaug figlia di Sigurðr, in norreno), nota anche come Aslög (in svedese), Kráka, Kraba o Randalín, era una regina della mitologia norrena che compare nella Edda di Snorri, nella Saga dei Völsungar e nella Ragnars saga loðbrókar come moglie di Ragnarr Loðbrók.
Aslaug nella leggenda
Secondo la Ragnars saga loðbrókar (XIII secolo) Aslaug era la figlia di Sigurðr Fáfnisbani e della valchiria Brynhildr, cresciuta dal padre adottivo Heimer. Alla morte di Sigurðr e Brynhildr, preoccupato per la sorte di Aslaug, Heimer si mise in viaggio camuffandosi da povero suonatore di arpa, nascondendo la fanciulla di tre anni nell'arpa stessa, che egli aveva costruito appositamente grande abbastanza da celare Aslaug.
Nel loro peregrinare Aslaug e Heimer giunsero a Spangereid nei pressi di Lindesnes, in Norvegia, dove trascorsero una notte nella casa dei contadini Áke e Grima. Áke credeva che la grande arpa nascondesse in realtà oggetti di valore e ne parlò con la moglie Grima; questa lo convinse ad uccidere Heimer durante il sonno e ad aprire l'arpa dove scoprirono Aslaug. I contadini crebbero la bambina, cercando di nascondere la sua bellezza, il segno riconosciuto di origini nobili, spalmandola di catrame e vestendola con un lungo cappuccio, da cui il nomignolo Kráka ("corvo").
Tuttavia, durante un bagno, Aslaug venne notata dagli uomini del re leggendario di Danimarca Ragnarr Loðbrók, i quali restarono sconcertati per la sua bellezza tanto da bruciare il pane che stavano cuocendo. Interrogati dal Ragnarr, raccontarono della ragazza che suscitò curiosità nel re appena rimasto vedovo della prima moglie Þóra. Questi la convocò sulla sua nave e, per mettere alla prova la sua intelligenza, le chiese che:
(NON)
« ...hvarke vil ek, at hun se kl[æ]dd neukledd, hvarke mett ne umett, ok fari hun þo eigi ein saman, ok skalhenne þo enge madr fylgia. »
(IT)
« ...la voglio né vestita né nuda, né sazia né affamata e che venga né sola né accompagnata da alcuno. »
(Ragnars saga loðbrókar. 1906–10, 124)
Kráka allora andò al cospetto del re vestita di una rete da pesca, mentre mordeva un porro e accompagnata da un cane. Ragnarr fu impressionato dalla sagacia della fanciulla e le propose di sposarlo regalandole una camicia di seta che era appartenuta a Þóra. Kráka tuttavia rifiutò la proposta fino a che Ragnarr avesse compiuto la sua missione in Norvegia. Tornati insieme in Danimarca, Aslaug sposò Ragnarr a cui diede quattro figli: Ívarr "Senz'ossa", Hvitsärk, Rögnvaldr e Sigurðr "Serpente nell'Occhio". Tra le condizioni che Kráka aveva chiesto al re vi era anche quella di astenersi dal consumare la prima unione per tre giorni dopo il matrimonio; Ragnarr invece la prese contro la sua volontà e il primo figlio Ívarr nacque deforme e soprannominato appunto Beinlause ("senz'ossa").
Quando Ragnarr visitò il viceré Eysteinn Beli di Svezia, Eysteinn persuase Ragnarr a ripudiare Kráka per sposare sua figlia Ingeborg. Al suo ritorno in Danimarca, Kráka, che era stata già informata delle intenzioni di Ragnarr da tre uccelli, rimproverò il re e gli confidò le sue nobili origini. Per dimostrare la sua discendenza da Sigurðr, l'uccisore del drago Fáfnir, gli disse che avrebbe portato in grembo un figlio il cui occhio avrebbe mostrato l'immagine di un serpente, appunto Sigurðr "Serpente nell'Occhio". Quando Eysteinn venne a sapere che Ragnarr aveva cambiato intenzione, insorse contro di lui ma fu ucciso dai figli di Ragnarr su ordine di Kráka; in seguito a questo episodio Aslaug si fa chiamare Randalín.
Quando Ragnarr era in procinto di iniziare la sua ultima e sfortunata spedizione in Inghilterra, Randalín lo ammonì circa le cattive condizioni della flotta ma il re non le prestò ascolto. Catturato da Aelle II di Northumbria e gettato nella fossa dei serpenti, Ragnarr fu protetto dalla camicia magica donatagli da Randalín finché questa fu rimossa e Ragnarr ucciso dai serpenti.
Influenza culturale
Nel poema romantico The Fostering of Aslaug di William Morris del 1870 la vicenda di Aslaug è reinventata influenzata dalla versione britannica della saga raccontata da Benjamin Thorpe ne Northern Mythology del 1851. Morris in particolare rivede il tono adattandolo al romanticismo della sua epoca, smussando i tratti più complicati del mito e ridipingendo Ragnarr come un eroe romantico che corteggia la fanciulla.
Sempre durante il romanticismo l'epopea di Aslaug ha ispirato diversi pittori dell'Europa settentrionale, tra cui gli svedesi Mårten Eskil Winge e August Malmström.
In tempi recenti, Aslaug è uno dei personaggi principali della serie televisiva Vikings del 2013. Nell'ultimo episodio della prima stagione della serie, Aslaug (interpretata da Alyssa Sutherland) è ricevuta da Ragnar come descritto dalla leggenda.
Fonte: WIKIPEDIA
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Aslaug Sigurdsdóttir (cioè Aslaug figlia di Sigurðr, in norreno), nota anche come Aslög (in svedese), Kráka, Kraba o Randalín, era una regina della mitologia norrena che compare nella Edda di Snorri, nella Saga dei Völsungar e nella Ragnars saga loðbrókar come moglie di Ragnarr Loðbrók.
Aslaug nella leggenda
Secondo la Ragnars saga loðbrókar (XIII secolo) Aslaug era la figlia di Sigurðr Fáfnisbani e della valchiria Brynhildr, cresciuta dal padre adottivo Heimer. Alla morte di Sigurðr e Brynhildr, preoccupato per la sorte di Aslaug, Heimer si mise in viaggio camuffandosi da povero suonatore di arpa, nascondendo la fanciulla di tre anni nell'arpa stessa, che egli aveva costruito appositamente grande abbastanza da celare Aslaug.
Nel loro peregrinare Aslaug e Heimer giunsero a Spangereid nei pressi di Lindesnes, in Norvegia, dove trascorsero una notte nella casa dei contadini Áke e Grima. Áke credeva che la grande arpa nascondesse in realtà oggetti di valore e ne parlò con la moglie Grima; questa lo convinse ad uccidere Heimer durante il sonno e ad aprire l'arpa dove scoprirono Aslaug. I contadini crebbero la bambina, cercando di nascondere la sua bellezza, il segno riconosciuto di origini nobili, spalmandola di catrame e vestendola con un lungo cappuccio, da cui il nomignolo Kráka ("corvo").
Tuttavia, durante un bagno, Aslaug venne notata dagli uomini del re leggendario di Danimarca Ragnarr Loðbrók, i quali restarono sconcertati per la sua bellezza tanto da bruciare il pane che stavano cuocendo. Interrogati dal Ragnarr, raccontarono della ragazza che suscitò curiosità nel re appena rimasto vedovo della prima moglie Þóra. Questi la convocò sulla sua nave e, per mettere alla prova la sua intelligenza, le chiese che:
(NON)
« ...hvarke vil ek, at hun se kl[æ]dd neukledd, hvarke mett ne umett, ok fari hun þo eigi ein saman, ok skalhenne þo enge madr fylgia. »
(IT)
« ...la voglio né vestita né nuda, né sazia né affamata e che venga né sola né accompagnata da alcuno. »
(Ragnars saga loðbrókar. 1906–10, 124)
Kráka allora andò al cospetto del re vestita di una rete da pesca, mentre mordeva un porro e accompagnata da un cane. Ragnarr fu impressionato dalla sagacia della fanciulla e le propose di sposarlo regalandole una camicia di seta che era appartenuta a Þóra. Kráka tuttavia rifiutò la proposta fino a che Ragnarr avesse compiuto la sua missione in Norvegia. Tornati insieme in Danimarca, Aslaug sposò Ragnarr a cui diede quattro figli: Ívarr "Senz'ossa", Hvitsärk, Rögnvaldr e Sigurðr "Serpente nell'Occhio". Tra le condizioni che Kráka aveva chiesto al re vi era anche quella di astenersi dal consumare la prima unione per tre giorni dopo il matrimonio; Ragnarr invece la prese contro la sua volontà e il primo figlio Ívarr nacque deforme e soprannominato appunto Beinlause ("senz'ossa").
Quando Ragnarr visitò il viceré Eysteinn Beli di Svezia, Eysteinn persuase Ragnarr a ripudiare Kráka per sposare sua figlia Ingeborg. Al suo ritorno in Danimarca, Kráka, che era stata già informata delle intenzioni di Ragnarr da tre uccelli, rimproverò il re e gli confidò le sue nobili origini. Per dimostrare la sua discendenza da Sigurðr, l'uccisore del drago Fáfnir, gli disse che avrebbe portato in grembo un figlio il cui occhio avrebbe mostrato l'immagine di un serpente, appunto Sigurðr "Serpente nell'Occhio". Quando Eysteinn venne a sapere che Ragnarr aveva cambiato intenzione, insorse contro di lui ma fu ucciso dai figli di Ragnarr su ordine di Kráka; in seguito a questo episodio Aslaug si fa chiamare Randalín.
Quando Ragnarr era in procinto di iniziare la sua ultima e sfortunata spedizione in Inghilterra, Randalín lo ammonì circa le cattive condizioni della flotta ma il re non le prestò ascolto. Catturato da Aelle II di Northumbria e gettato nella fossa dei serpenti, Ragnarr fu protetto dalla camicia magica donatagli da Randalín finché questa fu rimossa e Ragnarr ucciso dai serpenti.
Influenza culturale
Nel poema romantico The Fostering of Aslaug di William Morris del 1870 la vicenda di Aslaug è reinventata influenzata dalla versione britannica della saga raccontata da Benjamin Thorpe ne Northern Mythology del 1851. Morris in particolare rivede il tono adattandolo al romanticismo della sua epoca, smussando i tratti più complicati del mito e ridipingendo Ragnarr come un eroe romantico che corteggia la fanciulla.
Sempre durante il romanticismo l'epopea di Aslaug ha ispirato diversi pittori dell'Europa settentrionale, tra cui gli svedesi Mårten Eskil Winge e August Malmström.
In tempi recenti, Aslaug è uno dei personaggi principali della serie televisiva Vikings del 2013. Nell'ultimo episodio della prima stagione della serie, Aslaug (interpretata da Alyssa Sutherland) è ricevuta da Ragnar come descritto dalla leggenda.
Fonte: WIKIPEDIA
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L'Organizzazione è ciò che distingue i Dodo dalle bestie! By la vostra APUMA sempre qui!
