^-^IO L'HO VISTO E MO' TE NE PARLO

 Anche Kubrick cominciò da piccolo ,purtroppo per gli altri ,il buongiorno si vedeva dal mattino . La messa a punto di un piano per una rapina ,  ad un ippodromo, da vita ad un noir  che ai tempi non venne considerato ,il film fu un flop.  Dunque ,5  uomini decidono di dare una svolta alla loro vita ,preparano meticolosamente la rapina ,non sbagliano niente mentre la effettuano ma ... ma dovreste guardarlo .

 Susan,elegante gallerista,con secondo matrimonio non esattamente  felice, riceve un manoscritto  dal suo primo  marito Edward, a lei dedicato. Decide di leggerlo, si intitola Animali Notturni, che  sono tre giovani uomini che una notte importunano una famiglia nelle strade deserte del Texas. Rapiscono le due donne, madre e figlia e si lasciano sfuggire l'uomo che passerà il resto dei suoi giorni a cercare vendetta... Susan si immerge empaticamente nella vita di questi personaggi. Coinvolgente.

 Tratto da un' opera teatrale portata in scena nel 1983, Denzel Washington dirige questo film prolisso. Nelle prime scene i personaggi principali si ritrovano nel giardino di Troy (Washington) e parlano, parlano, con un ritmo quasi rap. Lentamente la storia prende forma, Troy è insodisfatto del suo lavoro, operatore ecologico alla metà degli anni '50, vorrebbe guidare il mezzo che raccoglie la spazzatura, mansione riservata ai soli bianchi. Troy riesce ad ottenere il posto, intanto il primo figlio squattrinato suona in una band e nel giorno di paga va a trovare il padre, il secondo vorrebbe diventare un giocatore di football, ma Troy glielo impedisce e lo caccia di casa. Il rapporto con la moglie Rose  si deteriora quando le confessa l'imminente paternità ...

Ove ha 59 anni, mal portati,  è un maniaco della precisione e delle Saab (non ha mai cambiato marchio nella scelta delle auto). Vive in quartiere dove un tempo era l'amministratore. Da qualche mese è vedovo, la donna della sua vita è morta a causa di un tumore. Ha deciso di suicidarsi, ma ogni volta che tenta, i suoi propositi vengono interrotti. Durante il primo tentativo  arrivano i nuovi vicini, padre madre e 2 bambine che cambieranno le sue aspettative e faranno fallire i suoi propositi suicidi.

 Secoli dopo Emilie Du Chatelet, arrivano  Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson che daranno un contributo  importante alla Nasa. Il film segue con grazia l'evoluzione di queste 3 donne che  vengono assunte alla NASA  nella metà degli anni '50 quando iniziano i primi progetti e sogni per mandare gli uomini sulla luna. (Stranamente nel film viene taciuto il fatto che molti studi, teorie e progetti vengono mutuati dai programmi spaziali già avviati durante il Terzo Reich). Tornando alle nostre eroine, sono donne  e nere  in un mondo di uomini e in un'America ancora segregazionista: bagni, bicchieri, parcheggi e finanche le teiere sono separati. Ma grazie alle loro menti brillanti e acute  riescono ad evolversi e grazie al fatto che di li a poco arriveranno: Kennedy, Martin Luther King  e Malcom X che porteranno cambiamenti epocali per quanto riguarda i diritti civili.

La La Land è Hollywood e i suoi sogni, bisogni  e unicorni. I sogni di attori squattrinati che fanno i camerieri, per sbarcare il lunario, prima di diventare famosi o tornare a casetta. I bisogni di creare ogni tanto un fenonemo un film un pò così, un déjà vu  con spezzoni omaggi a film del passato e gli unicorni sono quel cinema estinto che non esiste più. Perchè un musical originale di questi tempi è difficile da fare, però sono riusciti a venderlo bene, hanno creato un caso. E purtroppo ha 14 candidature agli Oscar.