- PER NIENTE AL MONDO -
- Eccomi qui a commentare l'ultimo libro di quel grande scrittore che è Ken Follett. Devo dire che i suoi libri mi hanno sempre appassionata, quindi era praticamente un dovere leggere anche questo, ma...ne valeva la pena?
La storia parla di diverse persone che hanno compiti ben precisi nella narrazione. C'è Abdul, un uomo misterioso che sta cercando di scoprire dove si trovi il terribile "Afghano"; c'è Kiah, una donna che vuole raggiungere un Paese europeo per poter crescere suo figlio Naji in un luogo sicuro lontano dalla fame e dal terrorismo; c'è la presidente degli Stati Uniti Pauline Green che deve affrontare diverse circostanze sempre più pericolose; c'è Chang Kai, l'ambizioso viceministro dei servizi segreti esteri della Repubblica popolare cinese che cerca in ogni modo possibile di mantenere gli equilibri della politica; e poi c'è Tamara, una spia della C.I.A. che serve il suo Paese al meglio delle sue possibilità. Tutte queste persone sono strettamente collegate, perché la trama, più andrà avanti e più diventerà complessa...
All'inizio mi piaceva leggere delle situazioni di Abdul, Kiah e Tamara, mentre le parti dedicate a Pauline e a Kai le trovavo un po' noiose, specialmente quelle dedicate a Pauline e il suo avversario alle nuove politiche che è un vero stron@o, ma...da poco prima della metà del libro si parte in quarta e la situazione comincia a peggiorare sempre di più, sempre di più, sempre di più, un'escalation incredibile, ma più di tutto: ANSIOGENA! Ho letto molto libri di Follett e so che la maggior parte dei suoi personaggi soffre fino alla fine della storia, solamente negli ultimissimi capitoli riescono ad avere un po' di rivalsa, qui invece...bè, un pugno nello stomaco fa meno male, ci si rimane veramente con la mascella a terra e dentro di te preghi che quello che Follett ha scritto non si avveri mai. Ora so perché non mi interesso così tanto della politica, a volte l'ignoranza è un bene.
Ottimo libro, come detto, è ansiogeno, è veramente dura da digerire, ma merita comunque la lettura, magari potremmo imparare una lezione.
BUONA LETTURA!
- Eccomi qui a commentare l'ultimo libro di quel grande scrittore che è Ken Follett. Devo dire che i suoi libri mi hanno sempre appassionata, quindi era praticamente un dovere leggere anche questo, ma...ne valeva la pena?
La storia parla di diverse persone che hanno compiti ben precisi nella narrazione. C'è Abdul, un uomo misterioso che sta cercando di scoprire dove si trovi il terribile "Afghano"; c'è Kiah, una donna che vuole raggiungere un Paese europeo per poter crescere suo figlio Naji in un luogo sicuro lontano dalla fame e dal terrorismo; c'è la presidente degli Stati Uniti Pauline Green che deve affrontare diverse circostanze sempre più pericolose; c'è Chang Kai, l'ambizioso viceministro dei servizi segreti esteri della Repubblica popolare cinese che cerca in ogni modo possibile di mantenere gli equilibri della politica; e poi c'è Tamara, una spia della C.I.A. che serve il suo Paese al meglio delle sue possibilità. Tutte queste persone sono strettamente collegate, perché la trama, più andrà avanti e più diventerà complessa...
All'inizio mi piaceva leggere delle situazioni di Abdul, Kiah e Tamara, mentre le parti dedicate a Pauline e a Kai le trovavo un po' noiose, specialmente quelle dedicate a Pauline e il suo avversario alle nuove politiche che è un vero stron@o, ma...da poco prima della metà del libro si parte in quarta e la situazione comincia a peggiorare sempre di più, sempre di più, sempre di più, un'escalation incredibile, ma più di tutto: ANSIOGENA! Ho letto molto libri di Follett e so che la maggior parte dei suoi personaggi soffre fino alla fine della storia, solamente negli ultimissimi capitoli riescono ad avere un po' di rivalsa, qui invece...bè, un pugno nello stomaco fa meno male, ci si rimane veramente con la mascella a terra e dentro di te preghi che quello che Follett ha scritto non si avveri mai. Ora so perché non mi interesso così tanto della politica, a volte l'ignoranza è un bene.
Ottimo libro, come detto, è ansiogeno, è veramente dura da digerire, ma merita comunque la lettura, magari potremmo imparare una lezione.
BUONA LETTURA!