Con delizia banchettiamo di coloro che vorrebbero assoggettarci.
Salva una Pianta, mangia un Vegano!
Un Mega Bacio alla mia cara Hunterus Heroicus KIM, Mishamiga in Winchester!
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Episodi n.16, n.17 & n.18!
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Ivar è tornato a Kattegat e l'unica cosa che vuole è eliminare Lagertha dalla faccia della Terra! In tutti i modi immaginabili, la vuole morta...Ubbe & Sigurd cercano di tranquillizzarlo, anche perché devono vendicare anche Ragnar, anche se nessuno vuole credere alla sua morte!
Nel frattempo Bjorn, Rollo/Rolph Pessimo Cristiano e tutti gli altri, sono arrivati in Spagna, in un villaggio musulmano! Questi sono vichinghi e non ci pensano due volte a saccheggiare tutto e a prendere le donne nell'Harem per venderle come schiave...ma....ma c'è 'na cosa che proprio non ci va a genio!
Floki entra nella piccola moschea del villaggio e, invece di sbraitare e uccidere come ha sempre fatto nelle chiese cristiane, qui si blocca!
FLOKI FICCATELO DOVE NON CI BATTE IL SOLE!
Per anni hai sputato sui cristiani e adesso invece ti trattieni?!? Inoltre, Helga, che vorrebbe tanto un figlio, prenderà sotto la sua ala la piccola Tanaruz, che avrebbe la stessa età di sua figlia se non fosse morta!
Ma succederà presto una cosa! Ivar, Sigurd & Ubbe a Kattegat e Bjorn & Hvitserk in Spagna, verranno raggiunti dall'uomo da un occhio solo....tutti pensano (e anche noi) che sia Odino...mica Pizza & Fichi...l'uomo confermerà ai fratelli che Ragnar è morto!!! A malavoglia Bjorn torna a casa, ma per una buona ragione, è il momento di mettere da parte i disaccordi (Lagertha ha avuto la conferma dal veggente che un figlio di Ragnar la ucciderà) e creare la più grande armata vichinga che si sia mai vista!
Rollo torna a casa sua e viene preso letteralmente a pugni dalla moglie....dai, un po' c'ha ragione, le passerà!
Ivar ottiene, grazie a Floki, una biga, in modo da poter combattere insieme ai fratelli! ....lo storpio vuole anche il comando dell'armata (aho, ma datte 'na calmata!!!) ma Bjorn, essendo il fratello maggiore, non sarà d'accordo e comanderà lui (e meno male, 'sto Ivar sembra sempre più psicopatico!)! Ubbe si sposa con Margrethe dividendola col fratello Hvitserk (che razza di matrimonio è?!?)!
Harald rivede la sua Ex e ci rimane di merd@ quando scopre che lei si è sposata con un altro...ma francamente a noi che ci frega? Dopotutto Harald e suo fratello vogliono conquistare il trono dei Norreni, usurpandolo ai figli di Ragnar, quindi...se le cose ti vanno male, meglio così!!
La principessa Judith cerca di avvisare il padre, re Aelle, che i figli di Ragnar non se ne rimarranno fermi e tranquilli, ma Aelle è sicuro di se...Ecbert sta invecchiando e suo figlio non è che gli voglia proprio tanto bene!!!
Alla fine, la Grande Armata Danese arriva a Northumbria per dare battaglia! Re Aelle è sicuro di vincere, ma quando avrà visto la vastità dell'esercito danese, se la farà nei calzoni!
L'uomo verrà catturato alla fine della battaglia, vinta ovviamente dai norreni, e porterà i figli di Ragnar nel luogo dove il padre è morto....e lì, i fratelli, avranno la loro vendetta, perché Bjorn....farà...l'Aquila di Sangue su Aelle!!! ARGH!!! Aelle non è un vichingo e urlerà come un dannato....e Ivar lo guarderà morire ridacchiando....Orrore!!!
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Ivar è tornato a Kattegat e l'unica cosa che vuole è eliminare Lagertha dalla faccia della Terra! In tutti i modi immaginabili, la vuole morta...Ubbe & Sigurd cercano di tranquillizzarlo, anche perché devono vendicare anche Ragnar, anche se nessuno vuole credere alla sua morte!
Nel frattempo Bjorn, Rollo/Rolph Pessimo Cristiano e tutti gli altri, sono arrivati in Spagna, in un villaggio musulmano! Questi sono vichinghi e non ci pensano due volte a saccheggiare tutto e a prendere le donne nell'Harem per venderle come schiave...ma....ma c'è 'na cosa che proprio non ci va a genio!
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Ma succederà presto una cosa! Ivar, Sigurd & Ubbe a Kattegat e Bjorn & Hvitserk in Spagna, verranno raggiunti dall'uomo da un occhio solo....tutti pensano (e anche noi) che sia Odino...mica Pizza & Fichi...l'uomo confermerà ai fratelli che Ragnar è morto!!! A malavoglia Bjorn torna a casa, ma per una buona ragione, è il momento di mettere da parte i disaccordi (Lagertha ha avuto la conferma dal veggente che un figlio di Ragnar la ucciderà) e creare la più grande armata vichinga che si sia mai vista!
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Ivar ottiene, grazie a Floki, una biga, in modo da poter combattere insieme ai fratelli! ....lo storpio vuole anche il comando dell'armata (aho, ma datte 'na calmata!!!) ma Bjorn, essendo il fratello maggiore, non sarà d'accordo e comanderà lui (e meno male, 'sto Ivar sembra sempre più psicopatico!)! Ubbe si sposa con Margrethe dividendola col fratello Hvitserk (che razza di matrimonio è?!?)!
Harald rivede la sua Ex e ci rimane di merd@ quando scopre che lei si è sposata con un altro...ma francamente a noi che ci frega? Dopotutto Harald e suo fratello vogliono conquistare il trono dei Norreni, usurpandolo ai figli di Ragnar, quindi...se le cose ti vanno male, meglio così!!
La principessa Judith cerca di avvisare il padre, re Aelle, che i figli di Ragnar non se ne rimarranno fermi e tranquilli, ma Aelle è sicuro di se...Ecbert sta invecchiando e suo figlio non è che gli voglia proprio tanto bene!!!
Alla fine, la Grande Armata Danese arriva a Northumbria per dare battaglia! Re Aelle è sicuro di vincere, ma quando avrà visto la vastità dell'esercito danese, se la farà nei calzoni!
L'uomo verrà catturato alla fine della battaglia, vinta ovviamente dai norreni, e porterà i figli di Ragnar nel luogo dove il padre è morto....e lì, i fratelli, avranno la loro vendetta, perché Bjorn....farà...l'Aquila di Sangue su Aelle!!! ARGH!!! Aelle non è un vichingo e urlerà come un dannato....e Ivar lo guarderà morire ridacchiando....Orrore!!!
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Grande armata danese
La Grande armata danese fu un esercito vichingo proveniente dalla Danimarca che conquistò gran parte dell'Inghilterra nel tardo IX secolo.
Storia
L'origine di questa armata risiederebbe nella banda di guerrieri vichinghi che attaccò Parigi nell'845, forse guidata dal leggendario vichingo, Ragnarr Loðbrók. Rimasero poi in questa regione per alcuni anni e devastando più volte Rouen e altre città più piccole, favoriti in questo dalla scarsezza delle loro difese.
Dopo aver terrorizzato il continente, l'armata giunse in Inghilterra nell'865, sbarcando nell'Anglia orientale. Sotto il comando di Halfdan e Ivar Ragnarsson, col supporto di Ubbe, per conquistare e colonizzare l'Inghilterra. Quest'azione sarebbe stata, secondo le saghe norrene, la risposta all'uccisione del loro padre, Ragnar Lodbrok, per mano del re Aelle II di Northumbria nell'865 ma la storicità di questa affermazione è incerta.
Alla fine dell'866 l'Armata conquistò il regno di Northumbria, e successivamente nell'870 il regno dell'Anglia orientale. Nell'871 una nuova armata (chiamata la grande armata estiva) giunse dalla Scandinavia guidata da Bagsecg. Con questi rinforzi gli invasori riuscirono a conquistare nell'874 la Mercia. Prova della loro permanenza nel Derbyshire sono una fossa per 250 persone a Repton e varie decine di tumuli di cremazioni localizzati presso la vicina Ingleby, nella località di Heath Wood. Nello stesso anno un numero considerevole di essi si stabilì nei territori conquistati, seguita da un altro gruppo nell'877. A testimonianza di questo passaggio nel 1985 la BBC mandò in onda un programma televisivo intitolato Blood of the Vikings: per l'occasione dal teschio di un vichingo trovato sepolto a Rapton venne eseguita una ricostruzione facciale, che oggi si trova nel Derby Museum and Art Gallery vicino alla spada dello stesso guerriero.
Halfdan mosse verso nord e attaccò i Pitti, mentre Guthrum si impose come signore della guerra nel sud: Guthrum e i suoi uomini applicavano l'abituale strategia danese di occupare una città fortificata e cercare poi di ottenere un vantaggioso trattato di pace, in genere l'offerta di denaro in cambio della promessa di abbandonare immediatamente il regno. Nell'876 i due, unite le forze, vinsero la battaglia di Wareham. Tuttavia, Alfredo il Grande combatté e sconfisse l'armata a Ethandun nell'878: gli uomini di Alfredo formarono una cortina di scudi, simile alla testuggine utilizzata dalle legioni romane, e questo consentì un vantaggio tattico tale da garantire la vittoria ai Sassoni, se pur con fatica. I Danesi si ritirarono verso quello che poi divenne il Danelaw, arrendendosi a Chippenham dopo un assedio di 14 giorni: allo scontro seguì il Trattato di Wedmore che prevedeva anche l'offerta di Guthrum di farsi battezzare con Alfredo come padrino. Dopo Ethandun, i Danesi furono confinati nel Danelaw, mentre il Wessex, l'ultimo regno anglosassone rimasto indipendente, fu liberato dalla loro minaccia.
I coloni che erano giunti con l'armata diedero vita al regno di Jorvik (l'odierna York), che, con alcune interruzioni, sopravvisse fino agli anni Cinquanta del X secolo.
Composizione
A differenza di molti degli altri eserciti scandinavi che effettuarono incursioni nel periodo, le fonti d'epoca sopravvissute non danno alcuna indicazione sull'entità dell'esercito, ma era chiaramente tra le maggiori forze del suo genere, costituita quindi da un numero di navi che raggiungeva il centinaio, e molte migliaia di uomini.
Comprendeva diverse migliaia di guerrieri, divisi in piccoli gruppi che di rado avrebbero combattuto insieme e spesso combatterono gli uni contro gli altri. Il termine di Grande armata danese fu usato per la prima volta dalla Cronaca anglosassone, che riporta gran parte dei fatti conosciuti su questo esercito.
Fonte: WIKIPEDIA
La Grande armata danese fu un esercito vichingo proveniente dalla Danimarca che conquistò gran parte dell'Inghilterra nel tardo IX secolo.
