Il popolare attore di «Matrix» e «Point Break» ha anche fondato un brand di motociclette, la Arch Motorcycle
La storia d'amore tra le moto e Keaunu Reeves dura da molti anni, anche da prima della sua memorabile interpretazione in Matrix Reloaded, dove è protagonista nel traffico con una splendida Ducati 998. Un mezzo che Reeves ancora possiede e che ama guidare, come ha raccontato ai nostri colleghi di GQ USA: «Questa moto è incredibile. È viscerale, vibra e suona come nessun'altra. È fantastico ricevere le sue sensazioni. Guidarla mi aiuta a sgombrare la mente e mi fa bene alla salute». «Purtroppo non posso prenderla quanto vorrei perché spesso i contratti me lo impediscono, ma a volte, se nessuno se ne accorge...».
Keanu Reeves © Jun Sato
Ma, a parte questa Ducati, l'attore americano è così innamorato delle motociclette da avere co-fondato sette anni fa un brand che le produce, cioè la Arch Motorcycle. È una factory piuttosto piccola che crea prodotti su misura a non meno di 80.000 dollari. Tutti i modelli condividono la stessa base tecnica e interpretano in modi diversi il concetto di cruiser e cafè racer. Lo schema tecnico è quello tradizionale delle due ruote made in USA, con un motore bicilindrico a V da più di due litri e oltre 120 CV di potenza. Poi le Arch vengono allestite con materiali pregiati e hanno un'impostazione telaistica orientata al piacere di guida.
© Photo For Christoperus by © Axel Koester Photography, All Rights Reserved, 2014 (Ufficio stampa Porsche)
Negli ultimi anni Reeves ha utilizzato molto la sua immagine pre promuovere le Arch, facendosi vedere spesso ai gran premi, legandosi a un brand come Porsche per cui ha realizzato questi scatti in compagnia di una 911 Carrera, ma anche comparendo in prima persona in uno spot spettacolare, andato in onda durante il Super Bowl dello scorso anno. In questo video, quasi ripetendo le gesta di Neo, viene ripreso mentre guida una delle sue Arch stando in piedi sulla sella, nella classica posizione in cui i surfisti cavalcano le onde. Una scena che Reeves ha voluto girare in prima persona, senza il supporto di controfigure. Questo per essere coerente con il monito di non rinunciare ai propri sogni e di seguire le proprie passioni.
Fonte: GQItalia.It