Storia
L'origine di questa armata risiederebbe nella banda di guerrieri vichinghi che attaccò Parigi nell'845, forse guidata dal leggendario vichingo, Ragnarr Loðbrók. Rimasero poi in questa regione per alcuni anni e devastando più volte Rouen e altre città più piccole, favoriti in questo dalla scarsezza delle loro difese.
Dopo aver terrorizzato il continente, l'armata giunse in Inghilterra nell'865, sbarcando nell'Anglia orientale. Sotto il comando di Halfdan e Ivar Ragnarsson, col supporto di Ubbe, per conquistare e colonizzare l'Inghilterra. Quest'azione sarebbe stata, secondo le saghe norrene, la risposta all'uccisione del loro padre, Ragnar Lodbrok, per mano del re Aelle II di Northumbria nell'865 ma la storicità di questa affermazione è incerta.
Alla fine dell'866 l'Armata conquistò il regno di Northumbria, e successivamente nell'870 il regno dell'Anglia orientale. Nell'871 una nuova armata (chiamata la grande armata estiva) giunse dalla Scandinavia guidata da Bagsecg. Con questi rinforzi gli invasori riuscirono a conquistare nell'874 la Mercia. Prova della loro permanenza nel Derbyshire sono una fossa per 250 persone a Repton e varie decine di tumuli di cremazioni localizzati presso la vicina Ingleby, nella località di Heath Wood. Nello stesso anno un numero considerevole di essi si stabilì nei territori conquistati, seguita da un altro gruppo nell'877. A testimonianza di questo passaggio nel 1985 la BBC mandò in onda un programma televisivo intitolato Blood of the Vikings: per l'occasione dal teschio di un vichingo trovato sepolto a Rapton venne eseguita una ricostruzione facciale, che oggi si trova nel Derby Museum and Art Gallery vicino alla spada dello stesso guerriero.
Halfdan mosse verso nord e attaccò i Pitti, mentre Guthrum si impose come signore della guerra nel sud: Guthrum e i suoi uomini applicavano l'abituale strategia danese di occupare una città fortificata e cercare poi di ottenere un vantaggioso trattato di pace, in genere l'offerta di denaro in cambio della promessa di abbandonare immediatamente il regno. Nell'876 i due, unite le forze, vinsero la battaglia di Wareham. Tuttavia, Alfredo il Grande combatté e sconfisse l'armata a Ethandun nell'878: gli uomini di Alfredo formarono una cortina di scudi, simile alla testuggine utilizzata dalle legioni romane, e questo consentì un vantaggio tattico tale da garantire la vittoria ai Sassoni, se pur con fatica. I Danesi si ritirarono verso quello che poi divenne il Danelaw, arrendendosi a Chippenham dopo un assedio di 14 giorni: allo scontro seguì il Trattato di Wedmore che prevedeva anche l'offerta di Guthrum di farsi battezzare con Alfredo come padrino. Dopo Ethandun, i Danesi furono confinati nel Danelaw, mentre il Wessex, l'ultimo regno anglosassone rimasto indipendente, fu liberato dalla loro minaccia.
I coloni che erano giunti con l'armata diedero vita al regno di Jorvik (l'odierna York), che, con alcune interruzioni, sopravvisse fino agli anni Cinquanta del X secolo.
Composizione
A differenza di molti degli altri eserciti scandinavi che effettuarono incursioni nel periodo, le fonti d'epoca sopravvissute non danno alcuna indicazione sull'entità dell'esercito, ma era chiaramente tra le maggiori forze del suo genere, costituita quindi da un numero di navi che raggiungeva il centinaio, e molte migliaia di uomini.
Comprendeva diverse migliaia di guerrieri, divisi in piccoli gruppi che di rado avrebbero combattuto insieme e spesso combatterono gli uni contro gli altri. Il termine di Grande armata danese fu usato per la prima volta dalla Cronaca anglosassone, che riporta gran parte dei fatti conosciuti su questo esercito.
Fonte: WIKIPEDIA
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Episodi n.19 & n.20! - FINALE DI STAGIONE -
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La notizia della bruttissima fine che ha fatto Re Aelle arriva fino a Ecbert e suo figlio Aethelwulf! Le cose non sono proprio rosee, infatti è arrivato il momento di mandare l'esercito sassone a combattere contro i norreni!
Nel frattempo a Kattegat, Lagertha dovrà difendere la città da un attacco improvviso da parte di uomini sconosciuti; l'esercito della regina riuscirà a cacciarli via e a catturare il loro capo, che sotto tortura, confesserà che l'idea dell'attacco proviene da Harald! Non è una novità che quest'uomo aspiri al trono, ma lui si trova ancora in Inghilterra, dove ha a che fare con la sua Ex....il fratello continua a dirgli di lasciar perdere, ma Harald ucciderà il marito della sua Ex...e quando lei cercherà di vendicarsi, Halfdan dovrà di nuovo intervenire per salvare il fratello con le braghe calate....
L'esercito del principe Aethelwulf vuole assolutamente affrontare i norreni, ma i figli di Ragnar cambiano strategia, facendo incavolare di brutto il principe inglese, che prenderà la decisione sbagliata, andrà a Repton, dove ci sono le navi vichinghe, ma questo era il piano di Ivar....e così Aethelwulf si ritroverà in una battaglia senza esclusioni di colpi dove quasi tutti moriranno!!
Riuscito a fuggire, tornerà da Ecbert dicendo a tutti che è il caso di scappare; Ecbert deciderà di abdicare a favore di suo figlio e manderà via tutti, compresi Judith & Alfred, ma lui rimarrà per incontrare i figli di Ragnar!!
Quelli arriveranno e saccheggeranno la città! Nel casino totale, la giovane Tanaruz colpirà a morte Helga e poi si suiciderà...direi che le piaceva stare con Helga, no? Floki l'ha presa così male da affermare di essere morto (peccato solo che respiri ancora!!!) e deciderà di andarsene come un vagabondo sperando che siano gli dei a indicargli il cammino...bé, magari vai avanti e cadi in un burrone!!!
Bjorn & Fratelli vogliono vendicarsi su Ecbert con l'aquila di sangue, addirittura vuole farla Ivar (perché non sono sorpresa?), ma Ecbert dirà loro che senza un documento di concessione delle terre non potranno mai avere la possibilità di coltivare ciò che hanno conquistato, ma si offrirà di fargliene avere uno se potrà decidere da solo come morire! A me sembra una presa in giro, Ecbert ha abdicato, il documento varrà?!?
Comunque, niente aquila di sangue per lui (meno male!), re Ecbert deciderà di tagliarsi le vene nella sua vasca da bagno!
I norreni stanno festeggiando la vittoria; Bjorn dirà che le sue intenzioni sono ancora quelle di andare nel Mediterraneo, Halfdan vuole andare con lui; Ivar invece vuole convincere i norreni a saccheggiare invece di fare gli agricoltori...tra una battutaccia e l'altra, Ivar & Sigurd inizieranno a litigare, al che Bjorn noterà che solo la morte di Ragnar li aveva legati!
Ivar, preso da un'ira incredibile, lancerà una scure su Sigurd uccidendolo!
'STO STRON@O HA UCCISO IL PROPRIO FRATELLO!!!!!!!!!!!!!!
L'avevo detto che era un pazzo psicopatico, ma fino a questo punto no! Ma, si può considerare omicidio? I Vichinghi hanno delle leggi su questo tipo di morte?!? Insomma, ad Ivar possiamo fargli passare un brutto quarto d'ora?
Alla fine dell'episodio, facciamo la conoscenza del vescovo Heahmund. Ripeto: VESCOVO! Perché lo ripeto? Perché un vescovo non dovrebbe fare sesso con una popolana...non dovrebbe fare sesso e basta, qui invece....c'è da dire però, che il vescovo è un gran bel vescovo!!!
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Nel frattempo a Kattegat, Lagertha dovrà difendere la città da un attacco improvviso da parte di uomini sconosciuti; l'esercito della regina riuscirà a cacciarli via e a catturare il loro capo, che sotto tortura, confesserà che l'idea dell'attacco proviene da Harald! Non è una novità che quest'uomo aspiri al trono, ma lui si trova ancora in Inghilterra, dove ha a che fare con la sua Ex....il fratello continua a dirgli di lasciar perdere, ma Harald ucciderà il marito della sua Ex...e quando lei cercherà di vendicarsi, Halfdan dovrà di nuovo intervenire per salvare il fratello con le braghe calate....
L'esercito del principe Aethelwulf vuole assolutamente affrontare i norreni, ma i figli di Ragnar cambiano strategia, facendo incavolare di brutto il principe inglese, che prenderà la decisione sbagliata, andrà a Repton, dove ci sono le navi vichinghe, ma questo era il piano di Ivar....e così Aethelwulf si ritroverà in una battaglia senza esclusioni di colpi dove quasi tutti moriranno!!
Riuscito a fuggire, tornerà da Ecbert dicendo a tutti che è il caso di scappare; Ecbert deciderà di abdicare a favore di suo figlio e manderà via tutti, compresi Judith & Alfred, ma lui rimarrà per incontrare i figli di Ragnar!!
Quelli arriveranno e saccheggeranno la città! Nel casino totale, la giovane Tanaruz colpirà a morte Helga e poi si suiciderà...direi che le piaceva stare con Helga, no? Floki l'ha presa così male da affermare di essere morto (peccato solo che respiri ancora!!!) e deciderà di andarsene come un vagabondo sperando che siano gli dei a indicargli il cammino...bé, magari vai avanti e cadi in un burrone!!!
Bjorn & Fratelli vogliono vendicarsi su Ecbert con l'aquila di sangue, addirittura vuole farla Ivar (perché non sono sorpresa?), ma Ecbert dirà loro che senza un documento di concessione delle terre non potranno mai avere la possibilità di coltivare ciò che hanno conquistato, ma si offrirà di fargliene avere uno se potrà decidere da solo come morire! A me sembra una presa in giro, Ecbert ha abdicato, il documento varrà?!?
Comunque, niente aquila di sangue per lui (meno male!), re Ecbert deciderà di tagliarsi le vene nella sua vasca da bagno!
I norreni stanno festeggiando la vittoria; Bjorn dirà che le sue intenzioni sono ancora quelle di andare nel Mediterraneo, Halfdan vuole andare con lui; Ivar invece vuole convincere i norreni a saccheggiare invece di fare gli agricoltori...tra una battutaccia e l'altra, Ivar & Sigurd inizieranno a litigare, al che Bjorn noterà che solo la morte di Ragnar li aveva legati!
Ivar, preso da un'ira incredibile, lancerà una scure su Sigurd uccidendolo!
'STO STRON@O HA UCCISO IL PROPRIO FRATELLO!!!!!!!!!!!!!!
L'avevo detto che era un pazzo psicopatico, ma fino a questo punto no! Ma, si può considerare omicidio? I Vichinghi hanno delle leggi su questo tipo di morte?!? Insomma, ad Ivar possiamo fargli passare un brutto quarto d'ora?
Alla fine dell'episodio, facciamo la conoscenza del vescovo Heahmund. Ripeto: VESCOVO! Perché lo ripeto? Perché un vescovo non dovrebbe fare sesso con una popolana...non dovrebbe fare sesso e basta, qui invece....c'è da dire però, che il vescovo è un gran bel vescovo!!!
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Episodio n.1 & n.2!- QUINTA STAGIONE (Parte Prima) -
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Ed eccoci tornati a parlare dei Vichinghi!!! Sarebbe carino dire: "Ragnar è tornato!", ma, ahimè, un uomo morto rimane morto, questo non è The Walking Dead!
Ordunque, dove eravamo rimasti? Ah già, Ivar "il senzaossa" ha assassinato suo fratello Sigurd e noi assistiamo al suo funerale da Vichingo, ma come temevo, ad Ivar non verrà fatto un piffero...Bé, se non se la prendono i suoi fratelli, perché dovrebbero prendersela gli altri, eh?
Bjorn in realtà è tutto felice, ha vendicato la morte di Ragnar e adesso potrà finalmente navigare fino al mediterraneo!!! Con lui andrà anche Halfdan, che deciderà di lasciare suo fratello Harald; quest'ultimo invece vuole tornare a Kattegat per comunicare a Lagertha la lieta notizia, ma le sue intenzioni sono diverse, vuole il trono di Lagertha...in un modo o in un altro! Le farà perfino una proposta di matrimonio che lei, puntualmente, rifiuterà e così Harald Bellachioma cambia obbiettivo...nella sua fuga catturerà Astrid e chiederà a LEI se vuole diventare sua moglie; questo c'ha 'na fissa...ma Astrid non ne vuole sapere....cederà?
Floki decide di andarsene in mare con una barchetta, decidendo che saranno gli Dei a prendersi cura di lui...lo faranno a modo loro, lasciandolo per un bel pezzo in mezzo ad una bonaccia, poi ad una tempesta, poi su un territorio sconosciuto...lui è convinto di essere arrivato ad Asgard! Siamo certi che non sia finito in Scozia? Irlanda? Islanda?
I figli di Ragnar continuano a saccheggiare il territorio sassone, conquistando York e comportandosi da veri bastardi, specialmente Ivar (perché non sono stupita?); il Vescovo Heahmund cerca in tutti i modi di trovare un esercito per combatterli; nel frattempo Judith & Aethelwulf cercano di sopravvivere ma soprattutto di far sopravvivere Alfred, colpito da un febbre terribile; in un momento di chiara esaltazione, dovuta forse proprio alla febbre, Alfred avrà una visone di suo padre che gli dirà che York è nei guai....ci sarebbe piaciuto vedere Athelstan, ma in realtà vediamo solo un uomo molto incappucciato...e così il Re e il suo esercito si incontrano con il vescovo Heahmund per trovare un sistema per liberare York!
Mentre questi stanno a decantare la santità del vescovo (che è in grado di indicarvi il bordello più vicino), Ivar si farà costruire una gruccia e degli stivali di metallo in grado di tenergli ferme le gambe...e così Ivar cammina...male....ma cammina!
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Ed eccoci tornati a parlare dei Vichinghi!!! Sarebbe carino dire: "Ragnar è tornato!", ma, ahimè, un uomo morto rimane morto, questo non è The Walking Dead!
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Bjorn in realtà è tutto felice, ha vendicato la morte di Ragnar e adesso potrà finalmente navigare fino al mediterraneo!!! Con lui andrà anche Halfdan, che deciderà di lasciare suo fratello Harald; quest'ultimo invece vuole tornare a Kattegat per comunicare a Lagertha la lieta notizia, ma le sue intenzioni sono diverse, vuole il trono di Lagertha...in un modo o in un altro! Le farà perfino una proposta di matrimonio che lei, puntualmente, rifiuterà e così Harald Bellachioma cambia obbiettivo...nella sua fuga catturerà Astrid e chiederà a LEI se vuole diventare sua moglie; questo c'ha 'na fissa...ma Astrid non ne vuole sapere....cederà?
Floki decide di andarsene in mare con una barchetta, decidendo che saranno gli Dei a prendersi cura di lui...lo faranno a modo loro, lasciandolo per un bel pezzo in mezzo ad una bonaccia, poi ad una tempesta, poi su un territorio sconosciuto...lui è convinto di essere arrivato ad Asgard! Siamo certi che non sia finito in Scozia? Irlanda? Islanda?
I figli di Ragnar continuano a saccheggiare il territorio sassone, conquistando York e comportandosi da veri bastardi, specialmente Ivar (perché non sono stupita?); il Vescovo Heahmund cerca in tutti i modi di trovare un esercito per combatterli; nel frattempo Judith & Aethelwulf cercano di sopravvivere ma soprattutto di far sopravvivere Alfred, colpito da un febbre terribile; in un momento di chiara esaltazione, dovuta forse proprio alla febbre, Alfred avrà una visone di suo padre che gli dirà che York è nei guai....ci sarebbe piaciuto vedere Athelstan, ma in realtà vediamo solo un uomo molto incappucciato...e così il Re e il suo esercito si incontrano con il vescovo Heahmund per trovare un sistema per liberare York!
Mentre questi stanno a decantare la santità del vescovo (che è in grado di indicarvi il bordello più vicino), Ivar si farà costruire una gruccia e degli stivali di metallo in grado di tenergli ferme le gambe...e così Ivar cammina...male....ma cammina!
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Località : Dark Side of the Moon, Heaven
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York
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York (AFI: /ˈjɔrk/; in inglese [ˈjɔːk]) è una città nella contea del North Yorkshire, Inghilterra, Regno Unito, celebre per la sua cattedrale. È un'autorità unitaria con status di city.
Situata alla confluenza dei fiumi Ouse e Foss, essa presta il nome alla contea storica dello Yorkshire, della quale è considerata, sotto molti aspetti, la capitale tradizionale.
Storia
Epoca romana
Fu fondata dal governatore romano di Britannia, Quinto Petilio Ceriale, intorno al 71 con il nome di Eboracum o Eburacum (successivamente evolutosi nell'anglosassone Eofor-wic, poi nel Germanico del nord Jorvìc e infine nella forma attuale inglese York, questo nome contiene quindi tutta la storia della Gran Bretagna post-celtica), allo scopo di avere uno stabile caposaldo che permettesse di non interrompere i rifornimenti delle legioni che allora avanzavano verso nord per incorporare i territori dei Briganti e dovevano consolidare la conquista dell'isola, iniziata sotto l'imperatore Claudio. Ben presto la città acquistò un'importanza non solo militare, e la sua posizione strategica fu sfruttata anche per motivi commerciali, causando un rapido aumento della popolazione stanziata. Con il ritiro delle legioni dalla Britannia a partire dagli inizi del V secolo, York si trovò alla mercé delle scorrerie che il Vallo di Adriano non poteva più trattenere.
Epoca medioevale
Con la fine del periodo romano la città fu abbandonata e distrutta dai Sassoni. Dal mare vennero poi in successione gli Juti e gli Angli che fondarono, intorno al 500, il regno di Northumbria che si tenne indipendente dalla parte dell'isola conquistata dagli stessi Sassoni stanziazi nel sud. Nel 627 il suo sovrano Edwin si convertì al Cristianesimo e fu battezzato il giorno di Pasqua.
Arcidiocesi di York
Intorno ai primi del 700 la città divenne sede di un arcivescovado, uno degli unici due presenti sull'isola. In questo periodo, grazie agli sforzi degli arcivescovi locali, York fu sede di un importante centro di studi, del quale Alcuino fu il rappresentante più notevole. Fu quindi conquistata dai Vichinghi intorno all'anno 866, che la elessero capitale del regno di Jorvik. In seguito alla Conquista normanna dell'Inghilterra, York parve leggermente decadere.
Gli York
Una rifioritura della città si ebbe solo a partire dal XII secolo, quando essa era già possesso della corona, e tale benessere continuerà per tutta l'epoca medievale. Anzi, il casato di York, con il duca Riccardo arriverà addirittura a disputare la corona d'Inghilterra al casato dei Lancaster in quella che è conosciuta come la Guerra delle Due Rose (1455-1485).
Età moderna
« mak all t'railways cum to York »
(George Hudson)
La caduta della dinastia York coinciderà con un periodo di decadenza per la stessa città che vedrà contrarre la propria importanza politica ed economica fino alla metà del Seicento quando, terminata l'esperienza repubblicana seguita alla Rivoluzione inglese di Oliver Cromwell, York sarà di nuovo favorita dai regnanti inglesi, grazie anche alla fedeltà dimostrata alla corona durante il breve periodo repubblicano terminato nel 1658. Intorno alla fine del XVII secolo, York diventerà la terza città del regno dopo Londra e Norwich.
Età contemporanea
I secoli successivi fino alla rivoluzione industriale del XIX secolo saranno caratterizzati da profonde trasformazioni urbanistiche della città che vedrà nascere numerosi edifici industriali al posto dei quartieri medievali. Tuttavia, nei tempi moderni e fino ad oggi, York sarà sempre più reputata per la sua importanza storica e culturale che per quella economica in senso stretto, cosa che ha consentito di salvare una parte del centro storico medievale.
Fonte: Wikipedia
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York (AFI: /ˈjɔrk/; in inglese [ˈjɔːk]) è una città nella contea del North Yorkshire, Inghilterra, Regno Unito, celebre per la sua cattedrale. È un'autorità unitaria con status di city.
Situata alla confluenza dei fiumi Ouse e Foss, essa presta il nome alla contea storica dello Yorkshire, della quale è considerata, sotto molti aspetti, la capitale tradizionale.
Storia
Epoca romana
Fu fondata dal governatore romano di Britannia, Quinto Petilio Ceriale, intorno al 71 con il nome di Eboracum o Eburacum (successivamente evolutosi nell'anglosassone Eofor-wic, poi nel Germanico del nord Jorvìc e infine nella forma attuale inglese York, questo nome contiene quindi tutta la storia della Gran Bretagna post-celtica), allo scopo di avere uno stabile caposaldo che permettesse di non interrompere i rifornimenti delle legioni che allora avanzavano verso nord per incorporare i territori dei Briganti e dovevano consolidare la conquista dell'isola, iniziata sotto l'imperatore Claudio. Ben presto la città acquistò un'importanza non solo militare, e la sua posizione strategica fu sfruttata anche per motivi commerciali, causando un rapido aumento della popolazione stanziata. Con il ritiro delle legioni dalla Britannia a partire dagli inizi del V secolo, York si trovò alla mercé delle scorrerie che il Vallo di Adriano non poteva più trattenere.
Epoca medioevale
Con la fine del periodo romano la città fu abbandonata e distrutta dai Sassoni. Dal mare vennero poi in successione gli Juti e gli Angli che fondarono, intorno al 500, il regno di Northumbria che si tenne indipendente dalla parte dell'isola conquistata dagli stessi Sassoni stanziazi nel sud. Nel 627 il suo sovrano Edwin si convertì al Cristianesimo e fu battezzato il giorno di Pasqua.
Arcidiocesi di York
Intorno ai primi del 700 la città divenne sede di un arcivescovado, uno degli unici due presenti sull'isola. In questo periodo, grazie agli sforzi degli arcivescovi locali, York fu sede di un importante centro di studi, del quale Alcuino fu il rappresentante più notevole. Fu quindi conquistata dai Vichinghi intorno all'anno 866, che la elessero capitale del regno di Jorvik. In seguito alla Conquista normanna dell'Inghilterra, York parve leggermente decadere.
Gli York
Una rifioritura della città si ebbe solo a partire dal XII secolo, quando essa era già possesso della corona, e tale benessere continuerà per tutta l'epoca medievale. Anzi, il casato di York, con il duca Riccardo arriverà addirittura a disputare la corona d'Inghilterra al casato dei Lancaster in quella che è conosciuta come la Guerra delle Due Rose (1455-1485).
Età moderna
« mak all t'railways cum to York »
(George Hudson)
La caduta della dinastia York coinciderà con un periodo di decadenza per la stessa città che vedrà contrarre la propria importanza politica ed economica fino alla metà del Seicento quando, terminata l'esperienza repubblicana seguita alla Rivoluzione inglese di Oliver Cromwell, York sarà di nuovo favorita dai regnanti inglesi, grazie anche alla fedeltà dimostrata alla corona durante il breve periodo repubblicano terminato nel 1658. Intorno alla fine del XVII secolo, York diventerà la terza città del regno dopo Londra e Norwich.
Età contemporanea
I secoli successivi fino alla rivoluzione industriale del XIX secolo saranno caratterizzati da profonde trasformazioni urbanistiche della città che vedrà nascere numerosi edifici industriali al posto dei quartieri medievali. Tuttavia, nei tempi moderni e fino ad oggi, York sarà sempre più reputata per la sua importanza storica e culturale che per quella economica in senso stretto, cosa che ha consentito di salvare una parte del centro storico medievale.
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Episodio n.3!
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Avevamo lasciato i Sassoni con le buone intenzioni di riconquistare York passando attraverso le vecchie mura romane che non sono sorvegliate, ahimè, pessimo errore, sono molto sorvegliate, Ivar e i suoi fratelli se lo aspettavano e hanno organizzato una vera e propria trappola, dove gli inglesi cadranno con entrambi i piedi!
Ci sarà una bella carneficina, tanto che per fuggire si calpesteranno anche tra di loro; il vescovo Heahmund però non sembra voler abbandonare la lotta, specialmente quando si ritrova davanti Ivar senza ossa!
Ora, voglio precisare una cosa su 'sto psicopatico: Nella scorsa battaglia, lui stava nella biga a correre e urlare e incitare i suoi ma....non ha ucciso nessuno; lo ha fatto solo quando erano in Chiesa e solo su persone già cadute per terra (lui strisciava come un serpente); in questo episodio, corre con la biga, viene catapultato fuori da un colpo, uccide un inglese con un accetta e....basta! Sta lì a gridare che si chiama Ivar senza ossa e che non lo possono uccidere, non fa altro, urla, urla, urla, urla, urla....gli altri vichinghi, compresi Ubbe & Hvitserk, faranno tutto il resto!! Mah....
Gli inglesi se la danno a gambe levate!
Ubbe vuole la Pace, perché anche Ragnar la voleva, o come minimo, voleva un insediamento norreno dove poter lavorare la terra; Ivar invece vuole solo uccidere....e così Ubbe, insieme a Hvitserk e altri uomini, decidono di nascosto di andare da Re Aethelwulf con una proposta di pace....una proposta che NON verrà accettata, benché Alfred avesse detto che era meglio accettare!
Ubbe & Hvitserk tornano malconci da Ivar che non mancherà di prenderli in giro; Ubbe è inca@@atissimo con il fratello, ha praticamente sfasciato la famiglia e suo padre Ragnar non lo avrebbe voluto (io sono d'accordo con Ubbe, che nei gesti, mi ricorda moltissimo Ragnar; e poi Ivar ha ucciso anche suo fratello Sigurd, è pure un fratricida!!)...a questo punto Ubbe decide di tornare a Kattegat insieme a Hvitserk, ma gli altri vichinghi vogliono stare con Ivar! Io mi chiedo il perché, 'sto Ivar non ha fatto altro che URLARE, ma evidentemente ai Vichinghi basta poco per fare casini! Hvitserk la banderuola deciderà di rimanere con Ivar mentre Ubbe se ne andrà disgustato!
Intanto Harald è tornato a casa sua insieme a Astrid; lui spera davvero che lei gli si offra, ma....non è molto fortunato ocn le donne, parole sue!
Floki è ancora nel luogo sconosciuto, convintissimo di trovarsi nel Regno degli Dei, dato che vede cose strane, tipo donne che sputano vespe dalla bocca....è convinto di morire, ma sembra che gli Dei non abbiano questo piano per lui....ed io mi chiedo che razza di droga ha usato per avere certe allucinazioni....
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Avevamo lasciato i Sassoni con le buone intenzioni di riconquistare York passando attraverso le vecchie mura romane che non sono sorvegliate, ahimè, pessimo errore, sono molto sorvegliate, Ivar e i suoi fratelli se lo aspettavano e hanno organizzato una vera e propria trappola, dove gli inglesi cadranno con entrambi i piedi!
Ci sarà una bella carneficina, tanto che per fuggire si calpesteranno anche tra di loro; il vescovo Heahmund però non sembra voler abbandonare la lotta, specialmente quando si ritrova davanti Ivar senza ossa!
Ora, voglio precisare una cosa su 'sto psicopatico: Nella scorsa battaglia, lui stava nella biga a correre e urlare e incitare i suoi ma....non ha ucciso nessuno; lo ha fatto solo quando erano in Chiesa e solo su persone già cadute per terra (lui strisciava come un serpente); in questo episodio, corre con la biga, viene catapultato fuori da un colpo, uccide un inglese con un accetta e....basta! Sta lì a gridare che si chiama Ivar senza ossa e che non lo possono uccidere, non fa altro, urla, urla, urla, urla, urla....gli altri vichinghi, compresi Ubbe & Hvitserk, faranno tutto il resto!! Mah....
Gli inglesi se la danno a gambe levate!
Ubbe vuole la Pace, perché anche Ragnar la voleva, o come minimo, voleva un insediamento norreno dove poter lavorare la terra; Ivar invece vuole solo uccidere....e così Ubbe, insieme a Hvitserk e altri uomini, decidono di nascosto di andare da Re Aethelwulf con una proposta di pace....una proposta che NON verrà accettata, benché Alfred avesse detto che era meglio accettare!
Ubbe & Hvitserk tornano malconci da Ivar che non mancherà di prenderli in giro; Ubbe è inca@@atissimo con il fratello, ha praticamente sfasciato la famiglia e suo padre Ragnar non lo avrebbe voluto (io sono d'accordo con Ubbe, che nei gesti, mi ricorda moltissimo Ragnar; e poi Ivar ha ucciso anche suo fratello Sigurd, è pure un fratricida!!)...a questo punto Ubbe decide di tornare a Kattegat insieme a Hvitserk, ma gli altri vichinghi vogliono stare con Ivar! Io mi chiedo il perché, 'sto Ivar non ha fatto altro che URLARE, ma evidentemente ai Vichinghi basta poco per fare casini! Hvitserk la banderuola deciderà di rimanere con Ivar mentre Ubbe se ne andrà disgustato!
Intanto Harald è tornato a casa sua insieme a Astrid; lui spera davvero che lei gli si offra, ma....non è molto fortunato ocn le donne, parole sue!
Floki è ancora nel luogo sconosciuto, convintissimo di trovarsi nel Regno degli Dei, dato che vede cose strane, tipo donne che sputano vespe dalla bocca....è convinto di morire, ma sembra che gli Dei non abbiano questo piano per lui....ed io mi chiedo che razza di droga ha usato per avere certe allucinazioni....
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Episodio n.4!
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...la povera città di York è ancora in mano ai Norreni guidati da Ivar senza ossa, per me lo Psicopatico; Hvitserk è in preda al rimorso, avrà fatto bene a seguire Ivar invece di andare con Ubbe? Bé, il dubbio verrebbe anche a me per il semplice fatto che accusa Ubbe di averlo trattato come un cagnolino, ma Ivar non ci pensa due volte a prenderlo per i fondelli!
Il vescovo Heahmund ha un piano per liberare York approvato dal re: affamare i Norreni! Impedendo ai barbari di magnà si spera che possano arrendersi o andarsene o arrendersi e andarsene, insomma di riavere la città indietro...c'è da dire però che Re Aethewulf ce l'ha un po' con il Vescovo, perché sembra più autoritario lui che il re.
Nel frattempo Ubbe torna a Kattegat, dove viene ricevuto da Lagertha pronta a fare alleanza proprio con lui contro Re Harald; Ubbe ci pensa su ma sua moglie sembra che cerchi di convincerlo a spodestare Lagertha.
Re Harald nel frattempo è riuscito a sposare Astrid, ma siamo certi che lei si sia schierata dalla sua parte? Io ho i miei dubbi.
Bjorn e i suoi uomini hanno raggiunto le Colonne di Ercole (lo Stretto di Gibilterra), ma la loro guida sconsiglia al figlio di Ragnar di andare a Roma, lì non esiste più il Sacro Romano Impero (sì, ma sempre Roma è!!!) e così i vichinghi decidono di andare in Sicilia! Lì incontreranno Eufemio, un uomo intenzionato a conquistare Bisanzio, che chiederà proprio ai Vichinghi di diventare la loro guardia personale, anche perché ha tutte le intenzioni di andare in Africa ad affrontare uno sceicco...portandosi dietro una famosa suora! Una.....suora? Ok, va bé, spero che sia ancora illibata, perché Halfdan sembra molto preso da lei.
....e Floki? Lui è molto felice di stare sul "presunto" Regno degli Dei, ma è anche convinto che da solo si sta proprio male e così chiede a Odino di portarvi anche altre persone, senza ottenere risposta (noi non lo sentiamo proprio), Floki riprenderà il mare, sperando che gli Dei lo riportino a casa....ma quanto ti sei fatto stavolta?
I Sassoni riescono a entrare a York, sembra che i Norreni se ne siano andati, possiamo gridare Hallelujah? NO, i topi sono dappertutto, sono usciti dalle fogne e questo significa solo una cosa: i Norreni sono nelle fogne e sono certa che presto verranno fuori per fare 'na strage!!
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...la povera città di York è ancora in mano ai Norreni guidati da Ivar senza ossa, per me lo Psicopatico; Hvitserk è in preda al rimorso, avrà fatto bene a seguire Ivar invece di andare con Ubbe? Bé, il dubbio verrebbe anche a me per il semplice fatto che accusa Ubbe di averlo trattato come un cagnolino, ma Ivar non ci pensa due volte a prenderlo per i fondelli!
Il vescovo Heahmund ha un piano per liberare York approvato dal re: affamare i Norreni! Impedendo ai barbari di magnà si spera che possano arrendersi o andarsene o arrendersi e andarsene, insomma di riavere la città indietro...c'è da dire però che Re Aethewulf ce l'ha un po' con il Vescovo, perché sembra più autoritario lui che il re.
Nel frattempo Ubbe torna a Kattegat, dove viene ricevuto da Lagertha pronta a fare alleanza proprio con lui contro Re Harald; Ubbe ci pensa su ma sua moglie sembra che cerchi di convincerlo a spodestare Lagertha.
Re Harald nel frattempo è riuscito a sposare Astrid, ma siamo certi che lei si sia schierata dalla sua parte? Io ho i miei dubbi.
Bjorn e i suoi uomini hanno raggiunto le Colonne di Ercole (lo Stretto di Gibilterra), ma la loro guida sconsiglia al figlio di Ragnar di andare a Roma, lì non esiste più il Sacro Romano Impero (sì, ma sempre Roma è!!!) e così i vichinghi decidono di andare in Sicilia! Lì incontreranno Eufemio, un uomo intenzionato a conquistare Bisanzio, che chiederà proprio ai Vichinghi di diventare la loro guardia personale, anche perché ha tutte le intenzioni di andare in Africa ad affrontare uno sceicco...portandosi dietro una famosa suora! Una.....suora? Ok, va bé, spero che sia ancora illibata, perché Halfdan sembra molto preso da lei.
....e Floki? Lui è molto felice di stare sul "presunto" Regno degli Dei, ma è anche convinto che da solo si sta proprio male e così chiede a Odino di portarvi anche altre persone, senza ottenere risposta (noi non lo sentiamo proprio), Floki riprenderà il mare, sperando che gli Dei lo riportino a casa....ma quanto ti sei fatto stavolta?
I Sassoni riescono a entrare a York, sembra che i Norreni se ne siano andati, possiamo gridare Hallelujah? NO, i topi sono dappertutto, sono usciti dalle fogne e questo significa solo una cosa: i Norreni sono nelle fogne e sono certa che presto verranno fuori per fare 'na strage!!
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Eufemio da Messina
Eufemio da Messina (800 circa – Castrogiovanni, 828) fu turmarca della flotta bizantina. Elevato a tale incarico da Costantino il "Suda", preposto al governo della Sicilia in nome dell'imperatore di Bisanzio, si rese protagonista di vari tentativi per l'emancipazione dell'isola da Bisanzio.
Biografia
Dal nome si ritiene nato a Messina. Tra i più ricchi ottimati siciliani, con i suoi successi militari si guadagnò un consenso tale da attirare la preoccupata ostilità dell'impero bizantino: fu accusato di aver sposato una suora novizia, dopo averla rapita in un convento, Omoniza.
Eufemio si ribellò contro i bizantini, eliminando il patrizio Gregora, potente alleato di Bisanzio e con l'aiuto di vari nobili conseguì alcuni successi militari, forse uccise il generale Fotino inviato dall'imperatore bizantino Michele il Balbo; attorno all'823 a Siracusa si proclamò imperatore indipendente della Sikelia, da Costantinopoli. In pratica, fu un capo carismatico, riconosciuto come un re dalla stessa popolazione: il titolo di imperatore indicava il suo dominio sull'intero territorio dell'isola in contrapposizione all'imperatore bizantino.
Ma il suo dominio fu effimero: due suoi governatori si ribellarono e, con l'aiuto di autoctoni rimasti fedeli a Bisanzio, inaspettatamente lo sconfissero, quindi entrarono in Siracusa costringendo Eufemio a fuggire in Ifriqiya (all'incirca l'attuale Tunisia). Lì trovò rifugio presso l'emiro aghlabide di Qayrawān, Ziyadat Allah I, cui chiese aiuto, in cambio di futuri tributi, per realizzare uno sbarco in Sicilia e cacciare gli odiati bizantini.
I musulmani, che forse avevano già progettato un'invasione della Sicilia, prepararono una flotta di 70 navi, chiamando al jihād marittimo il maggior numero di volontari, ufficialmente per assolvere a un obbligo morale ma di fatto per allontanare dall'Ifrīqiya il maggior numero possibile di sudditi facinorosi, che non avevano mancato di creare gravi tensioni: iniziò così la conquista islamica della Sicilia. Nell'827 Eufemio tornò in Sicilia con una grande flotta comandata da Asad ibn al-Furat che sbarcò nei pressi di Mazara del Vallo, in una zona oggi denominata "cala dei turchi". Tuttavia dovette presto rendersi conto che i capi arabi da liberatori si erano trasformati in conquistatori, tradendo gli accordi precedentemente intercorsi e diventando suoi nemici.
Eufemio fu assassinato a Castrogiovanni, durante l'assedio (828), tradito dai cittadini con cui aveva cercato di riprendere contatto contro il nuovo invasore, dopo che gli Arabi lo avevano estromesso. Con successive iniziative militari e fino alla fine del secolo, gli Arabi porteranno avanti la conquista dell'isola.
Media
Eufemio da Messina è anche il titolo di una tragedia di Silvio Pellico del 1830 e di un'opera lirica del 1853 di Carlo Andrea Gambini. Sulla sua figura è parzialmente ispirata l'opera Irene, ossia l'assedio di Messina di Giovanni Pacini, del 1833.
Fonte: Wikipedia
Eufemio da Messina (800 circa – Castrogiovanni, 828) fu turmarca della flotta bizantina. Elevato a tale incarico da Costantino il "Suda", preposto al governo della Sicilia in nome dell'imperatore di Bisanzio, si rese protagonista di vari tentativi per l'emancipazione dell'isola da Bisanzio.
Biografia
Dal nome si ritiene nato a Messina. Tra i più ricchi ottimati siciliani, con i suoi successi militari si guadagnò un consenso tale da attirare la preoccupata ostilità dell'impero bizantino: fu accusato di aver sposato una suora novizia, dopo averla rapita in un convento, Omoniza.
Eufemio si ribellò contro i bizantini, eliminando il patrizio Gregora, potente alleato di Bisanzio e con l'aiuto di vari nobili conseguì alcuni successi militari, forse uccise il generale Fotino inviato dall'imperatore bizantino Michele il Balbo; attorno all'823 a Siracusa si proclamò imperatore indipendente della Sikelia, da Costantinopoli. In pratica, fu un capo carismatico, riconosciuto come un re dalla stessa popolazione: il titolo di imperatore indicava il suo dominio sull'intero territorio dell'isola in contrapposizione all'imperatore bizantino.
Ma il suo dominio fu effimero: due suoi governatori si ribellarono e, con l'aiuto di autoctoni rimasti fedeli a Bisanzio, inaspettatamente lo sconfissero, quindi entrarono in Siracusa costringendo Eufemio a fuggire in Ifriqiya (all'incirca l'attuale Tunisia). Lì trovò rifugio presso l'emiro aghlabide di Qayrawān, Ziyadat Allah I, cui chiese aiuto, in cambio di futuri tributi, per realizzare uno sbarco in Sicilia e cacciare gli odiati bizantini.
I musulmani, che forse avevano già progettato un'invasione della Sicilia, prepararono una flotta di 70 navi, chiamando al jihād marittimo il maggior numero di volontari, ufficialmente per assolvere a un obbligo morale ma di fatto per allontanare dall'Ifrīqiya il maggior numero possibile di sudditi facinorosi, che non avevano mancato di creare gravi tensioni: iniziò così la conquista islamica della Sicilia. Nell'827 Eufemio tornò in Sicilia con una grande flotta comandata da Asad ibn al-Furat che sbarcò nei pressi di Mazara del Vallo, in una zona oggi denominata "cala dei turchi". Tuttavia dovette presto rendersi conto che i capi arabi da liberatori si erano trasformati in conquistatori, tradendo gli accordi precedentemente intercorsi e diventando suoi nemici.
Eufemio fu assassinato a Castrogiovanni, durante l'assedio (828), tradito dai cittadini con cui aveva cercato di riprendere contatto contro il nuovo invasore, dopo che gli Arabi lo avevano estromesso. Con successive iniziative militari e fino alla fine del secolo, gli Arabi porteranno avanti la conquista dell'isola.
Media
Eufemio da Messina è anche il titolo di una tragedia di Silvio Pellico del 1830 e di un'opera lirica del 1853 di Carlo Andrea Gambini. Sulla sua figura è parzialmente ispirata l'opera Irene, ossia l'assedio di Messina di Giovanni Pacini, del 1833.
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Con delizia banchettiamo di coloro che vorrebbero assoggettarci.
Salva una Pianta, mangia un Vegano!
Un Mega Bacio alla mia cara Hunterus Heroicus KIM, Mishamiga in Winchester!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] La Fretta è nemica della Perfezione!
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Età : 24
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Ebbene, come ci aspettavamo, i Vichinghi sono nelle Fogne...lo sapevo che erano dei puzzoni, ma sfortunatamente puzzoni intelligenti, perché in questo modo riusciranno nuovamente a sconfiggere gli inglesi che dovranno andarsene con la coda tra le gambe! Il cugino di Judith creperà, e il Vescovo Heahmund verrà catturato! CA@@O!!! La cosa non mi piace, perché il Folle Ivar, che per la cronaca ha solo lanciato qualche coltello, ha deciso di tenerlo prigioniero e ripartire verso Kattegat con lui...già, a quanto pare Hvitserk la Banderuola ha messo la pulce nell'orecchio al fratello, dicendogli che Ubbe potrebbe approfittarne, uccidere Lagertha e incoronarsi re, cosa che invece spetta a Ivar (perché mi chiedo io?), e così i vichinghi sono ripartiti per allearsi (molto probabilmente) con Re Harald e assassinare Ubbe (che amore fraterno!!), lasciando un po' di uomini a York, tanto gli Inglesi si sono ritirati....e il Vescovo Heahmund? Morirà? E se morirà, come morirà?!? Ivar parlava già di crocifissione!!!
A Kattegat è tornato Floki e ha tutte le intenzioni di convincere diverse persone ad andare nella terra degli Dei, cosa che verrà accolta male da Lagertha e Ubbe, e abbastanza bene da Guthrum, il figlio di Torvi.
Nel frattempo, Bjorn & Halfdan si ritrovano al cospetto di Ziyadat Allah, che non solo conosce la lingua norrena, ma ce l'ha a morte con Eufemio...infatti lo farò imprigionare, lui fuggirà, l'altro lo farà riacciuffare e alla fine, lo farà cucinare e dare in pasto ai suoi ospiti: i Norreni! ORRORE! Inutile dirvi che Bjorn e Halfdan ci rimarranno male, già il Nero si è ritrovato un uomo nel letto, mentre Bjorn una bellissima donna, adesso stanno rischiando di perdere la testa a causa di Kassia...credo che lei lo abbia chiesto...ma la puntata termina con l'arrivo di una tempesta di sabbia, Bjorn e Halfdan si salveranno? Dite la verità, era meglio andare a Roma...
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Ebbene, come ci aspettavamo, i Vichinghi sono nelle Fogne...lo sapevo che erano dei puzzoni, ma sfortunatamente puzzoni intelligenti, perché in questo modo riusciranno nuovamente a sconfiggere gli inglesi che dovranno andarsene con la coda tra le gambe! Il cugino di Judith creperà, e il Vescovo Heahmund verrà catturato! CA@@O!!! La cosa non mi piace, perché il Folle Ivar, che per la cronaca ha solo lanciato qualche coltello, ha deciso di tenerlo prigioniero e ripartire verso Kattegat con lui...già, a quanto pare Hvitserk la Banderuola ha messo la pulce nell'orecchio al fratello, dicendogli che Ubbe potrebbe approfittarne, uccidere Lagertha e incoronarsi re, cosa che invece spetta a Ivar (perché mi chiedo io?), e così i vichinghi sono ripartiti per allearsi (molto probabilmente) con Re Harald e assassinare Ubbe (che amore fraterno!!), lasciando un po' di uomini a York, tanto gli Inglesi si sono ritirati....e il Vescovo Heahmund? Morirà? E se morirà, come morirà?!? Ivar parlava già di crocifissione!!!
A Kattegat è tornato Floki e ha tutte le intenzioni di convincere diverse persone ad andare nella terra degli Dei, cosa che verrà accolta male da Lagertha e Ubbe, e abbastanza bene da Guthrum, il figlio di Torvi.
Nel frattempo, Bjorn & Halfdan si ritrovano al cospetto di Ziyadat Allah, che non solo conosce la lingua norrena, ma ce l'ha a morte con Eufemio...infatti lo farò imprigionare, lui fuggirà, l'altro lo farà riacciuffare e alla fine, lo farà cucinare e dare in pasto ai suoi ospiti: i Norreni! ORRORE! Inutile dirvi che Bjorn e Halfdan ci rimarranno male, già il Nero si è ritrovato un uomo nel letto, mentre Bjorn una bellissima donna, adesso stanno rischiando di perdere la testa a causa di Kassia...credo che lei lo abbia chiesto...ma la puntata termina con l'arrivo di una tempesta di sabbia, Bjorn e Halfdan si salveranno? Dite la verità, era meglio andare a Roma...
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Kassia
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Kassia, anche Kassiane, Kassiani, Casia', Ikasia, o Eikasia (Costantinopoli, 810 circa – Costantinopoli, prima del 865), è stata una badessa, poetessa e compositrice bizantina.
Biografia
Nata in una famiglia aristocratica greco-bizantina, essa è stata una delle prime compositrici medioevali di cui ci siano pervenute un numero notevole di opere, tanto che i musicologi ed i musicisti hanno avuto modo di poter studiare le sue composizioni. Il complesso della sua opera è costituito da circa cinquanta inni, di cui ventitré fanno parte della liturgia della chiesa ortodossa. Il numero esatto dei suoi lavori è comunque imprecisato visto che diversi inni vengono ascritti a diversi autori, in manoscritti diversi, e sono spesso identificati come anonimi.
Oltre agli inni, ci sono pervenuti 261 versi di carattere profano, molti dei quali sono degli epigrammi e degli aforismi chiamati versi gnomici.
Indichiamo di seguito un esempio:
Odio l'uomo ricco che si lamenta come se fosse povero.
Tre cronisti bizantini dell'epoca, Simeone il logotete, Giorgio il monaco (anche detto Giorgio il peccatore) e Leo il grammatico, sostengono che ella partecipò ad un ricevimento in cui l'imperatore bizantino Teofilo avrebbe dovuto scegliere la sua sposa, consegnando alla prescelta, come d'uso, una mela d'oro. Affascinato dalla bellezza di Kassia, il giovane imperatore l'avvicinò e le disse: "Attraverso una donna si distillano le passioni più vili (riferendosi al peccato originale di Eva)". Kassia gli rispose dicendogli: "Ma attraverso una donna giungono le cose migliori (riferendosi alla nascita di Gesù)." Per orgoglio Teofilo scelse un'altra sposa, Teodora.
Dopo questo episodio, ella fondò un monastero ad ovest di Costantinopoli di cui divenne la badessa. Nonostante molti studiosi attribuiscono questo suo comportamento all'amarezza per il mancato matrimonio con l'imperatore, una lettera di Teodoro Studita indica che ella aveva altre motivazioni per scegliere una vita monastica. Queste erano in stretta relazione con il vicino monastero di Studion che giocò un ruolo centrale nella riedizione della liturgia bizantina fra il IX e il X secolo. Questa situazione ha contribuito a che le opere di Kassia siano giunte intatte sino ai nostri giorni.
Ella scrisse molti inni per la liturgia cristiana, il più famoso dei quali è Inno di Kassiani che viene cantato il martedì santo. La tradizione dice che l'imperatore Teofilo, che era innamorato di Kassia, chiese di vederla ancora una volta prima di morire. Si recò pertanto al monastero di Kassia. Ella stava scrivendo il suo Inno quando udì che l'imperatore voleva vederla. Ella era ancora innamorata di Teofilo ma ormai aveva dedicato la sua vita a Dio e scacciò dalla sua mente questo pensiero per evitare che lo stesso potesse sovrastare il suo sentimento religioso. Lasciò così il suo inno incompiuto sul tavolo e si nascose dietro una porta. Teofilo entrò da solo nella cella ma non trovò Kassia. La cercò nella cella ma lei non era lì; nascosta lo guardava. Teofilo era molto triste, pianse e rimpianse di aver, in un moto di orgoglio, respinto una si bella ed intellettuale donna. Poi notò l'inno incompiuto giacente sul tavolo e lo lesse. Quando lo ebbe letto si sedette al tavolo e terminò l'inno che Kassia aveva lasciato incompleto. La leggenda dice che mentre stava per andar via intravide Kassia ma non le parlò. Ella entrò nella stanza dopo che Teofilo era andato via, lesse quanto egli aveva scritto e pianse accoratamente.
L'Inno di Kassiani viene cantato durante la settimana santa il mercoledì santo.
Fonte: Wikipedia
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Kassia, anche Kassiane, Kassiani, Casia', Ikasia, o Eikasia (Costantinopoli, 810 circa – Costantinopoli, prima del 865), è stata una badessa, poetessa e compositrice bizantina.
Biografia
Nata in una famiglia aristocratica greco-bizantina, essa è stata una delle prime compositrici medioevali di cui ci siano pervenute un numero notevole di opere, tanto che i musicologi ed i musicisti hanno avuto modo di poter studiare le sue composizioni. Il complesso della sua opera è costituito da circa cinquanta inni, di cui ventitré fanno parte della liturgia della chiesa ortodossa. Il numero esatto dei suoi lavori è comunque imprecisato visto che diversi inni vengono ascritti a diversi autori, in manoscritti diversi, e sono spesso identificati come anonimi.
Oltre agli inni, ci sono pervenuti 261 versi di carattere profano, molti dei quali sono degli epigrammi e degli aforismi chiamati versi gnomici.
Indichiamo di seguito un esempio:
Odio l'uomo ricco che si lamenta come se fosse povero.
Tre cronisti bizantini dell'epoca, Simeone il logotete, Giorgio il monaco (anche detto Giorgio il peccatore) e Leo il grammatico, sostengono che ella partecipò ad un ricevimento in cui l'imperatore bizantino Teofilo avrebbe dovuto scegliere la sua sposa, consegnando alla prescelta, come d'uso, una mela d'oro. Affascinato dalla bellezza di Kassia, il giovane imperatore l'avvicinò e le disse: "Attraverso una donna si distillano le passioni più vili (riferendosi al peccato originale di Eva)". Kassia gli rispose dicendogli: "Ma attraverso una donna giungono le cose migliori (riferendosi alla nascita di Gesù)." Per orgoglio Teofilo scelse un'altra sposa, Teodora.
Dopo questo episodio, ella fondò un monastero ad ovest di Costantinopoli di cui divenne la badessa. Nonostante molti studiosi attribuiscono questo suo comportamento all'amarezza per il mancato matrimonio con l'imperatore, una lettera di Teodoro Studita indica che ella aveva altre motivazioni per scegliere una vita monastica. Queste erano in stretta relazione con il vicino monastero di Studion che giocò un ruolo centrale nella riedizione della liturgia bizantina fra il IX e il X secolo. Questa situazione ha contribuito a che le opere di Kassia siano giunte intatte sino ai nostri giorni.
Ella scrisse molti inni per la liturgia cristiana, il più famoso dei quali è Inno di Kassiani che viene cantato il martedì santo. La tradizione dice che l'imperatore Teofilo, che era innamorato di Kassia, chiese di vederla ancora una volta prima di morire. Si recò pertanto al monastero di Kassia. Ella stava scrivendo il suo Inno quando udì che l'imperatore voleva vederla. Ella era ancora innamorata di Teofilo ma ormai aveva dedicato la sua vita a Dio e scacciò dalla sua mente questo pensiero per evitare che lo stesso potesse sovrastare il suo sentimento religioso. Lasciò così il suo inno incompiuto sul tavolo e si nascose dietro una porta. Teofilo entrò da solo nella cella ma non trovò Kassia. La cercò nella cella ma lei non era lì; nascosta lo guardava. Teofilo era molto triste, pianse e rimpianse di aver, in un moto di orgoglio, respinto una si bella ed intellettuale donna. Poi notò l'inno incompiuto giacente sul tavolo e lo lesse. Quando lo ebbe letto si sedette al tavolo e terminò l'inno che Kassia aveva lasciato incompleto. La leggenda dice che mentre stava per andar via intravide Kassia ma non le parlò. Ella entrò nella stanza dopo che Teofilo era andato via, lesse quanto egli aveva scritto e pianse accoratamente.
L'Inno di Kassiani viene cantato durante la settimana santa il mercoledì santo.
Fonte: Wikipedia
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Ziyadat Allah I
Ziyādat Allāh I (in arabo: زيادة الله الأول; ... – 10 giugno 838) è stato il terzo Emiro aghlabide in Ifrīqiya dall'817 fino alla sua morte.
Abū Muhammad Ziyādat Allāh I ibn Ibrāhīm succedette a suo fratello, ʿAbd Allāh (812–817) alla guida dell'Emirato d'Ifrīqiya. Durante il suo governo restarono assai tese le relazioni tra la dinastia regnante da un lato e dall'altro quella dei fuqahāʾ e delle truppe arabe (inviate a suo tempo per pacificare il Paese dalle continue sommosse kharigite) e chiamate per antonomasia il Jund, ossia "esercito".
Quando Ziyādat Allāh I tentò di congedare nell'824 le unità arabe (invise per la loro alterigia e avidità, oltre che ritenute un corpo estraneo dalla maggioranza degli Arabi giunti all'epoca della conquista e dal resto della popolazione, sostanzialmente berbera), egli fu costretto a fronteggiare una serie di loro gravi insurrezioni a Tunisi, la seconda città dell'Ifriqiya dopo la capitale Qayrawan, la prima delle quali guidata da Mansūr al-Tunbūdhī, che egli riuscì a domare solo nell'836 con il determinante aiuto dei Berberi.
Ziyādat Allāh I aveva già organizzato nell'827 un'importante campagna militare contro la Sicilia (chiamate in modo altisonante jihād marittimo) nel tentativo di offrire un lucroso diversivo ai suoi indisciplinati e irrequieti soldati arabi, cui si affiancarono numerosi contingenti berberi, nella speranza di lucrare un ricco bottino. L'isola era sotto il dominio bizantino e le forze aghlabidi furono affidate al notissimo giurista malikita Asad ibn al-Furat, la cui famiglia (di origine khorasanica) aveva tradizionali capacità militari.
Sebbene inizialmente respinte dai Bizantini, opportuni rinforzi consentirono ai conquistatori di impadronirsi di Palermo, eleggendola a propria capitale nell'831. La frammentata situazione dell'Italia e le rivalità tra i vari potentati (che tra l'altro consentiranno a vari gruppi di musulmani d'insediarsi sotto il Traetto, alle foci del Garigliano, e di offrire i loro servigi di mercenari persino al vescovo-principe di Napoli, Atanasio II) consentirono alle truppe berbero-arabe d'impiantarsi in modo abbastanza stabile in Sicilia, anche se ci vorrà più d'un secolo (quando gli Aghlabidi avevano da tempo dovuto cedere il potere ai Fatimidi) per superare le strenue difese bizantine e dei suoi sudditi isolani.
La forza economica dell'Emirato ne risentì positivamente e si dette il via a una serie d'interventi architettonici e agricoli che resero l'Ifrīqiya una delle regioni della Dar al-Islam più ricche e produttive.
Dopo la morte di Ziyādat Allāh I, suo fratello Abū ʿIqāl (838–841) divenne l'Emiro dell'Ifrīqiya.
Fonte: Wikipedia
Ziyādat Allāh I (in arabo: زيادة الله الأول; ... – 10 giugno 838) è stato il terzo Emiro aghlabide in Ifrīqiya dall'817 fino alla sua morte.
Abū Muhammad Ziyādat Allāh I ibn Ibrāhīm succedette a suo fratello, ʿAbd Allāh (812–817) alla guida dell'Emirato d'Ifrīqiya. Durante il suo governo restarono assai tese le relazioni tra la dinastia regnante da un lato e dall'altro quella dei fuqahāʾ e delle truppe arabe (inviate a suo tempo per pacificare il Paese dalle continue sommosse kharigite) e chiamate per antonomasia il Jund, ossia "esercito".
Quando Ziyādat Allāh I tentò di congedare nell'824 le unità arabe (invise per la loro alterigia e avidità, oltre che ritenute un corpo estraneo dalla maggioranza degli Arabi giunti all'epoca della conquista e dal resto della popolazione, sostanzialmente berbera), egli fu costretto a fronteggiare una serie di loro gravi insurrezioni a Tunisi, la seconda città dell'Ifriqiya dopo la capitale Qayrawan, la prima delle quali guidata da Mansūr al-Tunbūdhī, che egli riuscì a domare solo nell'836 con il determinante aiuto dei Berberi.
Ziyādat Allāh I aveva già organizzato nell'827 un'importante campagna militare contro la Sicilia (chiamate in modo altisonante jihād marittimo) nel tentativo di offrire un lucroso diversivo ai suoi indisciplinati e irrequieti soldati arabi, cui si affiancarono numerosi contingenti berberi, nella speranza di lucrare un ricco bottino. L'isola era sotto il dominio bizantino e le forze aghlabidi furono affidate al notissimo giurista malikita Asad ibn al-Furat, la cui famiglia (di origine khorasanica) aveva tradizionali capacità militari.
Sebbene inizialmente respinte dai Bizantini, opportuni rinforzi consentirono ai conquistatori di impadronirsi di Palermo, eleggendola a propria capitale nell'831. La frammentata situazione dell'Italia e le rivalità tra i vari potentati (che tra l'altro consentiranno a vari gruppi di musulmani d'insediarsi sotto il Traetto, alle foci del Garigliano, e di offrire i loro servigi di mercenari persino al vescovo-principe di Napoli, Atanasio II) consentirono alle truppe berbero-arabe d'impiantarsi in modo abbastanza stabile in Sicilia, anche se ci vorrà più d'un secolo (quando gli Aghlabidi avevano da tempo dovuto cedere il potere ai Fatimidi) per superare le strenue difese bizantine e dei suoi sudditi isolani.
La forza economica dell'Emirato ne risentì positivamente e si dette il via a una serie d'interventi architettonici e agricoli che resero l'Ifrīqiya una delle regioni della Dar al-Islam più ricche e produttive.
Dopo la morte di Ziyādat Allāh I, suo fratello Abū ʿIqāl (838–841) divenne l'Emiro dell'Ifrīqiya.
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Episodio n.6!
Dove eravamo rimasti? Ah già, a Bjorn & Halfdan stavano per mozzare la testa, ma è arrivata la tempesta e una tempesta di sabbia è capace perfino di staccarti la pelle dal corpo, così tutti i musulmani e Kassia la suora benevola che li voleva morti, fuggono nelle tende, mentre i norreni fuggono e basta, mettendo le ali ai piedi ai loro cammelli....
In Norvegia, mentre Harald può finalmente godersi sua moglie, arrivano Ivar & Hvitserk con l'esercito norreno, e il Vescovo Heahmund in catene, che vogliono fare alleanza. Harald già si chiede perché si tengono un cristiano con loro, e Ivar senza ossa gli dirà che è un grande guerriero, o combatterò per loro (tanto sono Norreni contro Norreni) o verrà crocifisso!!!
Astrid, che è ancora dalla parte di Lagertha (non avevamo dubbi) decide di mandare un pescatore a Kattegat per avvisare la sua regina, ma la cosa le costerà un prezzo molto esorbitante....
Alfred, durante una messa, si sente male (ma quanto è delicato), ma una volta ripresosi decide di andare nel convento dove aveva preso i voti suo padre Athelstan....ma c'è ancora? Voglio dire, Ragnar lo aveva praticamente dato alle fiamme (forse) o comunque ucciso tutti i monaci escluso Athelstan, ma dopo tutti questi anni, qualche anima pia deve essere ritornata.
Intanto Floki ha fatto tutti i preparativi per partire, ma Lagertha è venuto a saperlo da....Guthrum! Figliolo, tu non hai le idee chiare; Lagertha un po' se la prende, ma dopo le richieste di coloro che vogliono andare con Floki, deciderà di lasciarli andare, dando la possibilità alla moglie di Ubbe di dire che è sempre meno regina.....dopo si prenderà una sonora sgridata da parte di Lagertha, che....credo l'abbia minacciata di morte!!!
Arrivati sulla "presunta" Isola degli Dei, quelli che hanno seguito Floki non sembrano molto soddisfatti, ma Floki dice che bisogna pazientare e arrivare nel punto giusto....vedremo.
È arrivato il momento per Heahmund di scegliere se combattere con i Norreni contro altri Norreni o di morire....lui chiederà a Ivar un pugnale con la chiara intenzione di uccidersi, ma un vichingo tra la folla lo insulterà, gli sputerà addosso, gli riderà in faccia....e gli darà del codardo! Addio al guerriero vichingo che si prenderà il pugnale drito dritto sotto il mento fino al cervello! Ivar festeggia, Heahmund lotterà con loro!!
A Kattegat stanno facendo ritorno Bjorn & Halfdan! Escludendo il fatto che ci hanno messo POCHISSIMO TEMPO (com'è possibile? Dovevano ripassare per la Sicilia a riprendersi le navi, ripassare per lo Stretto di Gibilterra, navigare attraverso le coste iberiche e francesi e dirigersi a nord, verso la Scandinavia, ma che fanno? Volano? Hanno il teletrasporto?), cosa succederà ad Halfdan, fratello di Harald, ora che Harald ha deciso di andare in guerra contro Lagertha e, inevitabilmente, contro Bjorn?
Episodio n.6!
Dove eravamo rimasti? Ah già, a Bjorn & Halfdan stavano per mozzare la testa, ma è arrivata la tempesta e una tempesta di sabbia è capace perfino di staccarti la pelle dal corpo, così tutti i musulmani e Kassia la suora benevola che li voleva morti, fuggono nelle tende, mentre i norreni fuggono e basta, mettendo le ali ai piedi ai loro cammelli....
In Norvegia, mentre Harald può finalmente godersi sua moglie, arrivano Ivar & Hvitserk con l'esercito norreno, e il Vescovo Heahmund in catene, che vogliono fare alleanza. Harald già si chiede perché si tengono un cristiano con loro, e Ivar senza ossa gli dirà che è un grande guerriero, o combatterò per loro (tanto sono Norreni contro Norreni) o verrà crocifisso!!!
Astrid, che è ancora dalla parte di Lagertha (non avevamo dubbi) decide di mandare un pescatore a Kattegat per avvisare la sua regina, ma la cosa le costerà un prezzo molto esorbitante....
Alfred, durante una messa, si sente male (ma quanto è delicato), ma una volta ripresosi decide di andare nel convento dove aveva preso i voti suo padre Athelstan....ma c'è ancora? Voglio dire, Ragnar lo aveva praticamente dato alle fiamme (forse) o comunque ucciso tutti i monaci escluso Athelstan, ma dopo tutti questi anni, qualche anima pia deve essere ritornata.
Intanto Floki ha fatto tutti i preparativi per partire, ma Lagertha è venuto a saperlo da....Guthrum! Figliolo, tu non hai le idee chiare; Lagertha un po' se la prende, ma dopo le richieste di coloro che vogliono andare con Floki, deciderà di lasciarli andare, dando la possibilità alla moglie di Ubbe di dire che è sempre meno regina.....dopo si prenderà una sonora sgridata da parte di Lagertha, che....credo l'abbia minacciata di morte!!!
Arrivati sulla "presunta" Isola degli Dei, quelli che hanno seguito Floki non sembrano molto soddisfatti, ma Floki dice che bisogna pazientare e arrivare nel punto giusto....vedremo.
È arrivato il momento per Heahmund di scegliere se combattere con i Norreni contro altri Norreni o di morire....lui chiederà a Ivar un pugnale con la chiara intenzione di uccidersi, ma un vichingo tra la folla lo insulterà, gli sputerà addosso, gli riderà in faccia....e gli darà del codardo! Addio al guerriero vichingo che si prenderà il pugnale drito dritto sotto il mento fino al cervello! Ivar festeggia, Heahmund lotterà con loro!!
A Kattegat stanno facendo ritorno Bjorn & Halfdan! Escludendo il fatto che ci hanno messo POCHISSIMO TEMPO (com'è possibile? Dovevano ripassare per la Sicilia a riprendersi le navi, ripassare per lo Stretto di Gibilterra, navigare attraverso le coste iberiche e francesi e dirigersi a nord, verso la Scandinavia, ma che fanno? Volano? Hanno il teletrasporto?), cosa succederà ad Halfdan, fratello di Harald, ora che Harald ha deciso di andare in guerra contro Lagertha e, inevitabilmente, contro Bjorn?
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